Acciaio; [We are stronger]

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Colonne del paradiso per sorreggere sogni
dalla consistenza delle nuvole bianche.
Perché sembra tutto così bello?
Perché sembra tutto così delicato?

Non temere il sole perché non è nemico
ma pudico amante di chi non ne teme il tocco.

Temprati anche alle scottature più profonde,
al nostro riflesso peggiore in uno specchio
che più che replicarci sembra giudicarci:
troppa pancia, troppo alcool, troppo fumo;
troppa vita. O troppa poca?

Rombo profondo dalle nuvole, trema il suolo ma non le colonne.
I sogni crescono, cambiano, si trasformano e crollano.
Anche a questo resistiamo, pugni stretti come gli occhi.

E lì sotto, piccole borse di ricordi, livide e piene.
Quanto dolore può contenere un cuore prima di rompersi?
E quanti silenzi possono contenere gli occhi prima di cedere?

 Quanto dolore può contenere un cuore prima di rompersi?E quanti silenzi possono contenere gli occhi prima di cedere?

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Cascata: fragore immenso e immensa forza.
Come la nostra, dietro al nostro urlo,
quando da terra sporchi, umiliati e delusi
affondiamo le nocche nella roccia e ci tiriamo in piedi.
Combattuti, marchiati sulla pelle e sui sogni,
torniamo a guardare l'abisso e le sue torture.

Abbassiamo le maniche sugli avambracci segnati,
ci asciughiamo la bocca dopo aver rimesso anche l'odio,
ci teniamo la testa ferma con le due mani
quando la neve arriva dietro al cervello
e ad occhi alti fissiamo l'orizzonte.

Siamo il silenzio della sfida,
lo sguardo della redenzione.
L'onda che al tramonto aggredisce la spiaggia,
siamo il miraggio nel deserto,

così futile eppure così potente.
Siamo la prima luce della luna piena
che sorpassa le nuvole e inonda il prato.
Siamo la corsa del leone e il volo dell'aquila.

Siamo fiori d'acciaio che resistono al vento del ghiacciaio.
Siamo le montagne contro lo tzunami,
il vento sull'incendio del sole che tramonta ad ovest.
Il ruggito di una farfalla che sceglie il suo fiore.
Pistola di sogni e non di morte,
tamburo d'amore, non di guerra.

E lo sai che c'è? C'è che quando non rimani neanche più tu,
ti rimane solo la forza. Perché l'uomo è questo:
forza della natura, ribellione agli standard,
alla resa e all'ingiustizia irrispettosa
.
Tzunami e montagna messi insieme, eccolo l'uomo.

Proiettile d'anima attraverso un cuore disilluso.
E sarà la tua mente a tremare guardando i miei sogni.

Ma non temere le ginocchia sporche o le guance incrostate.
Punta ad una stella e seguila oltre l'orizzonte
perché un sogno non tramonta col sorgere del sole
e nessuna eclissi turberà la bellezza della luna.

Sii sorriso, sii rabbia, sii amore, sii distruzione.
Sii forza, non importa in quale forma.
Alzati, pallido bocciolo argentato e sfida il ghiaccio.

Sii calore e rinascita, potenza del momento ed esplosione d'attimi.

Sii forza, come ultima istanza, resistenza al mondo.
Scintilla di sole dietro le nuvole in armonia con l'alba della luna.
E se qualcuno te lo chiede, ricorda: nulla è indispensabile
senza la tua volontà e tutto è futile senza la tua convinzione.
Sii l'ultima persona a camminare verso il sole, la sera.
Sii quella persona che al tramonto lascia la scottatura
dietro gli occhi e in fondo ai cuori
così da permettere ai sogni di diventare balsamo
e alle emozioni di trasformarsi in forza.

E le vedrai, le emozioni mischiarsi con stupore alle stelle, su in cielo:l'uomo è stato creato per guardare in alto, non per terra,perché altrimenti alzando la testa la bocca rimarrebbe aperta?

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E le vedrai, le emozioni mischiarsi con stupore alle stelle, su in cielo:
l'uomo è stato creato per guardare in alto, non per terra,
perché altrimenti alzando la testa la bocca rimarrebbe aperta?


22.10.2014

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Ad un'ora da qua
c'è una vecchia città
dove il sole non sorge mai
e il silenzio che c'è
fa tremare anche se
nel silenzio ci vivi già.
Ci sono stata lo sai
dentro quella città
e qualcosa ho lasciato là,
ma lo sai cosa c'è?
Che la parte più forte
l'ho portata via con me.

Siamo fiori d'acciaio
il freddo della notte non ci spezzerà
siamo fiori d'acciaio
siamo grandi ormai.
E come i fiori di marzo
la luce della luna ci illuminerà
siamo fiori d'acciaio
siamo grandi ormai

Acciaio - Noemi

Ammalato, ammaliatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora