-BENJAMIN POV-
Non riuscivo a credere realmente che finalmente stessimo insieme e non lo riesco a credere neppure adesso, se ci ripenso per l' ennesima volta da quel bacio a casa dei suoi genitori.
E anche se nessuno di noi due lo ha espressamente detto, siamo innamorati l' uno dell' altro e nonostante credo che sia sottointeso che adesso è la mia ragazza, voglio farle una fantastica sorpresa questa sera così da provare a farle tornare un po' di buonumore dopo questi ultimi giorni.
Siamo tornati da qualche giorno, ma non era mai stato il momento giusto per fare qualcosa di romantico così da chiederglielo espressamente, così da evitare malintesi e cose simili.
Ciò che vorrei semplicemente è che sia consapevole che la considero mia, ma non intendo "mia" nel senso di possesso, ma è la mia ragazza, la mia ragione di vita, il mio amore grande e vorrei che lo sapesse.
Purtroppo ogni volta che arrivavamo ad essere felici, succede sempre qualcosa che ci mette di cattivo umore o che ci preoccupa a tal punto da metterla da parte per discutere di quello che accadeva.
Come l' altro ieri: eravamo rientrati a casa dopo essere usciti con gli altri per festeggiare il nuovo lavoro di Claire quando, rientrando a casa per bere un bicchiere di champagne tutti insieme, nell' aprire la porta di casa ci eravamo ritrovati il finimondo.
I mobili nell' entrata erano tutti rovesciati per terra, i cassetti svuotati e lanciati in un angolo e tutti gli oggetti sparsi per terra.
La cucina sembrava quasi intatta se non fosse stato per il cibo, che di solito si trovava negli armadietti, sparso qua e là per l' intero pavimento.
La stanza della musica che era chiusa a chiave perciò era stata l' unica stanza a rimanere completamente intatta e senza alcun tipo di ripercussioni.
Dopodiché ero corso in tutte le altre stanze e tutto era infinitamente sottosopra, anche camera mia, ma la stanza che era stata letteralmente distrutta, era stata la camera di Amy.
I suoi vestiti erano stati quasi tutti tagliuzzati, i mobili erano stati spaccati con una violenza inaudita, i suoi oggetti personali erano sparsi per la camera, si era salvato soltanto il suo computer perchè lo aveva nascosto sotto il letto.
I tappetti erano stati prima sfregiati e poi tagliati a metà , persino il lampadario era stato spaccato in mille pezzi che ora si trovavano sulle lenzuola del letto che adesso erano disfatte.
La mini televisione che le avevo messo in camera ormai non sarebbe più potuta essere riparata.
Non era rimasto quasi nulla che non fosse stato distrutto.
Non eravamo più al sicuro, nemmeno in casa nostra.
Amy non aveva quasi più nulla della sua roba e a quella visione disastrata, non aveva fatto altro che cadere in ginocchio traumatizzata.
Nella parete di fronte al letto una scritta di un rosso vivo con una frase che avrebbe paralizzato chiunque- ma che noi avevamo ormai imparato a riconoscere - faceva bella mostra di sè a lettere cubitali finendo per occupare tutta la parete.
"Sarai mia molto presto e nessuno mi potrà mai fermare. Sto arrivando."
Era quella l' ennesima minaccia che le era stata rivolta e a cui tutti noi eravamo stati costretti ad assistere, così come Amy che era rimasta paralizzata in ginocchio senza riuscire ad emettere un fiato.
Le sue mani avevano raccolto meccanicamente alcuni brandelli dei suoi vestiti.
Il suo sguardo esprimeva tutta la sua impotenza e tutta la sua disperazione.
STAI LEGGENDO
//Tutti i miei problemi// Benjamin mascolo//❤
FanfictionTutti abbiamo storie nascoste nei meandri del nostro passato, storie,episodi che cerchiamo di dimenticare o quanto meno di non ricordare piú. Lei, Amy, é una ragazza decisa a vivere la sua vita, nonostante soltanto tre anni prima aveva vissuto un es...