Ingoiavo ira e vomitavo amore,
da sangue a sangue il nostro noi resiste;
perdevo lo sguardo ma sostenevo il cuore
- il tuo, il nostro - finché destino assiste.E non c'é rimedio alcuno a tal cruore
del tuo ricordo, i giorni eran conquiste
avverse al tuo fegato disertore,
avverso al tuo tuo sorriso triste.Veleggiavo tra i costanti dolori,
nuotavi tra i desideri spersi,
mano in mani a guardare alborisempre davanti a medici diversi
senza mai credere a questi orrori.
Ma stringendoti tra i sogni, ti persi.
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Ammalato, ammaliato
PoetryUna piccola "raccolta poetica", dagli inizi ad ora. 27.04.2017: #12 in poesia. 28.04.2017: #9 in poesia. 29.04.2017: #8 in poesia. Era da un po' che avevo l'idea di raccogliere i miei testi in una sequenza ordinata e con una connessione t...