you are my bad boy I #Wattys2018

Finalmente di nuovo insieme

Pov's Cloy

Quest'oggi mi sono svegliata prestissimo, praticamente all'alba.

Sono in uno stato d'agitazione unico per due motivi: il messaggio ricevuto ieri pomeriggio e rivedere nuovamente Brianna.

So che questa volta è quella vera, perciò questo pensiero un po' mi rassicura.

Faccio colazione in quattro e quattrotto dopo di che vado a vestirmi.

Scelgo qualcosa di semplice ma raffinato al tempo stesso: una salopette di jeans sopra una semplice maglietta bianca e ai piedi un paio di all star.

Poi sugli occhi metto un po' di mascara e un po' di ombretto.

E...tadan.

Pronta per affrontare una nuova giornata.

Prima di uscire però manca il tocco finale: una borsa di kashmire.

"Adesso sì che sono pronta per uscire"penso tra me e me.

Chiudo la porta di casa e guardo l'orario: sono le 8:30.

"Fantastico, giusto il tempo di fare colazione."

Così esco di casa e mi avvio.

Passati 5 minuti arrivo al B.B.B (Bar Bistrò Brighton), l'unico ed inimitabile.

Mi fermo sulla soglia.

Tra i tavoli individuo un ragazzo molto familiare: alto e mingherlino.

"Sicuramente deve essere Dustin" penso tra me e me.

Indossa una maglia della PIREX nera, dei jeans e ai piedi mi sembra proprio di intravedere Delle Adidas.

Decido di avvicinarmi cautamente senza saltare a conclusioni affrettate.

Entro e vado dritta al bancone.

Ordino dopodiché guardandomi attorno mi dirigo verso quel ragazzo: è chinato a leggere il giornale.

Appena alza la testa e mi vede mi saluta:
"Ciao Cloy, vieni pure a sederti al mio fianco."

Io ricambio con il semplice gesto della mano.

Poi vado verso di lui.

Mi siedo e guardo l'orario: sono le 9:00.

Dustin mi domanda cosa avessi preso per colazione in modo tale che me la potesse offrire.

Certamente non declino l'invito e gli dico tutto.

Lui si alza per andare a pagare, lasciandomi lì sola soletta.

Ho una brutta sensazione addosso e solitamente ho ragione.
Guardo il telefono pensando che da un momento all'altro sarebbe arrivato un nuovo messaggio dall'anonimo.

Ma per fortuna non va così.

Dustin torna e mi vede tremare proprio come una foglia.

Così mi domanda:
"Va tutto bene?"

Io rispondo, cercando di apparire calma e tranquilla, ma puntualmente succede il contrario:
" B-be-bene" riesco solamente a sillabare.

Si avvicina a me e... fa ciò che non avrebbe dovuto fare: mi abbraccia.

Stiamo in quella posizione per 2 minuti (tempo che a me ovviamente è sembrato un'eternità).

Da quell'abbraccio sono io la prima a sciogliermi, dopo di che mi siedo silenziosamente senza provare ad alzare gli occhi.

Anche lui si siede e mi domanda:
"È successo qualcosa?"

Vorrei poterle raccontare tutto, o meglio del messaggio ricevuto dalla anonimo, ma ancora sono titubante nei suoi confronti perciò ho deciso di mentire spudoratamente:
" Sì, sì e tu come te la passi?"