Mi hanno detto che gli oceani sono fatti di lacrime
e le stelle di sorrisi.
Mi hanno detto che ciò che abbiamo nel petto è solo una pompa.
Mi hanno detto che i sogni non servono a niente,
solo effimere illusioni.
Raccontavano che il dolore che senti è tutto nella tua testa,
mi hanno raccontato come controllarlo.
Dicevano che l'autolesionismo aiutava:
tagliati, insultati, sbatti la testa contro il muro,
prendi a pugni quell'immagine nello specchio che non sei tu
e tira su quella roba dal naso,
solo per dimenticare un attimo tutto il resto.
Poi sì che vedi le stelle, ma quelle non sono dei sorrisi,
solo altre lacrime soffocate, imbottigliate
e messe ad adornare il cielo.
E poi ci sono gli illusi, quelli che dicono che
l'amore ha una forma sola.
Il che è già stupido perché l'amore riguarda sempre due persone.
Non importa dei due cuori che battono,
delle dieci dica che si intrecciano,
di due labbra che si sfiorano. No, oggi è tutto
consumismo, una scopata e via.
Per cosa? Per ritrovarti due lenzuola umide
con il sapore di una pelle che è rimasto sconosciuto?
Datevi amore, dicono altri, prendetevi il cuore in mano e guardatelo.
Con il cuore in mano passate accanto alle persone
e guardate per quale esso batte più veloce,
per quale persona esso salta sul tuo palmo.
Mi hanno detto che l'anima è fatta per soffrire.
Ho sentito dire che il cuore diventa pietra come niente.
Raccontavano di menti più fredde dell'Artico.
Raccontavano di sognatori smarriti tra le stelle,
ho sentito di bambini che hanno finito la fantasia.
E si, ho pure sentito infedeli e bestemmiatori pregare.
Mi hanno detto che nel mondo c'è poco amore.
Dicono che il mondo si è dimenticato come amare.
Secondo me ci siamo solo dimenticati cosa vuol dire amare.
Amare significa vivere ogni respiro per far respirare qualcun altro.
Amare deriva da qualcosa di naturale,
perché amare è qualcosa di più
di un miscuglio di sostanze chimiche nel cervello.
Amare è più di un'avventura di mezzanotte.
Amare è avere un motore a scoppio nel petto.
Amare è perdere qualche colpo del cuore ogni tanto.
Amare è sentire il petto stringersi e non saper sostenere uno sguardo.
Amare sono anche due mani intrecciate, due labbra umide.
Amare è una luce negli occhi.
E lo sai che c'è? Tu ama sempre, in ogni caso.
Perché se ti sei innamorato di un'anima
hai capito cos'è il vero amore,
indipendentemente dal corpo e quello che esso comporta.
Il corpo è solo il mezzo che due anime usano
per sfiorarsi un altro po'.
21.07.2011
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Ammalato, ammaliato
PoesíaUna piccola "raccolta poetica", dagli inizi ad ora. 27.04.2017: #12 in poesia. 28.04.2017: #9 in poesia. 29.04.2017: #8 in poesia. Era da un po' che avevo l'idea di raccogliere i miei testi in una sequenza ordinata e con una connessione t...