Una piccola "raccolta poetica", dagli inizi ad ora.
27.04.2017: #12 in poesia.
28.04.2017: #9 in poesia.
29.04.2017: #8 in poesia.
Era da un po' che avevo l'idea di raccogliere i miei testi in una sequenza ordinata e con una connessione t...
Ed era solo un affanno di lenzuola smosse, di un'ingenuità che ancora mi portava a pensare al domani come un altro risveglio con te.
Sono sogni in volo, migrano dove c'é la speranza.
Forse non saremo mai un noi. Togliamo il forse e aggiungiamoci una lacrima. Ma una sola. I tempi sono magri e mai nessuno ci ha rimborsato dell'Amore perso.
Meglio non chiederci che fine hanno fatto i ricordi, anche quelli sono alterati dalle emozioni.
Ma ho una poesia da scrivere e un nome da nascondere.
Sarebbe più facile smettere di chiedere e cercare di accontentarsi. Sarei più normale domani se come oggi lasciassi passare ogni piccola parola dagli occhi, ogni minimo sorriso da una pupilla allargata dall'oscurità. Sarebbe più facile se domani, al contrario di oggi, tu capisca che quello che si scioglie nei miei occhi è amore e non paura.
Sarebbe bello se finalmente fossi in grado di smetterla di trovare sempre altre parole per esprimere la stessa cosa. Voglio proprio smetterla di pensarci a te, Cuore.
Il mio unico difetto è questa stupida voglia darti un bacio.
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Promettilo. Promettimelo che un giorno mi suonerai quella canzone. Promettimi che un giorno sulla seggiola davanti a piano riuscirai a vedere dietro le mie palpebre chiuse, dietro il mio sorriso nascosto, dietro me, che sei te la mia canzone.
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E adesso lasciami essere il tuo strumento, ti prego.
