Capitolo 29

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Scendiamo sorridendo le scale...usciamo dal cancello.
Io:"Ahahha Elijah ci ammazzerà." Rido
Klaus:"Ahahha...! che lo faccia!" Camminiamo tra la folla sorridendo.
Io:"Alma come funzionano queste feste?"
Si ferma davanti a me e comincia a ballare.
Klaus:"così.."
Io:"cioè..? Ti fermi e balli dove ti pare?!..mi vergogno!!"
Klaus:"guardati intorno..ballano tutti..lasciati andare."dice spuntando alle mie spalle e abbracciandomi da dietro poggiando il suo mento sulla mia spalla. Mi prende le mani e mi fa fare una piroetta.

Iniziamo a ballare e scatenarci.
Klaus:"seguimi"
Faccio come mi dice. Mi prende la mano. Forse per non perderti tra la folla che balla e festeggia.
A quel contatto rabbrividisco.
Intreccia le sue dita tra le mie.
Io:"dove andiamo?"
Klaus:"non siamo abbastanza ubriachi per questa festa"
Rido.
Entriamo in una taverna.

Io:"un barbon"dico al barista.
Klaus:"due.."
il barista fa come ordinato.
Klaus:"facciamo un altro giro."
Beviamo altri due bicchieri.
Io:"basta sennò muoio" rido
Klaus:"io sono completamente cosciente ancora" ride.
Io:"beh...si vede dal tuo nasino rosso"rido toccandogli il naso.
Ok sono ubriaca. Non del tutto ma lo sono.
Usciamo dal locale. Le strade sono più vuote.
Io:"sono le allucinazioni post sbronza o sono davvero più vuote le strade..?"
Klaus mi mette una mano sopra la spalla.
Klaus:"questa è l'ora della gente ubriaca che entra in ogni locale"
Io:"e noi cosa dovremmo fare?"
Klaus:"ti va di entrare lì?" Indica un grande palazzo illuminato.

Faccio cenno di sì con la testa. Entriamo dentro il grande locale, la musica è TROPPO alta e la gente ubriaca fradicia balla.
Qui funziona sempre così...ogni sera feste, musica alta, l'alcol..menomale che io non sono il tipo di ragazza "facilmente influenzabile" sennò sarei ogni sera ubriaca.
Klaus prende da bere ma io non accetto, per oggi basta così, dopo di che iniziamo a ballare.
Klaus:"ti stai divertendo?"
Io:"tu?"
Si avvicina a me mettendo le sue mani sulla mia vita. Io invece metto le mani sul suo collo.
Klaus:"non puoi rispondere ad una domanda con un'altra domanda giusto?"
Io:"perché?"rido.
Klaus:"mmhhh...sei l'unica a tenermi testa sai?!"
Io:"si lo so"
Sorride maliziosamente.

Klaus:"se andiamo via?"
Io:"infatti"
Mi fa fare una giravolta e mi prende la mano.
Klaus:"seguimi"
Non so perché ma ogni volta che fa così mi mette paura.
Arriviamo in una stanza meno affollata.
Klaus:"aspettami qui..non ti muovere ok? Arrivo subito" sussurra al mio orecchio per poi baciarmi dolcemente la guancia.
Lo vedo allontanarsi tra la folla col suo fare spavaldo e la camminata da stronzo montato.
Sotto quella corazza Niklaus è un bravissimo ragazzo, e conoscendolo bene può risultare addirittura dolce delle volte. Ma è proprio questo che a lui fa paura..l'idea di poter diventare buono un giorno lo terrorizza a morte. Non ne capisco il motivo ma odia la debolezza.

Un ragazzo si avvicina a me. È moro e i suoi occhi sono scuri. Ma aspetta è Alec, il ragazzo dei traslochi.
Alec:"bellissima!"
Io:"Alec che piacere rivederti"
Alec:"wow ylenia sei cambiata molto"
Io:"ahahah questo posto mette strane idee in testa" rido.
Alec:"sei praticamente bellissima così"
Io:"grazie mille"
Alec:"mi vedi in forma?"
Io:"abbastanza"
Alec:"ti...va di bere qualcosa?"sorride.
Io:"no scusami sto aspettando un amico per tornare a casa"
Alec:"chi il rosso..dall'aspetto burbero e gli occhi da stronzo...è il tuo ragazzo?"
Non me lo ricordano così invadente.
Io:"no..solo un amico"
Alec:"una bella ragazza come te non è fidanzata?"
Io:"può darsi"
Mi sta dando fastidio il suo atteggiamento. Puzza di alcol e si sta avvicinando un po' troppo.
Alec:"vieni con me dai."mi prende per un braccio.
Io:"lasciami subito" dico scandendo bene le parole.
Klaus:"non hai sentito? Ha detto di lasciarla subito amico..o ti metto le mani addosso" dice spuntando tra la folla.
I suoi occhi sono pieni di rabbia e il suo verde smeraldo illumina nonostante le luci nella stanza.

Alec:"vieni..non ho paura"
Io:"basta così ok? Andiamo già Nik"
Lo prendo dalla giacca e lo trascino verso la porta. Lui stranamente mi lascia fare ma non toglie neanche per un solo istante gli occhi da sopra Alec che fa lo stesso.
Io:"potevo cavarmela da sola"
Klaus:"cosa ti ha detto?"
Io:"se stavamo assieme.."
Klaus:"e tu?"
Io:"gli ho detto la verità Nik..no"
Klaus:"e poi?"
Camminiamo velocemente per le strade quasi del tutto vuote.
Io:"se sono fidanzata. Ma gli ho detto può darsi"
Klaus:"dannazione"
Cammina ancora più velocemente e quasi fatico a stargli dietro orami.

Io:"Klaus rallenta!!"dico fermandomi all'improvviso.
Viene verso di me con gli occhi carichi di paura. Ma cos'ha?!!
Klaus:"andiamo via..ci verrà a cercare" mi prende per mano e mi trascina per la strada.
Io:"ma cosa Klaus..era il mio amico Alec"
Klaus:"il tuo amico..aspetta cosa?"si ferma di colpo davanti a me.
Io:"è venuto a fare i traslochi a casa mia..tempo fa"
Klaus:"quello davanti a te era Alexander.."
Io:"cosa?"
Klaus:"dobbiamo tornare a casa e avvertire immediatamente gli altri"

Finalmente arriviamo a casa.
Entriamo dal cancello e Klaus si accerta di aver chiuso bene il cancello.
Klaus:"un attimo di attenzione vi prego"
Attira immediatamente l'attenzione di tutti i fratelli e di Hayley.
Ha la piccola in braccio che dorme beata.
Klaus:"io ed Ylenia prima abbiamo incontrato il nostro caro amico"
Kol:"cosa?"
Klaus:"dobbiamo aspettarci un attacco da un momento all'altro...si è avvicinato ad Ylenia. Per adesso restiamo qui..ho spie per tutta la città e alcuni dei mie uomini sono in giro per il palazzo..dentro e fuori. Restiamo tutti qui...uniti. In caso di imminente pericolo nei confronti di mia figlia, Hayley e Ylenia andrete da qualche parte fin quando tutto sarà risolto"
Io:"no!" Il mio no risuona secco nella stanza "io resto, ad aiutarvi"dico.
Hayley:"anche io"
Klaus:"le cose non si complicheranno."
Elijah:"abbiamo bisogno di un piano."
Klaus:"ci penseremo domani mattina. Ah e la preparazione dell'albero non salta...nessuno rovinerà questo momento di famiglia"
Rebeka:"non è prudente"
Elijah la ferma. "No..facciamolo"

Dopo qualche secondo torno in stanza.
Elijah:"ylenia!"
Io:"si?"
Elijah:"avevo quasi dimenticato..è mezzanotte. Auguri"
Io:"il primo Natale assieme"
Mi dà un bacio sulla fronte.

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