Capitolo ventisei❤

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Mi svegliai lentamente da quello stato di dormiveglia in cui era caduto il mio fragile corpo in quelle ore.

Una mano mi stava delicatamente accarezzando i capelli come se fosse la cosa più naturale del mondo e continuavo a chiedermi se forse mi stavo immaginando quella sensazione.

Non mi mossi per un tempo indefinito aspettando un qualsiasi segno che tutto ciò non fosse reale, ma evidentemente mi sbagliavo.

Non era un sogno.

"Sei così bella che non posso fare a meno di guardarti. Sono anche sicuro che ti senti in colpa per quello che mi è successo, ma non è stata colpa tua. Quando ti sveglierai dovrò dirtelo." sento sussurrare lentamente dalle labbra di Ben mentre la sua mano si arresta lentamente sui miei capelli.

Una lacrima nascosta scivola sul mio viso e mi sembra che quando penso che non sia possibile amarlo, mi ritrovo ad amarlo ogni istante sempre di più.

Ma non posso non accorgermi che non merito un ragazzo come lui e sento che non lo meriterò mai davvero.

Nonostante tutto non alzo subito la testa, ma mi lascio il tempo di inspirare il più possibile il suo profumo.

Passa diverso tempo e allora decido di fare finta di svegliarmi, quando la porta si apre lentamente e qualcuno entra a passo lento nella stanza.

"Fra..." lo saluta Fede. "Come stai?" gli chiede una volta che è abbastanza vicino a noi due.

"Molto meglio grazie Fè" gli risponde senza spostare la sua mano dai miei capelli.

"Hanno detto che tra qualche giorno potrai finalmente uscire. Sei stato molto fortunato" lo informa tranquillamente.

"Grazie... non voglio che Amy stia qui" gli dice Ben mentre il mio cuore perde un battito.

"Perché?" gli chiede Fede perplesso quanto me.

"Voglio che sia al sicuro e qui alla sua mercé non lo è. Potrebbe farle del male in qualsiasi momento." gli sento pronunciare seriamente.

"Ben..." sento la voce di Fede iniziare il discorso.

"Diverse ore fa è successa una cosa..." continua mentre il mio cuore inizia a battere più velocemente.

"Che cos'è successo?" chiede Ben preoccupato.

"Okay...ma non devi agitarti

ti. Ora va tutto bene." inizia Fede con un sospiro.

"Va bene. Hai la mia parola." Ben sembra calmo. Dopo un attimo di silenzio Fede inizia a raccontare.

"Lui è entrato nella stanza ieri mentre entrambi dormivate... e si è seduto vicino a lei. Le ha fatto molta paura. Mi ha detto che pregava che tu non ti svegliassi perché l'aveva minacciata di farti del male se non fosse rimasta zitta e ferma e aveva paura che tu reagissi per difenderla come sappiamo tutti che avresti fatto. Alla fine l'ha minacciata di farci del male se lo avesse raccontato alla polizia. Questo è quanto." finisce di raccontare con un altro sospiro.

"Farabutto bastardo." dice a denti stretti "mi dispiace Amy" mi sussurra accarezzandomi di nuovo i capelli mentre il mio cuore rallenta quasi fino a fermarsi.

"Già..." ribatte ciuffo biondo. "È rimasta lì fino ad ora" aggiunge piano.

"Davvero?" gli chiede Ben.

"Si...non si è più mossa da ieri sera." gli risponde sinceramente.

"So che si sente in colpa perché pensa che sia colpa sua" gli dice Ben.

//Tutti i miei problemi// Benjamin mascolo//❤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora