Si, quelli di cui non ce ne facciamo più niente.
Esiste un posto dove pezzi di ricordi vagano rotti,
mezzi volti, mezzi sorrisi, mischiati a cuori crepati?Magari sta là dietro l'alba,
sulla linea sottile dell'orizzonte.
Sarà là che si nascondono, sì.
Esiliati dai loro architetti, progetti in disuso
che bruciano con il sorgere del sole.Ma i sogni possono morire?
O si sgretolano in lacrime?
Quando un sogno termina, quando svanisce?
Oppure i sogni diventano preghiere?
Perché non si può scrivere tutto,
prima o poi qualche pezzo lo perdiamo per strada,
qualcuno ci ruba qualche germoglio.
Alcuni li regalano pure, mettendoci gli sconti.
Eppure i sogni sono come il calore, non diminuiscono mai,
é solo un'energia che si trasforma.Foto strappate, cuscini umidi e camere sottosopra.
Omicidio di sogni, la notte é la scena del crimine,
dal momento che al mattino ne svaniscono la metà, inghiottiti dal sole.
Come le paure.
Eccoli, i sogni morti: piccole ombre di brividi sotto le palpebre.Ma forse se scappassimo crescerebbero solo.
E gli occhi sarebbero campi di battaglia
persi tra amori impossibili e mostri sotto il letto.07.04.2013
_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _Non serve dolor, normale attenzione
quella che riservo a te
anche il silenzio,
che sento dentro
quando mi avvolge diventa musica.Due respiri - Chiara
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Ammalato, ammaliato
PoesíaUna piccola "raccolta poetica", dagli inizi ad ora. 27.04.2017: #12 in poesia. 28.04.2017: #9 in poesia. 29.04.2017: #8 in poesia. Era da un po' che avevo l'idea di raccogliere i miei testi in una sequenza ordinata e con una connessione t...