Non potevo credere ai miei occhi e i miei occhi non credevano reale quello che avevo in quel momento davanti a me.
Ero di nuovo dove non ero più stata da tempo.
Ero di nuovo dove non mi sarei mai aspettata di essere.
Mentre guardavo quell'enorme palazzina rosa pelle, ormai rovinata dal tempo, dalla pioggia e dall'umidità in alcuni punti, milioni di ricordi invasero la mia mente tutti insieme e non riuscivo più a fermarli.
Dai miei occhi iniziarono a scendere lacrime silenziose e avrei tanto voluto correre, suonare il campanello e sentire di nuovo l'odore di deodoranti per ambienti che tanto mi era mancato, sentire di nuovo l'odore di casa, ma ogni parte del mio corpo sembrava come paralizzata.
Non riuscivo a muovere un solo muscolo, riuscivo soltanto a guardare davanti a me con gli occhi sgranati e lucidi.
Non mi ero nemmeno resa conto che i miei amici mi stavano guardando come se pensassero di aver combinato un passo falso, ma non sapevano che in realtà ero molto felice di rivedere il posto in cui ero cresciuta.
Il cortile cementato era proprio come l'avevo lasciato, le ringhiere nere che lo circondavano come una prigione non erano cambiate di una virgola in tutti quei mesi e il cancello all'entrata non c'era ancora.
In realtà non c'era mai stato.
Tutto era esattamente uguale a come l'avevo lasciato, come se il tempo in quel piccolo paesino dimenticato dal mondo si fosse fermato fino a quel momento.
Nemmeno le foglie osavano muoversi trasportate dalla leggera brezza che accompagnava quella mattinata.
Nessuno diceva nulla mentre i miei occhi non si spostavano di un millimetro, soltanto Ben mi si era lentamente avvicinato e molto cautamente, quasi avesse avuto paura, mi aveva abbracciata stretta da dietro mentre continuavo a piangere silenziosamente nella mia bolla dorata.
Mi appoggiai a lui senza dire nulla come a ringraziarlo di essere lì a sostenermi, infatti temevo che sarei potuta crollare da un momento all'altro.
«Amy» mi sussurrò Bene molto vicino al mio orecchio.
Brividi silenziosi viaggiarono all'istante lungo il mio corpo.
«Mi dispiace» sussurrò piano come se si sentisse in colpa per le mie lacrime silenziose.
Mi voltai lentamente a guardarlo con un mezzo sorriso e scossi silenziosamente la testa.
«Non dovete dispiacervi di nulla. Non sono affatto triste di essere qui. E' solo...che non me lo aspettavo.» iniziai a parlare tranquillamente come non mi accadeva da troppo tempo.
Cercavo di mandare giù il groppo che mi si era fermato in gola.
«Sto bene. E' che dopo la vacanza, che oltretutto vi ho parzialmente rovinato come al solito, non mi aspettavo questa sorpresa, ma ne sono felice. Davvero.» continuai per poi guardarli uno per uno con un sorriso a trentadue denti.
«Non piangere. Meriti anche questa sorpresa.» mi sussurrò Ben che mi era ancora molto vicino.
Mi si era avvicinato di più per asciugare dolcemente le mie lacrime.
«Infatti» mi disse dolcemente Claire mentre mi accarezzava delicatamente una guancia
«e ora su andiamo che non vedo l'ora di salutare Paul, Nancy, Anne e Mary e ovviamente Chantal.» continua sorridendo mentre mi prende per mano trascinandomi lentamente verso l'ingresso del cortile ad un metro di distanza senza lasciarmi la possibilità di replica.
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//Tutti i miei problemi// Benjamin mascolo//❤
FanficTutti abbiamo storie nascoste nei meandri del nostro passato, storie,episodi che cerchiamo di dimenticare o quanto meno di non ricordare piú. Lei, Amy, é una ragazza decisa a vivere la sua vita, nonostante soltanto tre anni prima aveva vissuto un es...