- Collage di emozioni;

40 12 19
                                    

Sinceramente, l'unica cosa che adesso vorrei sul serio
sarebbe averti qui, avere il tuo profumo tra le mani.
Vorrei sentire il tuo respiro pesante di quando dormi,
un ritmico e lento sussurro che sa di casa.

Alzarsi tutte le mattine e ascoltare il tuo respiro
mentre ti arrotoli nel piumone, quasi possa difenderti
da quegli incubi che neghi di avere.
Ma te li vedo stampati negli occhi.

Ti prego non smettere mai di sorridere
con quello sguardo che
si confonde con il tramonto.

Ho solo il terrore di dormire. Osservo atterrito il soffitto
domandandomi cosa mi attende dietro le palpebre.
Guardo tra le travi di legno i miei desideri navigare,
prendere forma tra quell'ombra incompleta
di una stanza che ho paura a lasciare tutta buia.

Ho solo il terrore di urlare nel sonno perché sognare ormai non basta.
Ho paura di urlare al mondo questo macigno che mi vuole far affogare.
Sono spaventato dall'idea di gridare più forte quello che provo,
ribadire il concetto con la convinzione che da sveglio impiegherei
per dire l'esatto opposto.

Ma tutto questo è un segreto.
Mio, tuo forse un giorno.
Ti prego, sussurralo con leggerezza.
È una parte troppo grande di me.

E ricordati almeno tu, di amarmi ancora un po'.
Ma adesso vieni qui, che mi manca svegliarmi
e vedere il tuo profilo nella penombra.

Vedere il tuo petto perfetto alzarsi al ritmo dei tuoi sogni.

La verità è che se ti innamori dell'anima sei fottuto.

26.11.2011

Ammalato, ammaliatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora