Ritagli imperfetti di momenti da buttare.
Stupidi retroscena che ci ostiniamo
a conservare nel cuore ignari di come questi,
scorrendo nel sangue, confondano la mente,
avvelenandola e offuscandone la vista.
Ma non ti chiederei un sogno,
solo pochi fotogrammi di felicità,
qualche sorriso rubato al tempo
e buttato là nel cielo, accanto a quella stella
che un giorno nomineremo nostra guida
per la nostra isola che non c'è, tra due lenzuola e un bacio.Entreremo nella camera oscura, svilupperemo i nostri rullini.
Ci incolleremo al viso i sorrisi migliori,
perché molti si tatuano persone, oggetti, passioni, frasi...
Ma se io volessi tatuarmi un momento?
Così, tra l'orecchio e lo spigolo della bocca
riuscendo poi con un sorriso a comprendere
pensiero espresso e ascolto di sentimento.
Quell'attimo indistinto tra la veglia e il sonno,
tra la carezza e il bacio che scivola giù, lentamente,
verso il cuore rimasto in pezzi.
Quando poi chiudi gli occhi e ascolti la vita attorno a te
e dietro le palpebre prendono forma lampioni,
case, camini accesi, i primi sospiri della notte
in questo tramonto incastrato dietro la pelle;
perché è questo che succede quando si guarda il sole
e si chiudono lentamente gli occhi: il tramonto del cuore.L'attimo di ebrezza senza battiti,
prima che il sangue torni a scorrere con prepotenza
lavando via l'amore sprecato, illuso e calpestato.
Prima di riscoprirti vivo e non più un oggetto
maltrattato, sfruttato e dimenticato.Il momento esatto in cui esci dalla tua ombra
nella quale ti sei rintanato omettendo colpe e verità.
Ma rifarei tutto come ho fatto, dovessi tornare indietro.
Proprio come le onde, che non rinunciano mai,
che partono dal profondo e non rimpiangono mai
gli abbracci regalati alle scogliere.Risolleverò i miei sogni dalla polvere,
riprenderò i colori e, come un bimbo,
ridarò colore alle loro forme sbiadite.
Dimenticherò il male fatto e il dolore affrontato.
Non avrò paura di mostrarmi convinto,
non nasconderò le mie lacrime né le mie paure.
E riderò, ancora e più forte,
sarò in grado di dimostrarti che sono più forte,
perché, ora lo so, tu non hai mai capito il mio amore,
lo bevevi e lo sputavi inorridito di ciò che io pensavo di te.
Ma non aspetterò più i tuoi tempi,
che anche tu veda il buono che c'è in te.Sarò foglia nel vento, onda nel mare;
sarò la parola di una poesia, la più dolce.
Sarò il mio nome sulle labbra di qualcuno,
il profumo della colazione e il rosa timido dell'alba.
Sarò il sogno entrato dalla finestra aperta in una notte di luna piena.
Rinascita e tentazione. Rimorso e sconcerto.Sono tornato stella e sarò il desiderio di qualcun altro.
Il sogno inespresso, l'attimo tanto atteso
inversamente al destino programmato.Perché è una scelta che crea il Destino,
non è il Destino a fare la scelta
ed io, oggi, sono tornato migliore di me.13.09.2014
_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _Love - Devotion
Feeling - Emotion
.
Don't be afraid to be weak
Don't be too proud to be strong
Just look into your heart my friend
That will be the return to yourself
The return to innocence
.
If you want, then start to laugh
If you must, then start to cry
Be yourself don't hide
Just believe in destiny
.
Don't care what people say
Just follow your own way
Don't give up and use the chance
To return to innocence
.
That's not the beginning of the end
That's the return to yourself
The return to innocenceReturn to Innocence - Enigma
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Ammalato, ammaliato
PoetryUna piccola "raccolta poetica", dagli inizi ad ora. 27.04.2017: #12 in poesia. 28.04.2017: #9 in poesia. 29.04.2017: #8 in poesia. Era da un po' che avevo l'idea di raccogliere i miei testi in una sequenza ordinata e con una connessione t...