Pov's Luca
Cazzo! Sono stato proprio un coglione a farle questo! Non era davvero mia intenzione, ma non posso farci,nulla sono fatto così.
Ah già dimenticavo... ecco chi sono: John Modrič, figlio di un grande calciatore Luca Modrič.
In pratica ieri notte ero mezzo ubriaco perché la mia ragazza mi aveva lasciato.
Ho deciso allora di farmi qualche canna, per rilassarmi e mandare tutta la mia vita a puttane.
Infatti ero al telefono con lo sponsor del Real Madrid che mi proponeva un contratto.
Ma io non volevo accettare: distrutto dalla rottura con la mia ex volevo suicidarmi, chiudermi in me stesso come un riccio e uscire da tutti i rapporti sociali che avevo.
Insomma cambiare la mia vita in tutto e per tutto.
Ma poi quando l'ho vista... era lì che accarezzava le mie pecore, bellissima, il mio angelo custode.
Volete sapere però una strana coincidenza? Assomigliava moltissimo alla mia ex.
Non ho resistito, ho chiuso la telefonata e sono andata verso di lei.
Siccome pensavo che non si fosse accorta della mia presenza l'ho sollevata di peso.
Mi sono messo a contemplarla: il suo viso era così perfetto e altrettanto lo era il suo corpo.
Però ho visto la tristezza nel suo volto. Sentivo che aveva bisogno di parlare e così ho deciso di rivolgerle la parola per primo.
"Ciao , ti è successo qualcosa di grave? Vuoi parlarmene?"
Lei rimase piuttosto sorpresa però quando prese coraggio decise di parlarmi e raccontarmi tutto l'accaduto.
Mentre raccontava non facevo altro che guardare le sue labbra e mordere le mie per trattenermi.
Quando ebbe finito di raccontare a sembrava piuttosto rilassata.
Capendo la sua situazione l'ho invitata ad entrare e dormire da me.
Non si sa come ma lei accettò di buon grado e ne rimasi sorpreso.
La feci accomodare di là sul divano e mi diressi in cucina a preparare una buona cioccolata calda.
Mi resi conto che quello che stavo per fare era una follia pura:ma non avrei più avuto una chance.
Nella cioccolata le ho messo un potente sonnifero e inoltre la cannella, del rum e anche un po' di vodka.
Gliela portai e lei si accorse che c'era qualcosa di strano. In quel momento mi sentì come se fossi un piccolo killer. Ma il mio lato selvaggio ebbe la meglio.
Quando mi resi conto che stava per chiudere gli occhi , la presi in braccio e le sussurrai all'orecchio:
"Stasera sei mia piccola."Lei non sentì niente perché stava già dormendo profondamente.
La portai in camera e la misi a letto delicatamente, come se fosse un pezzo di cristallo in grado di spaccarsi.
Mi tolsi tutto e rimasi con i boxer... era così bella mentre dormiva.
Così ne approfittai per spogliarla del tutto. Le lasciai solamente il reggiseno e le mutande.
Adesso era ancora più bella di prima. Volevo fare l'amore con lei ma mi sono fermato in tempo.
Le ho dato qualche piccolo bacio e l'ho tastata tutta.
Quando finii erano solo le 4:00 di notte.
Decisi di lasciarla e lasciarla dormire in pace, andandomene a dormire sul divano.Mi sdraiai felice e incominciai a ronfare.
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you are my bad boy I #Wattys2018
Novela JuvenilBrianna è una povera e innocente ragazza. Non è mai stata baciata né ha mai avuto un ragazzo vero. nessuno l'apprezza per come è. Ma fortunatamente nella sua vita ci sará qualcuno che lotterà al suo fianco e le farà cambiare la sua visione pessimis...