Cotto.

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Non la noto. All'inizio, non la nota nessuno.

Poi, però, incomincia a suonare il pianoforte, triste.

E allora...mi giro.

E Bay è lì, bellissima, con quel cappello che le copre il volto, i capelli castani che spuntano a ciuffi, la felpa larga e i jeans stretti.

Non la vedo da quando mi ha detto che mi amava e io me ne sono andato senza rispondere.

Ma lei non è qui per me, non mi guarda.

Non guarda nessuno di noi, non guarda niente.

Ondeggia solo la testa, impugnando il microfono.

È una anno che non la sento cantare, un anno che non mi fa il suo incantesimo.

Ma non l'ho dimenticato, come non ho dimenticato il contatto con la sua pelle e il sapore delle sue labbra.

Ed è lì, mentre guardo Bay persa nel suo mondo, mentre bramo la sua voce, che mi rendo conto che non è finita.

È il momento in cui me ne rendo conto davvero, perchè prima consideravo questo...lasso di tempo solo una fase temporanea.

Poi io avrei finito l'università e me ne sarei andato da qualche parte senza di lei.

Fine.

Ma la verità è che non voglio stare da qualche parte sensa di lei.

Non voglio stare senza di lei.

E questa è l'unica cosa che non posso fare.

E poi, incomincia a cantare.

La riconosco subito, perchè era una canzone che le piaceva davvero: "Hurt" di Christina Aguilera.

Ne aveva persino fatto una cover, forse.

Alza la testa, e dice:

- Seems like it was yesterday,
When I saw your face
You told me how proud you were,
But I walked away
If only I knew
What I know today. -

E capisco subito di chi sta parlando. Bay ha preso questa canzone, e l'ha applicata alla sua storia.

Ecco perchè ha gli occhi lucidi, e non riesce a fermare il tremito delle sue mani.
- I would hold you in my arms
I would take the pain away
Thank you for all you've done
Forgive all your mistakes
There's nothing I wouldn't do
To hear your voice again
Sometimes I want to call you but I know you won't be there
I'm sorry for blaming you for everything I just couldn't do
And I've hurt myself by hurting you. -

Ora, sotto il cappello, piange, piange a dirotto. Ha la voce incrinata, ma è ugualmente bellissima.

Prende un gran respiro, piano, e canta la strofa seguente.
- Some days I feel broke inside but I won't admit
Sometimes I just want to hide 'cause it's you I miss
It's so hard to say goodbye when it comes to this. -

Alza la testa, e mi vede.

Mi guarda negli occhi, e non leggo rabbia. Solo disperazione, pura e semplice.
- Would you tell me I was wrong?
Would you help me understand?
Are you looking down upon me?
Are you proud of who I am?
There's nothing I wouldn't do
To have just one more chance
To look into your eyes and see you looking back.
I'm sorry for blaming you for everything I just couldn't do
And I've hurt myself
If I had just one more day, I would tell you how much that
I've missed you since you've been away
Oh, it's dangerous
It's so out of line to try to turn back time . -

Abbassa la testa e canta, piano:
- I'm sorry for
blaming you
for everything
I just couldn't do
And I've hurt myself . -

Mi guarda di nuovo negli occhi, e dice:
- By hurting you.* -

La clientela del pub incomimcia ad applaudire e lei sorride, asciugandosi le lacrime e ringraziandoli.

La gente non smette di applaudire e lei fa una specie di riverenza.

Poi scende dal piccolo palco e abbraccia Maddie, ridendo.

Sta meglio, lo so.

Sembra rinata, e in lei scorgo qualche sprazzo della vecchia Bay, quella che sorrideva e cantava sempre.

Tra la folla, incontra il mio sguardo.

Fa un sorrisetto incerto, nello spiraglio che si è creato tra la folla, e il tempo sembra fermarsi.

Non c'è più nessun rumore, solo noi due e il silenzio.

Poi qualcuno si mette tra noi, e l'incantesimo si spezza.

Ma ormai lo so.

Sono cotto.

Di nuovo.

*La traduzione del testo:

E' come se fosse ieri, quando ho visto il tuo viso

mi hai detto quanto tu fossi orgoglioso

ma io me ne sono andata

se solo avessi saputo quello che so oggi

Ti stringerei tra le mie braccia

ti strapperei via il dolore

grazie per tutto quello che hai fatto

perdono tutti i tuoi errori

non c'è niente che non farei

per poter sentire di nuovo la tua voce

a volte vorrei chiamarti ma so che non sarai lì

Mi dispiace per averti incolpato

di tutto ciò che non riuscivo a fare

e ho ferito me stessa ferendo te

Certi giorni mi sento distrutta dentro

ma non lo ammetterò

a volte voglio solo nascondermi

perché sei tu che mi manchi

ed è così difficile dirsi addio

quando si arriva a questo punto

Mi diresti che avevo torto?

mi aiuteresti a capire?

mi stai guardando dall'alto?

sei orgoglioso di chi sono?

Non c'è niente che non farei

per avere solo un'altra possibilità

di guardarti negli occhi

e vederti ricambiare lo sguardo

Mi dispiace per averti incolpato

di tutto ciò che non riuscivo a fare

e ho ferito me stessa,

Se avessi solo un altro giorno ti direi quanto

mi sei mancato da quando te sei andato

È pericoloso, è fuori dagli schemi

cercare di riportare indietro il tempo

Mi dispiace per averti incolpato

di tutto ciò che non riuscivo a fare

e ho ferito me stessa ferendo te.

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