È Ferragosto e, come ogni anno, abbiamo organizzato una grigliata con gli amici. Di solito ci rechiamo al lago che dista un'oretta da qui, ma dato che domani Alex, Jack e io dobbiamo andare via presto per il festival musicale a cui parteciperemo, quest'anno la faremo a casa mia. Sono un po' dispiaciuto della cosa, perché al lago avrei potuto ammirare Claire in costume. Sarà per un'altra volta. Mia madre e Teo sono partiti per il mare, dove rimarranno una decina di giorni.
Oltre a noi dei Crunchy Melodies, ci saranno Claire, Sara e tre ex compagni con cui siamo rimasti in contatto dopo le scuole superiori, con le loro fidanzate e un paio di amiche.
Il Five Stars rimarrà chiuso per ferie per qualche giorno e Claire si è offerta di venire prima degli altri per aiutarmi a preparare. Sono elettrizzato all'idea di passare un po' di tempo da solo con lei, nonostante la veda praticamente tutti i giorni.
Stare con lei è diverso: parliamo di tutti, ci divertiamo, ridiamo, le racconto dei pezzi che ho in testa e delle idee per il gruppo. Lei è un'ottima ascoltatrice e ancora più brava a baciare. Non ci siamo spinti molto oltre, anche se la cosa mi riesce un po' difficile, ho deciso di lasciarle i suoi spazi. Ci tengo a lei, più di quanto avrei creduto fosse possibile.Arriva puntuale come sempre, con il suo bel sorriso stampato in volto. Sarò onesto, è stato la seconda cosa che ho guardato, dopo il suo seno lasciato scoperto dalla scollatura di una canottiera blu elettrico. La bacio e le accarezzo i capelli sciolti, giocherellandoci.
Dopo un po', lei si scosta e mi sussurra, ironica: «Forse dovremmo metterci al lavoro, no?»
Sbuffo risentito e la osservo mentre si lega la chioma scura in un'alta coda di cavallo.
«Mi sono sempre chiesto come fate voi ragazze a farvi la coda in tre secondi.»
Lei scoppia a ridere. «Vuoi provare?»
«No, grazie. Preferisco scioglierteli, i capelli.» Le riservo uno sguardo pieno di significati e lei arrossisce, poi entra in cucina, come se fosse a casa sua e si guarda attorno. Poi recupera le verdure che serviranno per la griglia.
«Probabilmente la seconda settimana di settembre andrò in Inghilterra a trovare Elisa» dice lei a un tratto, mentre lava una zucchina.
Ok, ho fatto molti pensieri sconci su di lei con quella zucchina, o con altro, in mano. L'altro giorno a casa sua saremmo andati ben oltre, se solo non fosse arrivata sua madre. È vero che l'attesa fortifica il desiderio, ma io comincio a non farcela più e sono stufo del fai da te.
«Che figata! Sono stato a Londra ed è fantastica» le rispondo.«Sono molto curiosa di visitarla. In più non vedo l'ora di trascorrere delle ore con le mie amiche, mi mancano molto.»
Sorride mentre lo dice, ma si sente la nostalgia nella sua voce. Rimaniamo in silenzio per un paio di minuti, impegnati nei nostri compiti, poi vado a cominciare a preparare il barbecue.
Dopo un po' Claire mi raggiunge in giardino.
«Senti, vorrei chiederti una cosa ma non vorrei sembrare insistente» comincia, incerta.
Le faccio segno di andare avanti.
«Domani potrei venire con voi al festival?»
«Certo, perché ti fai problemi?»
Lei si stringe nelle spalle e fa una smorfia adorabile. Non resisto all'impulso di prenderla tra le braccia e baciarla. Le farei di tutto, anche qui in giardino, senza pensarci troppo su.«Hey, voi due! C'è da lavorare, non state lì a oziare.»
La voce di Jack mi riporta alla realtà e lascio andare Claire, ma non prima di averle sussurrato: «Questi semplici baci cominciano a provocare effetti collaterali seri.»
Lei non risponde e io vado ad aprire al batterista.
«Almeno per oggi, fai finta che ti piaccia il fatto che io e Claire stiamo insieme.»
Jack sorride alla mia scelta di parole e ammicca. «Se la metti così, forse potrei chiudere un occhio.»
«Domani verrò al festival con voi» esclama la ragazza allegra, dopo aver salutato il mio amico.
«Bene. Almeno Tommy non potrà flirtare con chi gli pare.» Jack fa il gesto del pollice all'insù. Ci manca solo che si metta ad esprimere le sue perplessità anche a Claire.
