Mi ripiego su me stesso sperando invano
di mascherare questo cuore
che cerca disperatamente il tuo
ogni volta che i miei occhi incontrano i tuoi.Cerco di farmi piccolo piccolo con la futile speranza
che stando rannicchiato il cuore debba battere di meno
e quindi io possa scordarmi di esso.O invece spero solo di riuscire a trattenere
quest'amore che vuole solo scappare.Ingoio questo mare di inchiostro
per paura che qualcuno diverso da me
ci cada dentro affogandoci e affogandomi.
Ingoio urli e parole
che scriverei in mezzo a una piazza piena di gente.Scriverei intestazioni sul giornale con paradossali sdolcinerie.
Scriverei anagrammi del tuo nome
anche in mezzo a un cespuglio di rose, che tu detesti.Sinceramente, l'unica cosa che adesso vorrei sul serio
sarebbe averti qui, avere il tuo profumo tra le mani.
Vorrei sentire il tuo respiro pesante di quando dormi,
un ritmico e lento sussurro che sa di casa.
Vorrei un tuo abbraccio, cosa più unica che rara,
quel minimo di contatto fisico
che mi lascia stampato il sorriso per un decennio almeno.Voglio solo le tue mani attorno a me.
Voglio ancora un sospiro complicee un tuo bacio a rilassarmi il cuore.
E se l'hai capito, vorrei sapere perché non sei ancora qua.
02.11.2011
STAI LEGGENDO
Ammalato, ammaliato
PoesíaUna piccola "raccolta poetica", dagli inizi ad ora. 27.04.2017: #12 in poesia. 28.04.2017: #9 in poesia. 29.04.2017: #8 in poesia. Era da un po' che avevo l'idea di raccogliere i miei testi in una sequenza ordinata e con una connessione t...