Sei ciò di cui ho bisogno

Capitolo 12

Io:"se non mi spiegate vado via"
Klaus:"sai che perdita.."
Io:"non parlo con te...Elijah?!" Urlo
Elijah viene verso di me.
Elijah:"non posso"
Io:"allora io andrei..stai con tuo fratello"
Mi volto e inizio a camminare verso l'uscita. Non voglio più vederli..mai più.

Elijah mi afferra per le braccia e mi avvicina a se..con tutta la forza possibile.
Io:"lasciami"
Elijah:"no!!"
Io:"non odiavi le persone che mettevano le mani addosso alle donne? Lasciami"
Elijah:"no Ylenia.."
E nulla mi frega ancora, il mio nome detto da lui fa sempre lo stesso effetto.
Elijah:"non ti lascio andare" continua.
Sorrido ma senza lasciarmi vedere.

Sento un rumore improvviso..come il suono di un esplosione..poi il buio.
Apro gli occhi, qualcuno continua a chiamarmi. Vedo solo fuoco..il mio sguardo è appannato e non riesco a vedere bene chi sia..neanche riesco a riconoscere la voce, mi sento confusa..spaesata.
Capisco solo che qualcuno mi sta tenendo tra le braccia a mo di sposa..continuo a tossire e sento dolore, ovunque.
Io:"Elijah"
Non so perché ma è il primo nome che mi viene in mente.
Elijah:"si Ylenia sono io..sono qui tranquilla non ti lascio. Va tutto bene ora respira e resta sveglia"
Io:"non riesco"
Elijah:"provaci..fallo ti prego"
Provo con tutta me stessa a tenere gli occhi aperti, alle spalle di Elijah vedo il locale in cui ci trovavamo prima, è completamente bruciato..sento le urla della gente all'interno. Dietro di noi c'è Niklaus e il suo sguardo è completamente stracolmo di vendetta.
Sento un dolore lancinante alla gamba, d'impulso mi guardo..è completamente bruciata e continua a perdere sangue. Come molte altre parti del corpo. Elijah ha la maglietta piena di sangue..ma qualcosa mi fa dire che non è il suo. In un attimo torno a vedere annebbiato, le voci si fanno soffuse e chiudo gli occhi.