che cosa ci fai tu qui?!?

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Io e Cloy corriamo per i corridoi della scuola per cercare di ridurre i minuti di ritardo.

Vi giuro che sembra proprio di trovarsi nel labirinto di Maze Runner, una sola entrata ed una sola uscita.

Ora quest'ultima affermazione fatta non è propriamente veritiera anche perché se no nella nostra scuola non si potrebbero fare le prove di evacuazione o addirittura scappare.

Prima di arrivare in classe, quando stiamo per superare l'ultimo corridoio, sento una voce che mi fa venire i brividi:
"Ciao Brianna, ne è passato di tempo vero?"

Oh cazzo, non può essere vero... Justin!

La mia amica mi guarda incredula. L'espressione che ha in questo momento in volto mi dice:
"Oh merda! Cosa cazzo ci fa lui qui?!? Sarà venuto per sistemare le cose tra di noi? Dio quanto mi era mancato..."

La mia invece suggeriva odio e disgusto.

Mi giro con tutta la calma del mondo.

Ho deciso che mi sarei atteggiata proprio come lui aveva fatto con me in passato.

Ma tutte le mie idee e piani di vendetta vanno decisamente a puttane quando lo vedo.

È cambiato dall'ultima volta.

Sono passati solamente 5 mesi... ma è cambiato totalmente (o per lo meno quella era la mia impressione a primo impatto).

I suoi capelli da marroni erano diventati neto corvino, i suo occhi piu gelidi della neve e la sua voce... molto più calda, profonda e seducente.

Ma il suo atteggiamento...diverso al 100%.

Si atteggiava proprio come tutti i fighi e gli stronzi della scuola e inoltre stava fumando una canna, cosa che era proibita dal regolamento di questa scuola, punibile con la sospensione.

Cloy continua a guardarlo con la bava che le esce dalla bocca e sono costretta a tirarle una forte gomitata per farla riprendere, chiaramente da buona amica.

Quando Justin è a poca distanza da noi vedo che Cloy sta per cedere.

La mia rabbia comincia a salire, i nervi sono a fior di pelle e così provando a rimanere calma le domando:
"Cloy, puoi lasciarci da soli?"

Ha delle difficoltà a connettersi così le dò una spinta talmente forte da farla riprendere.

Allora corre via con astio ed odio.

Nel frattempo Justin arriva vicino a me e si appoggia all'armadietto, finendo di fumare.

Io lo guardo furente.

Con molta calma Justin mi trattiene e mi domanda:
"Come va? Ti sono mancato baby?"

Come osa??? Non mi può trattare come se fossi il suo cagnolino! Lurido schifoso verme.

Provo a rimanere calma per rispondere, ma è un'impresa alquanto ardua:
"Non azzardarti a chiamarmi così! Stavo bene sino a che non ti ho visto. Cosa diamine ci fai tu qui?!?"

Lui mi guarda con aria piuttosto divertita:
"Ah si eh! Va bene, ma datti una calmata. Sono qui per realizzare il mio sogno nel cassetto sin da bambino:diventare un architetto."

Ero tanto divertita quanto sbalordita.

Lui legge quelle sensazioni sul mio volto perciò mi domanda:
"Cosa ho detto di sbagliato? Da quando io e la tua amica Cloy ci siamo lasciati... Beh, chi se ne importa, devi solamente sapere che ho deciso di rimettere a posto la testa."

Io gli rispondo ironicamente:
"Ma quanto siamo diventati bravi eh?!? La cosa è che non ci credo neanche un po' che tu sia cambiato. Per quanto riguarda venire a studiare qui per poi diventare architetto...nulla a ridire."

Rimane sbalordito da quelle rispostine taglienti e pungenti:
"Anche tu sei cambiata. Hai fatto una vera esperienza?"

Cosa cazzo gli importava!! Erano fatti personali. Avessi avuto qualcosa a portata di mano giuro che lo avrei colpito molto volentieri.

Ma comunque rispondo, non ho certamente voglia di tirarmi indietro:
"Sì e per fortuna non con un idiota come te..."

Sembrava proprio fossi riuscita a ferirlo.
Bingo! Che soddisfazione di tanto in tanto! (Ad essere sincera in questo ultimo periodo sono più fortunata di ogni quadrifoglio).

Lui mi guarda con quei suoi occhi... letteralmente mi mozza il fiato!

Si avvicina e mi prende per i fianchi, portandomi a sé vicino al suo petto.

Ormai siamo a pochi centimetri di distanza... come al solito il mio cuore comincia a battere all'impazzata, il respiro a dimezzarsi, il corpo a cedere...

Ma fortunatamente e giustamente arriva qualcuno a fermare quella scenetta sdolcinata.

Arriva come un toro selvaggio, scaraventandolo contro l'armadietto gli fa uscire del sangue.

Accorro in aiuto di Justin nonostante Dustin stia provando ad impedirmelo.

"Non toccarla! Lei è mia!"

Ma che cazz...

"Tocca a lei decidere, non a te!"

Si rialza senza neanche troppa fatica.
Si mettono uno di fronte all'altro quasi come stessero per combattere la loro ultima battaglia.

"Sta zitto! Vedi che se si tratta di lei posso anche strozzarti a mani nude."

Fulmino Dustin con lo sguardo, ora sta proprio esagerando.

"Ahh sì ehh! Guarda che anche io sarei disposto a tutto per lei..."

Così scoppia la rissa.

Ormai tutta la scuola è concentrata su quei due deficienti...

Ci sono dei ragazzi che fanno il tifo, scommesse, che ridono ed acclamano.

Io provo a fermarli...ma invano:
"Basta vi supplico! Non dovete arrivare a tanto..."

Ormai è tardi, tutto è iniziato.
Inizia pure a spargersi del sangue a terra... che orrore!"

Dustin era stato colpito da Justin con una gomitata al naso e Justin d'altra parte era stato colpito da Dustin al labbro con un pugno.

Fortunatamente arriva il preside.
"Ragazzi! Fermatevi immediatamente! Subito nel mio ufficio" esclama.

Tutti immediatamente ammutoliscono.

Lui li prende per un braccio e se li trascina dietro.

Io sono letteralmente senza parole. Tutti mi guardano esterrefatti.

Fantastico...sono diventata lo zimbello della scuola.

Scappo a gambe levate, ho bisogno di schiarirmi le idee...


you are my bad boy I #Wattys2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora