la verità sull'accaduto

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Pov's Brianna

Ormai sono cinque dannate ore che viaggiamo su questo stupido taxi.

Infatti abbiamo trovato una colonna di traffico che dura come minimo 30 km.

Così domando al tassista se per caso ci fosse un modo più veloce per giungere a destinazione.

Lui purtroppo nega con la testa.

"Dannazione! Ormai il tutto sarà già avvenuto" penso tra me e me mentre il tassista accende la radio.

Lo imploro di mettere il notiziario visto che saremo dovuti rimanere lì per non so quante ore ancora.

Allora lui acconsente e fa ciò che gli dico.

Le notizie correnti sono troppo noiose: dall'inquinamento, ai terremoti avvenuti nelle zone circostanti, alla cucina... sino a giungere al punto cruciale: la cronaca nera.

Chiedo cortesemente all'autista di alzare il volume, nonostante stessi tremando come una foglia.

Ed ecco che la cronaca parte:
1. Assassinato un ragazzino su un peschereccio
2. Una donna è stata uccisa dal marito di fronte ai bambini di soli 5 anni e 2 anni, dopo di che accoltellandosi si è levato la vita.
3. Rapinata la BBC. Cercasi il rapinatore

Sto ascoltando ogni notizia con la massima attenzione.

"Che strano, ancora niente su una gru ed omicidio..."penso tra me e me tranquillizzandomi per il momento.

Ma appena mi rilasso ecco un'altra notizia:
" Questa storia ormai sta girando sulla bocca di tutta l'America.
Quest'oggi sono spariti due ragazzi.
Ne danno la triste notizia i genitori.
Uno di loro sembrerebbe proprio che sia stato schiacciato dal cestello di una gru, che è caduto proprio mentre il ragazzo ci passava sotto. Crudele scherzo del destino.
Invece dell'altra ragazza nessuna notizia. Vi prego di avvertire i genitori in caso di novità e aggiornamenti."

Rimango esterrefatta.

Dustin non può credere che ciò che avevo pensato e gli avevo confessato sia successo.

Nemmeno io posso crederci.

Così ambedue ci guardiamo negli occhi, prendiamo un respiro profondo e saltiamo giù dal taxi.

Il tassista ci grida contro:
"Teppistelli dovete pagare! Vi denuncerò alla polizia..."

Ma la sua voce ormai è lontanissima.

Al momento una sola cosa importante: ritrovare i nostri migliori amici.

Io e Dustin corriamo a perdifiato continuando a superare macchine su macchine di quella fila chilometrica.

Arriviamo alla Statua della Libertà solamente la notte del giorno seguente all'accaduto.

Ci fermiamo per riprendere fiato e pensare al da farsi.

Dustin mi domanda:
"Da dove cominciamo?"

Sicuramente al momento non ne ho la minima idea.

Guardo l'ora: l'una di notte.

Così propongo di riposarci e di dormire in modo tale che il giorno dopo fossimo riposati e pronti alle ricerche.

Così succede.

La mattina seguente ci alziamo all'alba e iniziamo a progettare.

Lui mi propone di andare a vedere se per caso nei pressi della statua ci fossero oggetti o cose appartenenti ai nostri amici.

Poi porgo a Dustin questa domanda:
"Il corpo del ragazzo che è stato schiacciato dovrebbe essere già giunto in ospedale. Quale potrebbe essere quello in cui lo hanno portato?"

you are my bad boy I #Wattys2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora