Capitolo 19

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Mi sono sistemata nella stanza accanto a quella di Elijah. È una stanza molto grande, i mobili sono di legno e il letto è molto grande. Sporge in un balcone che si trova esattamente sopra la via più importante di New Orleans.
C'è solo un problema..la stanza essendo quella di mezzo è accanto anche a quella di Klaus.

Ci sono più di 20 stanze avrei potuto scegliere l'altra accanto ad Elijah ma purtroppo è della sorella, Rebeka. Farò finta di non avere un vampiro millenario un po' psicopatico nella stanza accanto e mi concentrerò sul fatto che adesso vivo nella lussuosissima villa dei Mickelson e amo tantissimo Elijah.

Mentre sistemo qualcosina in quell'enorme stanza sento bussare.
Io:"chi è?!" Dico alzandomi per aprire.
Nessuna risposta. Di fronte a me vedo Klaus. Porta solo un'asciugamano legata in vita.
Io:"c...cosa ci fai qui?" Dico piuttosto imbarazzata dal suo vestiario. Sarò sicuramente in fiamme perché mi sento le guance bruciare.
Klaus:"volevo capire una cosa"
Io:"cosa"
Klaus:"e l'ho capita" sorride maliziosamente
Io:"cosa?"
Si gira e va via..
Io:"Klaus cosa?"
Non mi ascolta e ritorna nella sua stanza.

Questo ragazzo è strano.
Chiudo la porta ancora perplessa dal comportamento di Klaus e torno a piegare la mia roba. Qualcuno bussa alla porta.
Io:"Klaus la smetti di rompere le palle?!" Dico aprendo la porta. Di fronte a me trovo Elijah in tutto il suo splendore. Blocca la porta.
Elijah:"non sono Niklaus mi spiace"
Io:"Elijah scusami è che...vuoi entrare?" Dico confusa.
Elijah entra nella stanza chiudendo la porta alle sue spalle.
Io:"prima Klaus.."
Elijah:"cos'ha fatto? Ti ha dato fastidio?"
Io:"no no tranquillo ha solo bussato alla porta dicendomi che doveva capire una porta"
Elijah:"ah"

Mi siedo sopra il mio letto.
Io:"Elijah?"
Elijah:"si?"
Io:"chi è Alexander?"
Diventa serio e bianco in volto, come se ha appena visto un fantasma o qualcosa di simile.
Elijah:"te ne ha parlato Niklaus?"
Io:"no. Lo ricordo io..quel giorno al cinema Klaus lo ha nominato"
Elijah:"speravo lo avessi dimenticato"
Io:"vuoi dirmelo? Non è poi così difficile"
Elijah:"e invece si ylenia per me è difficilissimo. Voglio tenerti lontana da tutto questo ma ti sto facendo entrare a far parte di tutto ciò senza chiedertene il permesso"
Io:"nel momento esatto in cui ho scelto di amarti..in quel preciso istante Elijah Mickelson ho deciso di amare ogni cosa di te..dalla più bella alla più brutta"
Mi alzo dal letto e mi avvicino a lui.

Elijah:"ok ok va bene. Alexander è un vecchio amico di mio fratello"
Io:"tutto qui?"
Elijah:" hanno litigato in modo brusco..è da allora lui ha promesso che ovunque io e i miei fratelli ci saremmo stanziati lui avrebbe rovinato noi, la nostra nuova vita e le persone a cui teniamo di più..anche per questo ti ho portata a vivere qui con me"
Sorrido.
Elijah:"accanto a me non devi avere mai..e dico mai Paura hai capito?"
Faccio cenno di sì con la testa..la mia fronte è appoggiata alla sua e i nostri nasi si sfiorano.
Elijah:"mai"
Alzo lo sguardo e i nostri occhi si incontrano a qualche centimetro di distanza..sento una scossa partirmi dalla schiena e attraversarmi tutto il corpo. Lo amo tantissimo.❤️

Elijah:"ehm..io..io ero venuto per dirti che è pronto da mangiare" dice a qualche centimetro dalla mie labbra.
Io:"ok arrivo tra qualche secondo"
Elijah:"sai dov'è la sala da pranzo?"
Io:"la troverò"
Elijah:"piano di sotto a sinistra.."
Mi dà un bacio sulle labbra. Lo avvicino di nuovo a me. Gli do un bacio, è la prima volta che lo bacio io pensandoci bene. Resta sorpreso ma ricambia il bacio in maniera dolce.

Resto sola nella stanza. Casualmente mi guardo allo specchio e il mio sorriso è incredibile..non avevo mai sorriso in questo modo. Sono felice!! Per la prima volta in tutta la mia vita tutto va per il verso giusto. Elijah mi ama, ho una villa enorme senza avere la pesantezza di essere ricca, sono lontana dai miei genitori e domani vengono i miei migliori amici. A proposito dei miei migliori amici..Elijah non sa ancora nulla...devo dirglielo stasera sennò non so dove dormiranno.
Esco dalla stanza..L'enorme balcone che porta al cortile lascia entrare qualche raggio di luna che illumina tutto intorno. Mi affaccio. Il cortile è completamente buio, niente luci, ne musica, ne confusione. Scendo al piano inferiore percorrendo il cortile. Un susseguirsi di stanze mi portano finalmente alla porta della sala pranzo. La porta in legno e chiusa. La apro.
Vedo Klaus parlare in modo animato con Elijah che al contrario del fratello reta seduto e parla piano. Nessuno dei due sembra accorgersi di me così lentamente chiuso nuovamente la porta. Salto in aria notando dietro di me la presenza di Hayley.
Hayley:"scusami se ti ho spaventata"
Io:"nonno tranquilla"
Hayley:"cosa succede lì dentro?" Sussurra.
Io:"stanno discutendo ma non capisco di cosa"
Fa segno di restare in silenzio e si avvicina alla porta.
Io:"cosa fai?"
Hayley:"cerco di capire"
Io:"ma così ci farai scoprire"
Hayley:"sanno già che siamo qui"

Mi avvicino anche io alla porta. Parlano di Alexander. Elijah sembra preoccupato mentre Nikalus è incavolato.
Klaus:"potete anche entrare no? È piuttosto scortese restare lì fuori a spiare" dice aprendo la porta e sorprendendoci a spiare.
Io ed Hayley imbarazzare entriamo nella stanza. Cala il silenzio più totale nella sala da pranzo illuminata dalle candele al centro della tavola piena di cibo.
Io ed Hayley mangiamo tranquille ma al contrario i due fratelli non toccano cibo.
Mi sento piuttosto in imbarazzo.
Hayley:"vabbene io andrei" dice posando le posate e sbuffando.
Io:"scusatemi vado con lei"

Elijah fa cenno di sì con la testa mentre Klaus resta immobile al suo posto continuando a fissare un punto fisso sul tavolo.

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