Capitolo 58

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Siamo in giro per la città da qualche minuto..Hayley è con noi.
Niklaus cammina avanti..senza guardare mai indietro, senza guardare mai me. Il suo passi è spedito, sembra che sappia esattamente dove deve andare ma io non oso chiedere, magari non mi piacerebbe la risposta.

Si ferma di colpo davanti ad una vecchia casa.
Mi avvicino a lui e lo fermo tenendolo per mano...lui la stringe e finalmente mi guarda...i suoi occhi sono preoccupati..ma sembrano anche stanchi, sono convinta che sta notte non abbia chiuso occhio.
Io:"cosa ci facciamo qui?" Sussurro.
Mi guarda, come se fossi una piccola cosa in un mondo enorme...come se ci fosse lui lì a proteggermi semplicemente tenendomi la mano.
Klaus:"qui dentro c'è un uomo che mi deve un favore"dice con tanta freddezza..
Sento una scossa di freddo che mi attraversa il corpo, qualcosa di freddo quasi quanto la sua voce. Ho paura ma non voglio lasciarlo vedere.
Nik, probabilmente avendo percepito il mio brivido, si volta ancora verso di me e mi sorride..ma quel sorriso è più finto del mio coraggio in questo momento.
Mi stringe la mano. Forse adesso mi sento più tranquilla, si perché so che c'è lui a tenermi la mano, so che lui ci sarà sempre come c'è sempre stato..solo che io non me ne rendevo conto. Fatto sta che però non riesco ancora a muovere i piedi da terra per fare un passo verso quella casa...i miei piedi sono come incollati al suolo.

Klaus:"ylenia cosa ti prende?"
Io:"speravo che non mi facessi questa domanda"
Klaus:"non devi aver paura"
Io:"non ho paura"
Klaus:"io sono qui, con te, sempre" sorride, questa volta sorride veramente.
Klaus:"allora? Andiamo?"
Faccio cenno di sì con la testa..inizio a camminare a passi irregolari, seguo lui..più che seguirlo gli sto dietro.

Bussa alla porta..più e più volte ma nessuno apre.
Alzo la testa, solo adesso noto che il palazzo è molto alto e sembra anche più vecchio della casa dei Mickelson...
Io:"Klaus?"
Mi guarda.
Io:"prima hai detto..'quest'uomo mi deve un favore'...non è un uomo vero?"
Klaus:"è più uno stregone millenario...ma non fa la differenza.."
Io:"eravate amici?"
X:"eravamo..."sottolinea una voce vuota alle nostre spalle. Mi giro di colpo, è un uomo alto e scuro di pelle, i suoi occhi sono verdi...

Klaus:"le vecchie liti non sotterreranno il favore che mi devi Kayl" dice sorridente.
Ma è possibile che ovunque va trova nemici..?
Ha mai vissuto con una persona senza litigare pesantemente??!

Kayl:"cosa vuoi Niklaus?!"
Klaus:"inizialmente da buon vecchio amico vorrei che tu mi abbracciassi ma so che non succederà..quindi a parte le smancerie...vorrei che lasciassi entrare me e queste due belle signorine e solo dopo aver bevuto un bel caffè e dei biscotti..seduto in un tavolino ti esporrò il mio bisogno"
Kayl:"non pensi di chiedere troppo?"
Klaus:"mi sembra il minimo dopo ciò che ho fatto io per te...'ti sarò eterno debitore' mi dicesti"
Kayl:"questo prima che mi trasformassi in uno stregone millenario"
Klaus:"diciamo che il favore sarebbe sempre servito e quindi mi servivi vivo.."
Sorride.
Niklaus è sempre il solito....

Il grande uomo ci fa accomodare nel suo grazioso salotto. Offre a me e ad Hayley un caffè...bevo volentieri e gli porgo un sorriso.
Klaus:"sei ancora il grande stregone di New Orleans che conoscevo?"
Fa cenno di sì con la testa.
Klaus:"allora arriviamo al punto.."
Kayl:"ti farò tutti i favori che desideri..perché te li devo ma tutto ha un prezzo"
Klaus:"cosa vuoi?"
Kayl:"rivoglio la mia mortalità. Quando tutto sarà finito..oggi..rivoglio la mia mortalità.."
Klaus:"e sarà quello che avrai"
L'uomo lo guarda perplesso.
Klaus:"perché mi guardi così amico mio?! Basta chiedere no?" Sorride.
Questa cosa mi puzza....

Klaus:"le streghe la cercavano ieri.."mi indica...
Kayl:"è lei la ragazza che tutti cercano..?!" Dice sorpreso.
Io:"cosa? Tutti?!" dico agitata.
Kayl:"si..tu sei la ragazza del secolo..non sono solo le streghe a cercarti ma anche i lupi...ogni branco ti cerca...e anche i vampiri..e chiunque altro"
Klaus:"qual'e il motivo?"
Kayl:"oh questo non lo so..sono uscito da tanti anni da questo mondo io.."

Klaus:"allora..qui entri in gioco tu...Ti spiego. Lei è mia..ma non perché è un oggetto o cose così...lei è di mia proprietà..perché è la mia ragazza. E diciamo che non conviene a nessuno toccarla davanti a me..quindi per la sicurezza di questa città vorrei sapere chi vuole "rubarmela" per non scatenare una possibile guerra" mi stringe la mano.
Klaus:"devo tenerla al sicuro..sempre.." la sua voce si abbassa nel dire questa frase.

Kayl:"datemi qualche minuto"
Klaus sospira e si avvicina a me.
Kayl fa qualche incantesimo strano e poi resta in silenzio.
Klaus:"allora?"
Kayl:"non posso spiegarvelo..non ci riuscirei..dovete vedere per sapere"
Klaus si avvicina a lui e mi fa cenno di raggiungerlo..poi mi stringe la mano.

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Ci sono io, sono piccola, non ho mai visto una mia foto da bambina ma sento che quella sono io. Qualcuno mi tiene in braccio..ha una voce dolce..la vedo in faccia. Non è mia madre..è una donna bionda e bella..i suoi occhi sono azzurri..

Ora ci sono ancora io, sono più grande, non ho più di quattro anni,sto correndo in un bellissimo prato, con me c'è un uomo..è molto simile a me, lo chiamo papà..ma non è mio padre.. non lo consoci affatto.
Mi prende e mi riempie di baci.

Ancora io, adesso ho circa otto anni, i miei capelli sono lunghi fin sotto il sedere, cammino con accanto un grande cane..con me c'è un'altra bambina..è mora e i suoi occhi sono così belli, ma aspetta..quegli occhi..io li conosco..!!

Ancora io..ho circa 11 anni e qualcuno mi fa delle trecce..è ancora quella ragazza..ma adesso è triste..tutti attorno a me sono tristi..quella nella donna piange e anche quell'uomo.
Esco fuori tendendo la mano a qualcuno..non ci sono più verdi prati..è tutto morto..la mia casa è rotta..tutto è in frantumi..c'è il fuoco..ovunque e tanto fumo.

Salgo sopra una carrozza..il mio cane mi segue per qualche metro e anche la bambina..
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