Una piccola "raccolta poetica", dagli inizi ad ora.
27.04.2017: #12 in poesia.
28.04.2017: #9 in poesia.
29.04.2017: #8 in poesia.
Era da un po' che avevo l'idea di raccogliere i miei testi in una sequenza ordinata e con una connessione t...
Porto tatuato sulla mia pelle il tuo profumo. Porto il tuo ricordo affisso sopra il cuore, tra gli occhi e incastonato in ogni sorriso.
Ho le tue parole che scorrono dal cuore alle mani, macchiandomi le dita di quell'amore che trasformava i chilometri in millimetri.
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Ho le tue frasi come arterie, che dal petto partono alla testa, inebriandomi, intessendomi di sangue nero e viscoso, nel quale i nostri discorsi diventavano abbracci.
La metamorfosi perfetta di parole in carezze, il suono perfetto di due mani che si intrecciano; ecco Cuore, cosa eravamo.
Il sogno perfetto, quell'alba dalla cromatura esatta. La storia che tutti invidieranno, perché ti racconterò, Amore. Sarai in ogni mio gesto, scritto, sorriso e lamento.
Sarai il fiore perfetto che si alza al sole un giorno di primavera. E attenderò la neve sapendo che la mandi tu, perché quando ero triste pregavi che nevicasse per riportarmi pace laddove la rabbia monta.
Guarderò la tempesta crescere. La fisserò dall'occhio del ciclone, sempre pronto a volare via e mai grande abbastanza per farlo. Mai abbastanza perfetto per diventare un angelo, come te.
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Mai abbastanza per nessuno, perché nessuno mi recupera. Un vecchio burattino buttato nel riciclaggio, magari nella prossima scena tornerò sul palco.
E consumerò i nostri scritti in singhiozzi. Diluirò l'inchiostro con le lacrime per macchiarmi il cuore, sperando che i tuoi versi rimangano sulla mia pelle.
E le mie labbra sapranno ancora di tua speranza, laddove il mondo si inchina alla violenza. Perché l'unica violenza ammessa al mondo è il peccato d'Amore.
Ma tu ed io ne avevamo in abbondanza. E anche dove l'universo si dimenticherà di te, avrò sempre un indelebile per marchiare in maiuscolo il tuo nome.
Sarai la mia lettera di natale, nascosto sotto biscotti e latte. L'ultimo desiderio di un bimbo, che piccolo guarda fuori dalla finestra vede il sorriso di un angelo e dorme sereno tra le parole di un matto e di un cuore d'inchiostro.
Con tutto il mio amore macchiato per sempre tua Polpetta.
Come quando cambi casa perché sei da solo Come quando intorno chiedi e non hai mai perdono Come quando ovunque andrai e ovunque non c'è luce Come sempre chiunque parli sempre una voce Hai bisogno hai bisogno di esser triste Lo vuoi tu però l'errore non esiste Esiste solo quando è sera Sbaglia solo chi voleva
E ovunque andrò ovunque andrò Quella paura tornerà domani, domani E ovunque andrai ovunque andrà Tu stai sicuro e stringi i tuoi perché Perché l'errore non esiste La paura non esiste perché chi odia sai può fingere solo per vederti piangere ma io ti amerò
Come quando per tristezza giri il mondo come quando tu mi guardi e non rispondo come quando come sempre sempre aspetti come quando guardi solo i tuoi difetti e quando niente quando niente ti sa offendere è solo allora che sai veramente essere solo a volte certe sere solo quando ti vuoi bene
E ovunque andrò ovunque andrò Quella paura tornerà domani, domani E ovunque andrai ovunque andrà Tu stai sicuro e stringi i tuoi perché Perché l'errore non esiste La paura non esiste perché chi odia sai può fingere solo per vederti piangere
Spesso vorresti un paio di ali Spesso le cose più banali Spesso abbracci le tue stelle Spesso ti limita la pelle
E ti amerò più in là di ogni domani Più di ogni altro, di ciò che pensavi Non m'importa ora di fingere Il mio sguardo lo sai leggere Ci sono cose che non sai nascondere Ci sono cose tue che non so piangere Magari io sapessi perdere Senza mai dovermi arrendere Ma l'errore non esiste La paura non esiste La paura, la paura, la paura non esiste..
