una gemella mai conosciuta

1.2K 85 50
                                    

Corro. Continuo a correre senza avere una meta precisa in testa.

Voglio dire...dopo tutto ciò che è successo oggi a scuola, ne sarei stata al 100% lo zimbello.

In lontananza riesco ad udire le voci dei miei compagni, in particolare dei 4 che avevo: Mel, Cloy, Dustin e Justin.

Mel è davvero rammaricata dall'accaduto e lo capisco da come mi cerca, invitandomi a tornare da loro, mediante parole davvero gentili e toccanti.

Poi tocca a Cloy...

Sembra quasi sull'orlo di una crisi isterica sconfinata, infatti nel pronunciare il mio nome la sua voce si spezza a causa delle lacrime che le invadono il viso.

In seguito tocca a Dustin:
"Ti prego Brianna, torna indietro. Sono stato un vero e proprio coglione a fare ciò che ho fatto. Mi sento profondamente in colpa per ciò."

Ed infine ma chiaramente non meno importante...Justin:
"Bri ti prego!!! Torna indietro. Anche io sono stato un vero e proprio coglione me ne rendo conto... ti prego, ritorna..."

Poi non riesco a sentire più nulla.

Le mie forze ad un tratto cominciano ad abbandonarmi.

Mi guardo attorno per capire se ci fosse qualcosa che riuscisse a farmi capire dove diamine mi trovassi...ma niente da fare.

Poi improvvisamente l'ansia e la paura mi attanagliano: ho la sensazione di essermi scordata qualcosa... ma cosa?

Oh merda! No,no non dirmi quello che penso io...comincio a toccarmi le tasche dei pantaloni perché è lì che tengo il mio cellulare.

Ecco... lo sapevo, il danno è fatto!

Ma come è stato possibile non rendermi conto di nulla? Non posso crederci!

Ora non solo non so dove diamine mi trovi ma sono totalmente estranea alla realtà perché senza cellulare.

"Ok Bri, mantieni la calma,troverai un'idea delle tue e te la caverai come hai sempre fatto ..."

Ma questa volta è diverso. Il mondo che conosco sembra che zia per andare in frantumi.

Mi prende un attacco di panico:
"Oh, merda! Non proprio qui." Supplico ma invano.

Il mio cuore comincia a battere sempre più veloce, il respiro a dimezzarsi e...

Pian piano mi accascio a terra, dolorante, sento le palpebre divebtare sempre più pesanti.

"Brianna svegliati, devi rimanere sveglia..." ma poi più niente.
Il buio e le tenebre si impossessano di me.

Pov's Beatrice

Sto scappando dal mio mondo... non ho veramente più voglia di aspettare a realizzare tutti i miei sogni solamente perché sono una star.

Non prendetemi in giro solo perché sono così sfacciata.

Ma dopo anni e anni di finti sorrisi, clemenza, ordini e contrordini... stop!

Ah, comunque piacere babbani. Io sono Beatrice Marchetti, figlia di due famosissimi attori.

Odio la mia vita.

Tutti pensano che essere famosi, ricchi sfondati e avere tutto ciò che si desidera a portata di mano sia una goduria.

Ma quanto avete torto...

Per parecchio tempo ad essere onesta, mi è piaciuto vivere nell'agio, in un castello come una vera e propria principessa:  quando chiedevo le cose tutto arrivava in pochissimo tempo, giravo in lungo e in largo potendo permettermi i lussi che la maggior parte dei bambini non si potevano permettere.

Ma poi con il tempo mi sono resa conto di non essermi mai goduta davvero la vita sino ad ora.

Ma adesso basta...

Sono più  grande e voglio essere una ragazza comune che va in una scuola pubblica, ha un sacco di amici, va alle feste, si sballa, si diverte e si ubriaca... così via dicendo.

Ma tutto questo non è stato possibile o meglio permesso e mai lo sarà.

Ecco perché ho deciso di scappare di casa, per ritrovare me stessa e scoprire la bellezza della vera vita.

Corro, continuo a correre senza mai voltarmi indietro, nonostante in lontananza riesca ad udire le sirene della polizia e le voci delle mie guardie del corpo.

"Forza Bea su, su" penso tra me e me.

Sono davvero una velocista nata.

Sin da bambina ho una passione per la corsa.

Continuo ad andare avanti quando all'improvviso... inciampo su qualcosa e casco a terra, riuscendo a procurarmi profondi graffi e qualche libro qua e là.

Ma per fortuna niente di rotto.

Mi avvicino dolorante e appena la vedo rabbrividisco:  una ragazza giaceva lì sul terreno inerme, quasi come se avesse esalato il suo ultimo respiro.

Mi avvicino a lei per controllare che le sue condizioni non siano così allarmanti.

Ma più sono vicina,  più riesco a vederla, più sento che una strana forza ci unisce.

La guardo più attentamente: è identica a me!

Stessa corporatura, stessi capelli, stessi occhi... praticamente due gocce d'acqua!

Allora cosa faccio ovviamente? Avviso le guardie della sua posizione ma ovviamente al posto mio troveranno lei.

Sono un vero e proprio genio del male delle volte.

Però la lascio sicuramente a malincuore perché ero veramente curiosa di scoprire qualcosa in più sul suo conto.

Sicuramente lo avrei fatto, mi sarei dovuta adattare per sopravvivere.

Così ho fatto e sono diventata la nuova... avrà un nome?

Cerco e trovo un portafoglio con una carta di identità: Brianna.

Il mio occhio casca sulla data di nascita:11/09/2000.
Non é possibile... anche io sono nata quello stesso giorno!

Troppe coincidenze che la testa comincia a girarmi vorticosamente.

Aspetto l'arrivo delle guardie e per essere ancora più credibile mi cambio i vestiti indossando i suoi.

Sono perfetti mi calzano davvero a pennello.

Ora io sono la nuova Brianna Brith e lei la nuova Beatrice Marchetti.

Addio mia cara... ci rivedremo molto presto.

you are my bad boy I #Wattys2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora