Sei ciò di cui ho bisogno

Capitolo 20

Raggiungo Hayley che a passo spedito cammina verso il cortile.
Io:"Hayley?"
Hayley:"si?" Si ferma all'improvviso ma resta di spalle.
Io:"cosa avevano?"dico curiosa.
Hayley:"non lo so.. per ora sono sempre così. Ogni sera è come se mangi da sola. Ogni giorno a pranzo neanche ci sono. Sai sono contenta che tu sia venuta perché sennò sarei sola e questa cosa non posso più sopportarla."
Io:"ma se non li sopporto perché stai qui?"
Hayley:"aspetto un figlio da Niklaus"
Io:"ma è.."
Hayley:"è impossibile esatto ma è successo proprio a me. Per quanto Klaus sia insopportabilmente rompi palle è sue padre ed ha gli stessi diritti di crescerla miei"
Io:"wow! Sono contenta per te. Da quando aspetti?"
Hayley:"un mese"
La abbraccio e lei ricambia.
Hayley:"sono contenta che tu sia venuta"
Io:"anche io"
Mi abbraccia forte.

Restiamo molto a parlare e dopo un'oretta vado nella mia stanza.
Ho bussato alla camera di Elijah ma nessuno risponde. Mi giro e mi rigiro nel letto. Forse la mia prima notte qui, forse l'agitazione per domani non riesco a chiudere occhio. Il fatto è che mi torna in mente la faccia preoccupata di Elijah e non riesco a dormire, voglio parlargli.

Indosso una giacca nera ed esco in balcone. Di tanto in tanto delle macchine passano ed illuminano la strada..in un angolo del balcone della stanza di Klaus vedo una sagoma. Credo sia Klaus.
Io:"Klaus? Sei tu?"
Klaus:"è chi dovrebbe essere dato che questa è la mia stanza.."
Io:"sai dov'è Elijah?"
Klaus:"no non lo so"
Continua a non guardarmi.
Io:"Klaus?"
Klaus:"cosa c'era ancora?"
Io:"posso chiederti una cosa?"
Klaus:"se ti dicessi di no me la diresti comunque?"
Io:"si"
Klaus:"allora parla" lo sento sbuffare.
Io:"potresti avvicinarti mi irrita non guardare una persona in faccia quando parla"
Klaus:"allora fai semplicemente finta che non ci sia e sta zitta"
Io:"Klaus dai!!"

Me lo ritrovo dietro di me.
Klaus:"sono riuscito a farti saltare in aria"
Io:"si ma ciò non significa che abbia paura"
Klaus:"ancora per poco"
Io:"perché devo avere paura di te?"
Klaus:"perché di solito faccio paura a tutti"
Io:"proprio perché fai paura a tutti non significa che debba fare paura anche a me"
Klaus:"giusto"
Restiamo in silenzio. Si siede accanto a me. I suoi fantastici occhi verdi illuminano come quelli di un gatto.
Klaus:"domani sarà luna piena"
Io:"ma come funziona? Ti spunteranno le zanne e i peli?!"
Klaus:"ahaha la cosa bella di essere ibrido è poter controllare la mia trasformazione quindi no..rimarrò me stesso. Mi dispiace ma non mi vedrai diventare un cane"
Io:"oh ma non ci tenevo affatto a vederti in quel modo" rido.
Torno dentro.

Provo nuovamente a bussare alla porta di Elijah. Nessuno apre.
Elijah:"mi stavi cercando?"
Io:"si"
È dietro di me così mi volto per guardarlo negli occhi.
Elijah:"scusami ero...andato a fare un giro..per riflettere" toglie una mano dalla tasca.
Io:"come mai hai esitato?"dico incrociando le braccia.
Elijah:"sai perfettamente quanto attempato sia il mio modo di parlare"
Io:"non era attempato era come pensato"
Ride.
Elijah:"non ti sfugge mai nulla"
Io:"no esatto adesso racconta"
Resta in silenzio e torna ad essere serio.

Io:"Elijah avevi promesso che..."
Elijah:"lo so, lo so" mi blocca. "Andiamo in stanza" prosegue.
Lo raggiungo nella sua stanza e chiude la porta a chiave.
Io:"c'entra Alexander?"
Fa cenno di sì con la testa mentre sbottona i polsini della camicia.
Io:"cosa vuole?"
Elijah:"ci siamo creati una vita. Klaus ha di nuovo il suo regno, noi di nuovo la nostra casa, Rebeka ovunque sia è felice. Klaus sta per diventare papà..io ho te, mio fratello, la mia nipotina nascitura. Persino Finn e Kol saranno felici."
Io:"Finn..Kol?"
Elijah:"i miei fratelli. Il punto è che adesso abbiamo una vita e lui come promesso vuole rovinarcela"
Io:"chi ti dice che lo farà adesso?"
Elijah:"Finn. Alexander gli ha ucciso la ragazza e il figlio adottato. Adesso tocca a noi.."
Deglutisco nervosamente.

Io:"cosa avete in mente"
Elijah:"riunire la famiglia...per questo discutevano prima io e Niklaus..diciamo che lui odia le 'riunioni di famiglia' se così possiamo chiamarla..ma solo così sarà difficile abbatterci"
Io:"quindi stanno venendo i tuoi fratelli?"
Elijah:"sai..una cosa bella della mia famiglia è il fatto che possiamo detestarci gli uni con gli altri ma ci siamo l'uno per l'altro. Sempre e per sempre." Dice come recitando un manuale.
Io:"la tua famiglia si sta riunendo..presto avrai una nipote. Come mai allora sei così triste?"
Elijah:"non sono triste. Per lo più impaurito..mi fa strano dirlo perché non provavo una paura simile da anni"
Io:"che paura?"
Elijah:"di perderti"
Si avvicina a me lentamente. Indossa solo una camicia bianca e un pantalone nero.
Io:"non mi perderai"
Elijah:"lui cerca anche te oltre Heyley lo sai?"
Io:"si"
Elijah:"e non ne hai paura?"
Io:"no..ci sei tu..Klaus"
Elijah:"non permetterò che ti succeda nulla"
Appoggia la sua fronte sulla mia. Amo tanto quando fa così.
Io:"promesso?"
Elijah:"promesso"
Mi bacia.