Lei stessa mi ha confessato che le sue amiche sono incredule da quando sanno che ci frequentiamo, sembra che siano tutti contro di noi. Eppure, a conti fatti, non credo di essere così incompatibile con Claire, anzi, tutto il contrario.
Ok, forse la vediamo in modo diverso riguardo alle relazioni, ma abbiamo gli stessi gusti musicali, gastronomici e credo di aver capito che siamo entrambi persone che amano i piaceri semplici. Probabilmente la mia idea di piacere è un pelino più spinta rispetto a quella di Claire; posso sempre insegnarle qualcosa. Stare insieme serve anche a quello, no? Uno scambio equo, insomma. In fondo, una relazione fissa con Claire, sesso permettendo, non dovrebbe essere così spiacevole come immaginavo qualche tempo fa.Dopo Jack, arrivano anche Alex e gli altri amici. Noto che il bassista ci sta provando spudoratamente con una delle ragazze single, che sembra non essere per niente infastidita dalle attenzioni del mio amico.
«Quella che sta flirtando con Alex non mi piace molto» mi confessa Claire mentre siamo in cucina, io per prendere qualche birra fresca dal frigorifero e lei per completare il dolce per oggi, tiramisù. Ha un aspetto delizioso. Il dolce, e anche lei in effetti.
«Perché?» le domando.
«Non so. È una cosa a pelle.» Alza le spalle e continua il suo lavoro.
Ci mettiamo a tavola a mangiare e tutti fanno i complimenti a Jack per la cottura della carne. Il barbecue è la sua passione e ogni volta insiste per occuparsi personalmente di cuocere tutto.Quando è il momento del dolce siamo tutti strapieni; oltre alla carne abbiamo mangiato un sacco di stuzzichini preparati dalle ragazze.
«Possiamo mangiarlo più tardi» propone Claire. «Intanto mandiamo giù il resto.»
«Voglio sentire in anteprima le nuove canzoni dei Crunchy Melodies dal vivo!» esclama Marco, uno dei nostri ex compagni di scuola, che è un fan del gruppo fin dalle origini.
«Che bell'idea!» conviene Claire e anche gli altri sembrano d'accordo.
«Tom, credo che ti tocchi» mi prende in giro amichevolmente Jack.
«Ci sono un sacco di pentole e coperchi in cucina, puoi improvvisare una batteria.»
Lui ridacchia, prende due forchette al contrario e fa un rullo di tamburi sul tavolo con quelle sue bacchette di fortuna.
«Ci sono. Vai a prendere la chitarra.»
«E io cosa faccio, scusate?» si lamenta Alex.
«Farai bella presenza. Per così dire» ribatto io, ridacchiando e salgo di sopra a prendere la mia chitarra classica.
Suono le versioni acustiche dei pezzi che abbiamo registrato ieri e, quando arriviamo alla canzone d'amore che ho scritto pensando a Claire, che ora si intitola Thinking of You, le ragazze rimangono tutte incantate, compresa la mora.
«L'ultima è bellissima. Chi l'ha scritta?» domanda speranzosa Valentina, la ragazza con cui ci sta provando Alex. Non vedo niente di male in lei, non capisco a cosa si riferisse Claire prima. In effetti la mia ragazza la sta ancora guardando con aria diffidente.
Valentina è piuttosto carina, capelli biondi, occhi chiari e con un bel fisico, anche se a tette non può di certo competere con Claire. Sembra simpatica, in più apprezza la nostra musica e questo è un punto a suo favore.
Alex mi indica. «Opera sua» risponde.
«Mi piace molto il testo. È dedicato a Claire?» Forse l'unico difetto di Valentina è la curiosità.
Esito un attimo, non le ho mai rivelato che ho scritto questa canzone pensando a lei.
«In effetti sì» confesso.
Si alza un coro di «Oh» dalle ragazze e io sposto lo sguardo sulla diretta interessata.
«Sul serio?» È arrossita fino alla punta dei capelli, è adorabile.
Annuisco e mi sporgo per darle un bacio sulle labbra. «Sul serio.»
Jack dà inizio a un applauso contagioso e incrocio il suo sguardo.
Mi fa l'occhiolino e capisco che finalmente approva.***
Ciao a tutti! Scusate se pubblico il capitolo a quest'ora, ma ho avuto un po' di imprevisti. Spero vi sia piaciuto!
Grazie a chi continua a seguire la storia!
Maria C Scribacchina
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Un bacio tra le note
RomanceCrunchy Melodies #1 (autoconclusivo) [COMPLETA] Tom suona in una band con i suoi due migliori amici, Alex e Jack. Insieme formano i Crunchy Melodies e sognano un giorno di diventare famosi grazie alla loro musica. L'altra passione di Tom sono le ra...