Capitolo 78

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Sono passati orami 2 mesi da quando ho salvato tutti.
Vivo ancora a casa dei Mickelson e con me c'è la mia famiglia.
Io ed Hayley abbiamo deciso di comprare la casa di fronte. Ci trasferiremo li io, lei, la piccola e i miei genitori.

Hope cresce a vista d'occhio..orami cammina, parla e canta...parole incomprensibili ma canta continuamente. Ha iniziato a mangiare la pasta. C'è ne ha fatte passare tante con i primi dentini..le urla si sentivano per tutta New Orleans. È così bella...

Ho fatto pace con Nik..la sera stessa è venuto da me e abbiamo visto un film assieme.
Sono tornata a parlare con Elijah, non dico che parliamo così tanto ma almeno non mi guarda più come se fossi una bestia feroce.
In questi giorni sono uscita spesso a fare shopping con Rebeka...stiamo legando molto ed è davvero simpatica. Ho parlato con Nik e dopo tanto tempo ha permesso a Marcelle e Rebeka di frequentarsi ma niente smancerie davanti a lui.
Quanto è geloso Niklaus..non capisco come ancora non allontano Kol da me...forse ha capito che siamo solo amici.
A proposito di Kol...beh lui resta sempre lo stesso. Spesso ho paura di ferirlo. Voglio che torni ad amare qualcuno, si merita qualcuno che lo ami tanto...ma quel qualcuno non posso essere io..io amo Niklaus e questa è una certezza.

Mi alzo molto presto.
Oggi iniziamo i traslochi.
Indosso un pantaloncino verde militare con le tasche merlettate che escono..una maglietta del mio gruppo rock preferito e una fascia nera in testa per non farmi arrivare i capelli sulla fronte.
Scendo le scale e vedo già tutti a lavoro.
Hope cammina in mezzo agli scatoloni...
Scendo le scale e raggiungo la cucina. Bevo un succo in compagnia delle chiacchiere di Kol.
Il suo sorriso alla mattina è la cosa più bella del mondo.
Io:"ma come fai ad essere così pimpante di prima mattina?!"
Kol:"credo sia l'effetto del whisky..a dire il vero non ho ancora dormito da ieri pomeriggio"
Io:"com'è andata la festa?"
Sorrido..ieri è stato ad una festa e non è rientrato a casa fino al mattino seguente..cioè un'ora fa.
Kol:"abbastanza bene. Quanto ho bevuto lo so solo io.." ride.
Io:"ragazze?!"
Spero che mi risponda con un semplice "tante" ma resta in silenzio abbassano la testa.
Io:"allora?!"
Kol:"oh si c'erano. Alte e more..Bionde e prosperose...tutte ai miei piedi come al solito..ma nessuna era te" ride.
Beve il suo succo e poi va via lasciandomi lì a fissare un punto indefinito.
Per un'attimo solo avevo pensato che finalmente fosse tornato il Kol di una volta..quello che non si innamora, quello che con le ragazze si diverte soltanto..
Lo sto facendo stare male...devo passare nella casa di fronte anche per questo...lui deve vedermi di meno.
Sarà una cosa inutile..so che saremo sempre a casa loro o mi ritroverò sempre un Mickelson in casa mia ma almeno vivremo in case diverse.
Klaus viene in cucina e mi cinge la vita con ha sua grande mano svegliandomi dai pensieri. Salto in aria.
Klaus:"scusami non volevo spaventarti"
Io:"tranquillo"
Con un gesto rapido mi gira verso di lui e mi bacia.
Amo le sue labbra di mattina sulle mie. Hanno il sapore migliore di questo mondo.
Klaus:"buongiorno principessa"
Io:"buongiorno amore mio"
I suoi occhi luccicano.
Mi bacia ancora.

Hayley:"non per disturbare i piccioncini ma avremmo bisogno di aiuto li"
Ride. Quanto è bella.
Raggiungo il salotto.
Klaus:"sicura di voler andare via?" Sussurra al mio orecchio.
Io:"si Nik è meglio così..anche per loro" guardo i miei genitori. Fa cenno di sì con la testa portando le mani dietro la schiena.
Klaus:"questa porta sarà sempre aperta lo sai?"
Io:"si Niklaus lo so. Vado a vivere nel balcone di fronte al tuo ricordatelo. Non cambio mica città"
Ride.
Klaus:"giusto"
Prende la bimba tra le braccia e lei urla felice.
Iniziamo a giocare. Sono così teneri assieme.
Saluto i miei genitori. Ho sdraiarti già un ottimo rapporto con loro. Recupereremo tutto il tempo perso già lo so.

L'atmosfera nel cortile di casa oggi è stupenda.
Ci sono scatoloni enormi ovunque..
Nik e la piccola che giocano e le risate di Hope risuonino per tutta la casa.
Tutti aiutano..persino Kol.
Di tanto in tanto una delle domestiche porta acqua e qualcosa da mangiare.
C'è persino la radio accesa al massimo volume e Rebeka balla coinvolgendo chiunque.
La mia famiglia. Quanto è bella.

Sulla sera ci fermiamo e ci riuniamo tutto intorno al grande tavolo seguiti da balli e canti e stupidi giochi.

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