Capito UNDICI❤

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Sto urlando.

Non capisco perché ma un terrore strano si è impadronito del mio corpo che non la smette di tremare.

Mi muovo convulsamente nel letto fino a quando delle braccia forti non mi bloccano gentilmente inducendomi a svegliarmi dal mio incubo.

Apro di scatto gli occhi e mi ritrovo a fissare quelli profondi di un Ben senza maglietta.

Lo fisso con gli occhi sbarrati e all'inizio non riesco a capire cosa sia successo.

Non riesco a capire nemmeno che è lui così mi dimeno cercando di liberarmi dalla sua presa, ma lui mi abbraccia forte.

"Ssh tranquilla... sono Ben sono Bensei al sicuro" mi sussurra e allora inizio a calmarmi e singhiozzo piano contro la sua spalla.

Mi guardo intorno per quanto mi è possibile avvolta in quell'abbraccio e capisco di non essere in una casa nel bosco, ma nella camera degli ospiti del ragazzo che adesso mi tiene stretta.

Faccio un respiro profondo per cercare di calmarmi prima di staccarmi leggermente da lui per poi guardarlo.

Era stato soltanto un incubo.

Solamente uno stupido incubo, ma talmente reale che mi sembrava ancora di esserci dentro.

"B-Ben..." Dico come per accertarmi che fosse davvero lui.

"Dimmi..."mi sussurra gentile.

"Scusa..." Dico ancora. "Non volevo svegliarti..." Continuo abbassando lo sguardo.

"Va tutto bene" cerca di consolarmi.

"No, non va tutto bene" Sospiro

" io...volevo ricominciare...volevo stare di nuovo bene e non vivere ancora nella paura...e non volevo svegliarti e farti correre da me in piena notte per i miei stupidi incubi ricorrenti..." Gli dico con le lacrime agli occhi.

Mi stringe di nuovo sul suo petto così forte che riesco a sentire il suo cuore battere.

"Andrà tutto bene" mi dice gentile e un poco incerto come se stesse cercando di convincere anche sé stesso.

"Ti va di parlarmi dei tuoi incubi?" Mi chiede poco dopo.

"Iookay" Rispondo anche se non ne ho alcuna voglia.

Mi rendo conto però che amo passare del tempo con lui.

"Rimani un po' con me?" gli sussurro così piano che non penso mi abbia sentito.

"Certo..." Mi risponde tranquillo.

Mi fa spostare leggermente più in là e si siede vicino a me.

Senza altre parole incomincio a raccontare avvolta dalle sue braccia:

"Cammino per la strada sempre più velocemente, come se qualcuno mi stesse inseguendo. Mi volto più volte, ma non vedo nessuno. Cerco di calmarmi, ma non ci riesco. Sono terrorizzata, ma non ne capisco il motivo. Mi ritrovo a correre verso un bosco verdissimo, soffia il vento. Cerco aiuto, ma qualcuno mi è davvero addosso. Mi ha presa, mi ha presa afferrandomi per un braccio. Non ho il tempo di guardarlo perché perdo i sensi. All'improvviso mi sveglio in una stanza...la testa mi girami sento sempre più debolenon ho più le forze. Mi giro con molta difficoltà verso il comodino e vedo un piccolo calendario: segna sempre il 13 Ottobre. L'attimo dopo la porta si apre con un suono sinistro e sulla soglia appare un uomo. Non mi piace. Mi si avvicina sempre di più e mi sorride. Non riesco mai a distinguere il suo volto. Una volta vicino a me, mi sfiora i capelli. "Finalmente tra poco sarai mia" mi dice con falsa gentilezza. Si stende su di me, ma non ho la forza per respingerlo per quanto lo vorrei. Sento lacrime silenziose scendermi mentre inizia a spogliarmipoi mi sveglio" concludo chiudendo gli occhi.

//Tutti i miei problemi// Benjamin mascolo//❤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora