Capitolo 73

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Si siede su di una poltrona del grande cortile..
Io:"senti cosa devi dirmi?"
Elijah:"credo che io e te non abbiamo mai parlato della fine della nostra storia.."
Io:"semplicemente perché non c'è nulla da dire"
Elijah:"pensi che non ci sia nulla da dire?!.."
Non ho voglia di sedermi a tavolino con il mio ex ragazzo e parlare della fine della nostra storia.

Io:"no. Adesso andrei" mi volto per tornare in stanza. Voglio fare una doccia e andare da Nik.
Elijah:"io penso che invece dobbiamo parlare" si mette davanti a me e sotto i suoi occhi spuntano delle piccole bene..
Io:"non mi intimorisci Elijah"
Elijah:"non è mia intenzione. Voglio solo farti capire che non devi farmi arrabbiare"
Io:"dimmi cosa devi dirmi"
Elijah;"in realtà vorrei che orina parlassi tu"
Io:"ti ho già detto che non ho nulla da dire" urlo.
Elijah:"bene parlerò io"
Resta composto. Odio così tanto il fatto che quando si parla con lui sia sola a litigare.
Elijah:"io ti amavo.."
Io:"non mi amavi affatto"
Elijah:"ti amavo invece. Dal primo giorno in cui ti ho vista io.."
Io:"risposarmi le vecchie storie" lo interrompo "quello era un altro Elijah..poi sei cambiato"
Elijah:"cambiato?!"
Io:"si. Elijah, parliamoci chiaro. Ti ho amato...ti ho amato davvero ma io amavo la persona che ho conosciuto quel giorno sul treno...quella persona che mi ha difeso dai miei genitori, quella che mi ha trasferita qui..quella che mi ha cambiato la vita. Ma adesso non sei più quella persona"
Elijah:"e cosa sono?"sembra avere gli occhi lucidi.
Io:"non lo so...in realtà io non so chi tu sia davvero. Non potevo vivere con accanto una persona che non mi ha mai mostrato la sua vera identità"
Elijah:"io ero me stesso con te.."
Io:"non è vero. Tu sei questo. Sei così..sei la persona che io ho lasciato"
Elijah:"può darsi..."
Io:"Elijah mi dispiace ma io.."
Elijah:"non mi ami più..ho capito."
Io:"mi dispiace"
Elijah:"anche a me"

Mi volto per tornare in stanza.
Elijah:"quindi adesso stai con mio fratello?!"
Io:"Elijah si"
Elijah:"beh non hai perso tempo"
Io:"piantala!"
Elijah:"forse in realtà hai sempre amato lui"
Io:"sai come sono andate le cose..sai che sei stato tu ad allontanarti da me"
Elijah:"lo so ed ho sbagliato"
Io:"adesso in si può più tornare indietro...buonanotte Elijah"
Resta in silenzio e io vado via.

Entro nella mia stanza e sconfitta mi appoggio alla porta. Svincolo fino a sedermi a terra.
Il pavimento freddo mi fa tornare i brividi. Sono le due di notte...in questo momento vorrei soltanto stringere a me Niklaus e dormire con lui..mi manca tanto. Ma prima devo lavarmi.

Entro nel bagno. Come al solito la vasca e piena di acqua calda e accanto ci sono delle asciugamani poggiate ad uno sgabello..mi immergo completamente in acqua. Ogni volta che entro in vasca e la mia pelle entra in contatto con quell'acqua calda e schiumosa dal profumo di rose...mi sento così rilassata.
Mi vesto velocemente. Indosso un pantaloncino grigio molto largo ed una maglietta nera a maniche corte.

Esco dalla mia stanza e timidamente busso a quella di Klaus.
Klaus:"piccola. Sei tornata così tardi?"
Io:"no. In realtà ho fatto prima una doccia calda"
Sorride e mi bacia dolcemente.
Resta in silenzio per qualche secondo.
Klaus:"dai entra"

Io:"hai sonno?" Dico convinta.
Klaus:"no perché?"
Io:"ti va di guardare un film assieme..magari al pc fuori nel balcone"
Sorride..
Klaus:"si"
Prendiamo alcuni piumoni e li stendiamo nel pavimento del balcone..vicino alla ringhiera.
Accendo il pc e metto in carica un film..si chiama "veloce come il vento".

Ci sdraiamo sulle coperte. Nik ha preso anche del cibo.

Dopo qualche minuto il mio telefono squilla. È un numero anonimo. Klaus mi fa segno di rispondere..
Io:"pronto?"
X:"so dove sono i tuoi genitori.."
Io:"chi sei?"
X:"ti importa sapere chi sono...davvero??! O preferisci scoprire dove tengo i tuoi genitori?"
Io:"dove tieni i miei genitori? Aspetta cosa..?"
X:"te li ho portati"
Io:"a che gioco stai giocando? Chi sei?"
X:"risponderò alle tue domande domani alle 9:00 di mattina al vecchio molo"
Stacca.

Resto impietrita e anche Nik.
Klaus:"non dirmi che vuoi andarci.."
Io:"non dovrei..?"
Klaus:"è palese che sia una trappola"
Io:"non mi importa. Non voglio vivere con il rimpianto di non esserci andata"
Klaus:"è una follia"
Io:"si fa questo ed altro per la famiglia. Me lo avete insegnato voi"
Resta in silenzio.
Klaus:"non ci andai"
Io:"sai che non puoi vietarmelo Niklaus..farò questa cosa..con o senza te"

Mi alzo arrabbiata e mi dirigo nella mia stanza.
Nik non mi segue. Mi dà davvero fastidio quando fa così.
Mando un messaggio a Hayley informandola che domani mattina andrò al molo, lei c'era sicuramente, vuole da sempre trovare la sua famiglia.

Mi butto sul letto...non riesco a pensare a nulla. Mi sento così confusa..il sonno non arriva, affatto.
Mi passano mille pensieri per la testa..il bacio di Kol..non immaginavo le sue labbra così morbide...ok la smetto..è stato solo uno sbaglio, io non amo Kol, lui è un amico un amico e basta. Poi penso a Elijah..ai suoi occhi lucidi mentre dice di amarmi ancora...tre fratelli...tre tra i più potenti fratelli al mondo innamorati di me...io che ne amo solo uno, ma sono affezionata agli altri...non posso continuare a vivere in questa casa..sarebbe sbagliato. Sarebbe anche imbarazzante. Nonostante siano la mia famiglia non posso affatto continuare a vivere così..con la paura di un'ennesima scenata di Elijah, di un bacio di Kol inaspettato...non posso più vivere qui perché li metterei contro.

Amerò Nik. Certo. Ma vivrò in una casa tutta mia, magari con i miei genitori ed Hayley...
Avrò finalmente la mia vera famiglia al completo.

Tanti pensieri mi frullano nella testa...resto così sveglia tutta la notte.

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