Capitolo 2

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È quasi un'ora che piango sul letto..non posso andare via. Guardo l'orologio, sono le 21:30..la festa. Devo prepararmi se non vorrò fare tardi.
Estraggo dal mio guardaroba un noioso e antico vestito lungo. Prendo un paio di forbici e lo taglio proprio sopra le ginocchia dal lato posteriore mentre da quello anteriore lo lascio lungo a strascico, è completamente nero. Adesso tocca alla parte superiore. Taglio le maniche ed il collo e lo faccio diventare un elegante corpetto stretti in vita. Adesso è perfetto!! Indosso un paio di tacchi neri e una collana elegante.

Aspetto nel punto dell'appuntamento ma nonostante si sia fatto l'orario mio fratello non viene. Tolgo le scarpe e salgo le scale, bussò alla porta di Alan.
Io:"allora? A che punto sei?"
Alan:"No non vengo"
Io:"perché?"
Alan:"non sono dell'uomire giusto..pensavo non lo fossi nemmeno tu"
Io:"se è tutto vero oggi è il mio ultimo giorno qui e devo godermelo al meglio"
Alan:"quello era il vestito che ti aveva regalato la donna"
Io:"era orribile!"
Alan:"e quei tacchi?"
Io:"senti ho una vita anche io non posso vestirmi mica da vecchia"rido. Ride anche lui.
Io:"allora? Vieni o no? Io vado lo stesso..vuoi davvero lasciare la tua piccola sorellina sola per le buie strade di Manhattan"
Alan:"ok brutta stronza aspetta un secondo"
Indossa un giubbotto e si mette degli scarponi.

Alan:"sono pronto"
Io:"no no no..vuoi davvero uscire conciato così?"
Alan:"si"
Io:"aspettami un attimo qui"
Prendo uno smoking tra la vecchia roba di mio padre, poi li faccio indossare ad Alan.
Io:"sei fantastico vestito così fratello"
Alan:"anche tu"
Usciamo dalla porta con attenzione.
Io:"mi sento una ladra"
Alan:"ahahah piantala"

Finalmente arriviamo alla festa. È un intera casa a due piani piena di luci e musica.
Alan:"sorellina sta attenta"
Io:"sta attento tu..stasera farai stage di cuori"
Lo stringo forte a me e raggiungo i miei amici.
Ale:"sei venuta?!"
Io:"ho fatto il possibile"
Mar:"ti adoro"
Mi abbraccia forte.
Io:"ragazzi divertiamoci...voglio fare casino!!"
Iniziamo a ballare e festeggiare..bevo qualcosa ma non troppo. Voglio restare cosciente ma quei due bicchierini mi hanno fatto dimenticare la notizia di oggi.

Un ragazzo mi si avvicina.
X:"ti va di ballare?"
Io:"si perché no?"
È castano chiaro tendente al rosso e i suoi occhi sono chiari ma non riesco a definirne il colore.
Balliamo un lento..poi ci sediamo al bancone.
X:"come ti chiami?"
Io:"Ylenia"
X:"sei davvero bella Ylenia"
Io:"e tu come ti chiami?"
X:"io non ho un nome" sorride.
Io:"il ragazzo misterioso"sorrido.
X:"non ti ho mai vista fin ora sei nuova?"
Io:"no ma non esco molto..adesso devo andare"
X:"ci rivedremo Ylenia?"
Io:"non credo..mi sarebbe piaciuto molto ma domani parto per New Orlands"
X:"mai dire mai..arrivederci" mi saluta con un bacio sulla guancia. È molto carino.

Torno dai mei amici, mi sa che Ale ha bevuto un po' troppo.
Io:"dovremmo portarla a casa"
Mar:"certo lo penso pure io"
La prendiamo per le braccia e la portiamo fuori dal locale.
Io:"aspetta un secondo..devo avvertire mio fratello"
Chiamo mio fratello e lo avverto dopodiché torno da Marcelles.
Ale:"c'era uno carino dentro perche mi avete portata via"
Io:"eri troppo ubriaca"
Mar:"avresti fatto qualche sciocchezza"
Ale:"cazzate..sto benissimo" barcolla e scoppia a ridere.
Io:"si..si vede"
Continua a barcollare per la strada e a far barcollare anche noi.
Io:"se ci ferma qualcuno pensa che abbiamo bevuto tutti"rido.

Ci fermiamo sopra un prato. Facciamo sedere Alex, e io e Marcelles ci sediamo accanto a lei. Mi sdraio sull'erba fresca.
Mar:"cos'hai?"
Io:"nulla"
Mar:"ti conosco fin troppo bene per sapere che stai mentendo"
Io:"è il mio ultimo giorno con voi..devo trasferirmi"
Mar:"cosa? E me lo dici solo ora?"
Io:"perché l'ho saputo solo ora..questa sera"
Mar:"devi per forza?"
Io:"posso oppormi quanto voglio ma sai com'è finirà" i miei occhi si riempiono di elogino di lacrime ma provo a trattenerle.
Mar:"non può finire così" mi prende la mano.
Io:"non vorrei neppure io che finisse così..ho bisogno di voi" scoppio in lacrime.
Marcelles mi abbraccia. Avevo solo bisogno di questo.
Mar:"a che ora partirai?"
Io:"domani..per le 18:30"
Mar:"io e Alexia verremo non appena si sveglierà"
Io:"oh sai cosa pensano i miei sugli ospiti" mi fermi per un attimo "al diavolo i miei sai..venite quando volete"
Marcelles mi sorride.
Io:"adesso devo andare, sta attento a Ale"
Mar:"si..buona notte"mi sorride.

Percorro da sola la stradina che mi riporta a casa, o a quello che ne rimane. Il cielo stellato di Manhattan mi mancherà tantissimo. Questa stradina ha così tanti ricordi..come farò senza Marcelles e Alexia..sarò sola, in una città nuova. Chissà come sarà casa nuova, se troverò degli amici.
Le lacrime continuano a scendere e a bagnare il mio volto.. entro nella mia stanza dalla finestra. Mi corico sul letto ancora vestita a mi addormento.

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