Un bacio tra le note

54. Claire

«Che bella giornata, eh?» commenta Sara mentre stiamo stese al sole sui nostri teli.
«Già.» Sulla mia pelle ho spalmato mezzo quintale di crema solare, protezione 50. Con una madre mediterranea e un padre californiano sono riuscita a ereditare una carnagione chiarissima e che si scotta facilmente. Chissà da chi, poi.
«Allora, come vanno le cose da dopo che hai smesso di frequentare Alex?» mi domanda la mia collega.

«Bene. Non mi porta rancore e ne sono sollevata. Credo che stiamo gettando le basi per un'amicizia duratura, o almeno, lo spero, perché trovo che sia una persona fantastica. Tu, con Jack?» le chiedo, curiosa. Chissà, magari anche lei fa le cose di nascosto col batterista?
«Tranquillo. Ogni tanto usciamo, ma non credo sia scoccata la scintilla tra noi due. Però mi diverto con lui e queste uscite tutti insieme mi piacciono un sacco. Tom e Alex sono divertentissimi. E poi ce la possiamo tirare perché nella nostra compagnia abbiamo tre ragazzi niente male.» Mi fa l'occhiolino e sposta lo sguardo sui tre, che stanno nuotando in piscina a qualche metro da noi.
Tra i tre, Jack è quello che spicca di più, coi capelli rossi, i tatuaggi sulle braccia e il fisico di uno che ama fare molta attività fisica. Non che Tom sia messo male in quanto a pettorali e bicipiti. Mi imbambolo a studiare le goccioline di acqua che gli scivolano dal viso, lungo il collo, fino al petto. Ricambio un saluto amichevole di Alex, il più smilzo dei tre, anche se i suoi capelli neri scompigliati e gli occhioni azzurri stanno facendo colpo su varie presenze femminili.
«Guarda quelle come se li mangiano con gli occhi.» Sara accenna a un gruppetto di ragazze sui sedici anni. «Scommetto che se fossero maggiorenni, Tom se le sarebbe già fatte tutte.»
Quella frase mi dà un po' fastidio, ma non lo do a vedere.
«Forse è il più idiota del gruppo, ma trovo che sia il più affascinante» commento, con tono casuale.
«Credo che anche lui pensi che tu lo sia. Non riusciva a staccarti gli occhi di dosso, prima, quando ti sei messa in costume.»
Mi sento arrossire e ringrazio il fatto di poter dare la colpa al sole. «Del resto chi non piace a Tom?» Mi schernisco.
«Non ha mai guardato me così, di sicuro. Quindi non credo che gli piacciano proprio tutte le ragazze, sai.»
I tre tornano in quel momento e si siedono sui loro teli. Rimango di nuovo in fissa a guardare l'acqua che gocciola dai capelli di Tom sulle sue spalle larghe. Poi sposto la mia attenzione sui tatuaggi di Jack e gli faccio qualche domanda sul perché e quando se li è fatti, per distrarmi.
Il nostro gruppetto viene poi avvicinato da due ragazze della nostra età, che ho visto qualche volta al Five Stars.
«Ciao, Tom» esordisce una delle due, come se gli altri non esistessero.
«Ciao. Ci conosciamo?» risponde lui, poi quando alza gli occhi e nota che colei che gli ha rivolto la parola non è per niente una brutta ragazza, cambia tono: «Se ci conoscessimo me lo ricorderei.»

Noto che Jack alza gli occhi al cielo e Alex trattiene una risatina. Chissà quante volte hanno assistito a una scena del genere.
Tom si alza in piedi e stringe la mano alle ragazze. Mi volto dall'altra parte, non voglio vedere oltre.

«Sara, ti va di andare a fare un bagno?» domando alla mia collega, che annuisce entusiasta, così ci allontaniamo, con in sottofondo le risatine delle tizie che ridono a una battuta squallida del chitarrista dei Crunchy Melodies.
«Ti ha dato fastidio che Tom flirtasse con quella?» mi chiede Sara, non appena il nostro discorso non è più udibile dagli altri.
Alzo le spalle e mi siedo sul bordo della piscina, con i piedi a mollo. «No. Perché dovrebbe?»
«Hai fatto una faccia strana.» La mia amica prende posto di fianco a me e muove le gambe avanti e indietro nell'acqua. Vorrei anche io delle cosce così snelle e lunghe.
«Trovo che il suo comportamento sia squallido, tutto qui. E non capisco neanche quelle che vanno da lui come le api sul miele.»

«Tu stessa prima hai detto che è carino, però.» Il tono di Sara non è accusatorio, la sua è una semplice constatazione e non posso di certo darle torto.

«Sì, non dico che sia brutto, ma è il modo in cui si comporta. Non trovo divertente il fatto di andare a letto con qualcuno tanto per togliersi uno sfizio.»
«Su questo ti do ragione. Credo che Tom lo faccia anche perché non ha ancora trovato nessuna che valga la pena frequentare, secondo lui.»