//Tutti i miei problemi// Benjamin mascolo//❤

Capitolo quattordici❤

Lentamente avevo cercato di alzarmi dal letto per dirigermi fuori dalla stanza e, con non poche difficoltà, alla fine ci ero riuscita.

Mi ero incamminata a passi piuttosto lenti verso la porta della camera e una volta oltrepassata mi ero sorretta al muro lungo il corridoio che conduceva alle scale.

Sorreggendomi saldamente al corrimano avevo già iniziato a scenderle con una fatica maggiore rispetto a quando mi ero alzata dal letto.

Mi avevano notata soltanto quando ero arrivata infondo agli scalini, ma prima che avessi potuto scendere gli ultimi tre gradini le mie gambe avevano ceduto.

Se non fosse stata per la presa delle braccia forti di Ben mi sarei potuta fare seriamente male.

"Amyyy..." Aveva urlato la voce di Claire.

Mi era sembrata piuttosto spaventata.

Mentre Ben mi aveva portato sul divano dove mi aveva fatta sdraiare, qualcun altro mi era andato a prendere un po' di acqua e zucchero.

Ero riuscita a mandarla giù difficilmente, ma dopo mi ero sentita quasi subito meglio.

Quando avevo aperto di nuovo gli occhi tutti erano a poca distanza da me.

"Amycome ti senti?" Mi aveva chiesto Fede.

"Meglio grazie" avevo risposto per poi guardare il volto preoccupato della mia migliore amica.

Mi aveva subito abbracciato forte e io avevo ricambiato un po' più piano.

"Mi dispiace tanto di averti gridato prima..." Mi aveva detto con il senso di colpa nella voce.

"Non è colpa tua gli avvenimenti di questi ultimi giorni mi hanno stremata completamente" Le avevo detto gentilmente.

"Ben?" Lo avevo chiamato anche se sapevo che era accanto a me mentre appoggiandomi con la schiena al divano avevo chiuso gli occhi.

"Dimmi" mi aveva risposto lui gentilmente.

"Potreste spiegarle tutto voi, per favore?" Gli avevo chiesto ancora più piano.

Mi ero sentita davvero stanca.

"Certo tu riposati tranquillamente." Mi aveva risposto.

"Fede ci pensate voi?" aveva detto rivolto a Ciuffo Biondo.

Mi piaceva troppo quel soprannome.

"Certo" aveva risposto Fede.

E con lei anche Yuri avevano seguito Fede nella mia cucina.

Il mio respiro si era fatto sempre più regolare mentre me ne stavo lì a riposare.

Intorno a me aveva regnato per un po' il silenzio mentre Ben mi aveva preso una mano tra le sue.

"Secondo te sta dormendo?" Aveva chiesto Zambo.

"Credo di si..." Aveva risposto Ben.

Non lo ero ancora del tutto, ma non mi era andato di dirglielo.

Entrambi avevano sussurrato per paura di svegliarmi.

"Avete chiarito voi due?" Aveva chiesto ancora Zambo.

"Si, tutto okay non avrei voluto che scappasse via." Era stata la risposta.

"Magari l'unica cosa che l'aiuta ad attenuare il dolore è scappare via" Aveva suggerito Zambo.

Infondo sapevo che non aveva avuto poi così tanto torto.

Ero fuggita dal nulla o da tutto per ritrovarmi di nuovo nel mio stesso incubo passato.