Ammalato, ammaliato

Agonizzante questo cuore che tende un'anima che non si spezza.

Straziante quest'anima che strilla un amore improbabile.

E adesso dimmi dove trovi la forza per respirare,
quella forza per contestare un peso enorme al petto.
E senti lo stomaco che ti sparisce nella pancia,
il cuore che si gonfia, pronto a scoppiare.

Ingordo, esso assorbe tutto ciò che può:
tempo, spazio, sentimenti, ricordi. Attimi.

Trema la mano con la sua vicinanza,
vibra lo sguardo sotto le parole mai dette.
Parole che sanno di piombo,
rimangono in fondo a questi polmoni intossicati
del profumo delle sue abitudini.

Rimaniamo intricati nella vita di tutti i giorni,
troppo presi da questa monotonia che ci coccola
da non aver il coraggio di intercettare piccole scintille
che si scagliano gli occhi, quasi fossero messaggi infuocati.

Ingoieremo ancora un po' di audacia
per rimanere in questa situazione di stallo, io e te.

Ingoieremo ancora un po' di segreti
non sospettando minimamente dei momenti rubati.

Vivremo di quella paura di rivelarci
nella tentazione di sfoggiare un bacio sincero.

Ma chi raccoglierà i cocci di quest'anima?
Chi li separerà da quelli del cuore?

Forse ancora un po' di Silenzio.

25.10.2011