il segreto svelato...

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Siamo rimasti a guardare Margaret uscire dalla casa di Dustin in un modo molto eclatante ( se così può essere definito).

Rimasti da soli in quel momento il silenzio regna sovrano.

Cosa devo fare? Come devo comportarmi? Non so più cosa fare o cosa pensare ...

Devo dare ragione alla vipera? O devo semplicemente fidarmi del ragazzo che mi ha rubato il cuore?

Dustin se ne accorge, si avvicina a me e mi cinge le spalle con il suo braccio.

Mi guarda e mi chiede:
"  Tutto apposto? Cosa ti ha detto Margaret prima di andarsene?"

Non sapevo cosa rispondere... ma alla fine opto per dirgli la verità:
"Che non mi devo fidare di te, che non ti conosco abbastanza bene."

Lui su irrigidisce improvvisamente, alzandosi in piedi.
Con tono freddo e distaccato domanda:
"Tu le credi?"

Esito per un istante. Effettivamente non posso essere del tutto contrario alla vipera.

Lui si alza e se ne va, lasciandomi lì da sola.
Lo rincorro, con le lacrime agli occhi, lo imploro di tornare da me.

Ma niente da fare...

Torno in casa sua furente, esplosiva come l'Etna.

Decido così di cavarmela da sola e cercare le risposte alle mie domande, o meglio, ai miei dubbi.

Corri su per le scale a chiocciola e arrivo in camera di Dustin.

Sono consapevole del fatto che sia violazione della privacy frugare tra le cosa altrui ma... la curiosità ha la meglio comunque.

Agisco come un ladro (molto più ordinata e meno casinista), apro l'armadio e mi metto a cercare qualcosa (anche se non so bene cosa) che metta in luce il vero Dustin.

Purtroppo non trovo nulla... ma non mi do pervinta.

Mi sposto il più silenziosamente possibile verso la scrivania, prima la analizzo senza toccare nulla, poi quando ho  finito inizio a prendere e spostare le cose.

Su quella scrivania c'è veramente il mondo: panni alla rinfusa, i dizionari di greco e di latino, penne, matite e lapis gettati così...

Ma poi dopo un po' l'occhio mi casca su un oggetto piccolo e rettangolare.

Lo prendo e lo osservo, tremante: ha la copertina di pelle marrone e l'incisione del suo nome, Dustin.

Deve essere necessariamente il suo diario.

"Ovvio Brianna, che domande! Su, su aprilo e leggi cosa nasconde quello..." mi incita la mia coscienza.

Razionalmente invece penso tra me e me:
"No, non posso. Sarei troppo egoista e violerei la privacy di qualcun altro. Non posso proprio farlo."

Ma la mia curiosità chiaramente ha la meglio...

Sembra quasi che un demone si impossessi di me e faccia tutto ciò che gli pare e piace.

Mi metto a sedere sul letto, le mani mi sudano e tremo tutta come una foglia.

Faccio un respiro profondo, conto alla rovescia e... lo apro.

Il mio occhio cade subito su due dettagli della pagina: la data e il nome di quella ...

Inizio a leggere nonostante sia consapevole che qualcosa sarebbe andato storno (non so come ma le mie sensazioni di solito non sbagliano mai...)

20/06/2013

Caro diario, mi sento perso... non so quello che sto facendo e la mia vita si sta evolvendo da male in peggio.
Ormai sono diventato grande ed è quindi l'ora che cominci a prendere le mie responsabilità, senza scaricarle su nessun altro.
Ti ringrazio di essere rimasto muto in tutti questi anni.
Come già sai da tempo frequento un brutto giro, sono mezzo drogato e mezzo ubriaco.
Tutte le sere vado a prendere l'erba da un fornitore specializzato e con i miei compagni la fumiamo e ci iniettiamo l'eroina.
Sono un fallito, uno straccio lasciato per strada.
Già da tempo sono in questo stato, ma adesso basta, voglio cambiare per lei.
Il mio angelo venuto a salvarmi, cercando di portarmi via dall'inferno in cui mi sono cacciato, per portarmi nel paradiso terrestre: Margaret.
La amo da impazzire anche se non le ho mai rivolto la parola perché ho paura di rovinare tutto.
Ma sono consapevole di ciò che provo. Ogni volta che la vedo tutto svanisce: rimane solamente lei e quel sorriso da innocente.
La voglio solo per me: baciarla, toccarla, farle venire i brividi...
Le mie ultime parole caro diario, una promessa: sposerò Margaret a tutti i costi.
Dustin

Sto per finire di leggere quelle parole con le lacrime in volto che eccolo arrivare, come un uragano mi strappa il diario dalle mani e mi scaraventa sul letto facendomi sbattere la testa nella testata.

Si posiziona sopra di me, serra le mie braccia per impedirmi di muovermi, con un sorriso malizioso mi sussurra all'orecchio:
" Tu hai scoperto tutto non è così? Tu ti sei presa qualcosa di mio e adesso io mi prenderò qualcosa di tuo."

Comincia a palparmi tutta, partendo dal seno sino ad arrivare alle mie parti intime.
Comincia a darmi dei baci e leccarmi quasi fosse un cane.

Sono letteralmente pietrificata: la mia paura è alle stelle e mi sento come un animale in trappola, circondato da molti predatori.

So quali siano i suoi piani, lo leggo nei suoi occhi, fatto sta che non siano i miei.

Comincio a gridare:
"Aiuto!Aiuto! Molestatore..."

Le mie urla si spengono poco dopo perché mi mette le mani sulla bocca, tappandomela.

La sensazione che provo in questo momento? Affogare nel mare.
Sono stata una stupida, Margaret ahimè aveva proprio ragione.

Sono nel panico più totale e mi sento morire dentro.
Ad un tratto però vedo che una lampada viene lanciata e Dustin si accascia su di me.

Non riuscivo a credere ai miei occhi...

you are my bad boy I #Wattys2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora