Sto tornando dal lavoro, è la una e mezza e vado piuttosto di fretta, visto che mi sto praticamente pisciando addosso. Questa mattina c'è stato molto da fare, per fortuna, dato che non tutti i giorni hanno bisogno di me e mi pagano a ore. L'unico inconveniente è stato che dalle sette e mezza non mi sono fermato mai, nemmeno per andare in bagno.
Mentre sono fermo al semaforo vedo una scena che mi causa una reazione inaspettata.
Alex e Claire camminano mano nella mano sul marciapiede, mentre parlano e ridono insieme. Sono geloso della loro complicità che, fuori dal letto, non ho mai avuto con nessuna ragazza negli ultimi tempi. L'unica con cui è successa una cosa del genere, ha pensato bene di mettermela in quel posto quando meno me l'aspettavo. Poco male, ora non mi lascio più infinocchiare da nessuno.È passata una settimana dalla serata trascorsa tutti insieme e da quel momento i due sono sempre più inseparabili. Anche se so per certo che non hanno ancora concluso niente. Se ripenso alla reazione di Claire quando l'ho beccata in centro con l'altra cameriera del Five Stars...
Ho trovato estremamente piacevole stuzzicarla, forse anche fin troppo.«Hey piccioncini!» urlo, dato che con questo caldo ho i finestrini spalancati. Siamo ormai a fine luglio e le temperature si sono alzate. L'estate è bella perché le ragazze vanno in giro mezze nude, ma il caldo resta insopportabile.
Si voltano a guardarmi e mi salutano. Claire accenna un sorriso e noto che i suoi occhi azzurri sono ancora più belli alla luce del sole. Forse Alex non ha fatto un cattivo affare con lei, penso, dando una sbirciata al fondoschiena della ragazza mentre riprendono a camminare per la loro strada.Ho appena finito di pranzare quando, alle due, puntuale come al solito, arriva Claire, accompagnata da Alex.
«Non vi scolla più nessuno, eh?» li prendo in giro.
«Ciao!» Mia madre ci raggiunge, tutta giuliva. «Ho sentito il commento di Tom. Così state insieme? Che bello! Claire non è che hai qualche amica per bene da presentare a mio figlio? Esce sempre con quella biondina che non mi piace per niente.»
Mia madre non sa cosa voglia dire la parola discrezione ed è assolutamente incapace di farsi i fatti propri. «Ho chiuso con Jessica» dico, per farla stare zitta. In effetti sono giorni che non la vedo in giro, i ricordi di mia madre sono datati.
«Davvero?» domandano in coro Alex e Claire. Non capisco l'interesse di quest'ultima, evidentemente Jessica le sta molto antipatica.
Annuisco, con fare indifferente. «Non che siano fatti vostri. Alex vieni ad aiutarmi con i volantini per il prossimo concerto?» Do uno strattone al braccio del mio amico.
«Devo proprio?» risponde lui.
«Claire, giochiamo a nascondino oggi?» sta strillando intanto Teo, dopo che mia madre è uscita per andare al lavoro.
«Preferisci forse sopportare la piccola peste? E poi avevi detto di avere in mente un logo per la band. Usare solo le iniziali non piace per niente a nessuno dei tre, mi pare di aver capito. No?»
Alex tira fuori un foglio tutto spiegazzato dalla tasca e mi mostra uno scarabocchio incomprensibile.
«Cosa sarebbe?» gli domando, strabuzzando gli occhi nel tentativo di vederci qualcosa di sensato, ma davanti a me ho solo delle linee senza significato. Sembra qualcosa disegnato da un bambino di tre anni che non sa neanche tenere in mano la matita.
«Senti non sono bravo a disegnare, lo sai. Nessuno di noi tre lo è. Se proprio ci tieni ad avere un logo decente per la band, dovremo pagare qualcuno che ce lo faccia.»
Claire, che stava per uscire per andare a giocare con Teo, si blocca e chiede, guardando solo Alex: «Avete bisogno di qualcuno che vi aiuti con il logo?»
«Sì. Tu conosci qualcuno?»
«Beh, ho sempre adorato disegnare e mi dicono che non sono male. Se volete posso provarci io gratis, se mi spiegate cosa avete in mente di realizzare...»
«Un cazzo» ribatto, dimenticandomi della presenza di Teo.
Claire avvampa e guarda allarmata il bambino, temendo che cominci a ripetere la parola all'infinito. «Volete un disegno così esplicito?» mormora, interdetta.
La sua reazione mi fa domandare se ne abbia mai visto uno, volendo potrei darle alcune dritte, o meglio mostrarle qualcosa.
«No! Assolutamente» esclama Alex dopo avermi lanciato un'occhiataccia, come se avesse intuito a cosa stessi pensando. Distolgo lo sguardo dalle tette di Claire e poso gli occhi sul mio amico. «Tom intendeva che non abbiamo in mente niente di particolare. Ti lasciamo carta bianca.»
A lei brillano gli occhi. «Allora cercherò di non deludervi, ragazzi. Anche per i volantini, se vi va posso darvi una mano più che volentieri. Del resto ho frequentato un istituto di grafica; anche se non ero una cima, nelle materie artistiche sono sempre stata portata e so usare vari programmi al computer che saranno sicuramente utili.»
Mi stupisco del suo entusiasmo, non mi sarei aspettato che Claire avesse interesse per certe cose.
«Sei fantastica» si complimenta Alex e le dà un bacio sulle labbra, che a me sembra più quello tra parenti che tra due che stanno insieme da poco.
Chissà se la baciassi io, se resterebbe così impassibile?
Scaccio subito dalla mente certi pensieri, non ci proverei mai con la ragazza del mio migliore amico.Il cellulare di Alex squilla.
«Devo andare, mia madre ha bisogno che la accompagni in un posto. Ci vediamo stasera?» si rivolge a Claire e le dà un altro bacio, un gesto privo di qualsiasi trasporto. C'è qualcosa che non va tra quei due.
Bah, chi se ne frega!
«Claire, andiamo a giocare!» urla quel rompiscatole di mio fratello e la trascina fuori in giardino.
Io ne approfitto per andare in camera, a tentare di mettere giù una melodia che ho in mente da un paio di giorni. La musica mi svuoterà la mente e mi farà dimenticare qualsiasi idea stupida che mi abbia attraversato il cervello negli ultimi minuti.***
Ciao a tutti! Ho deciso di cambiare un po' i ritmi di pubblicazione. Invece di mettere due capitoli al giorno, se uno dei due è breve, un giorno sì e uno no, posterò giornalmente. Spero che vi faccia piacere e che continuerete a seguire la storia. Intanto grazie a tutti quelli che la leggono, la votano e la commentano!
Maria C Scribacchina
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Un bacio tra le note
RomanceCrunchy Melodies #1 (autoconclusivo) [COMPLETA] Tom suona in una band con i suoi due migliori amici, Alex e Jack. Insieme formano i Crunchy Melodies e sognano un giorno di diventare famosi grazie alla loro musica. L'altra passione di Tom sono le ra...