PARTE SECONDA
I'm gonna break down these walls, I built around myself.
I wanna fall so in love, with you, and no one else,Could ever mean half as much, to me as you do now.Together we'll move on, just don't turn around,Let the walls break down.
Walls, All Time Low
Traduzione:
Abbatterò queste mura che ho costruito intorno a me. Voglio innamorarmi, di te e di nessun altro. Potrà mai significare la metà di quanto tu significhi per me ora. Insieme andremo avanti, non voltarti indietro. Facciamo cadere queste mura.
***
È giovedì e da martedì sera non sono più riuscito a incrociare Claire. Io e i ragazzi ci stiamo dando dentro con le prove dei Crunchy Melodies e rimaniamo a casa di Jack fino a tardi.
La casa discografica disposta a farci firmare un contratto vuole prima avere almeno cinque nostre canzoni, da ascoltare entro la fine della prossima settimana.
Siamo riusciti a prenotare la sala di registrazione per due ore sia martedì che giovedì prossimo e speriamo di fare in tempo ad avere il materiale pronto. Non conosciamo nessuno esperto nel campo e invece di registrare ognuno la sua parte, come si fa in un vero e proprio studio di registrazione durante l'incisione di un album, opteremo per delle versioni più o meno simili a quelle live. O la va o la spacca. Speriamo gli piacciano i Crunchy Melodies così come sono, altrimenti perderemmo una grandissima occasione. Durante la registrazione del disco, se mai avverrà, avremo a disposizione qualcuno che ne capisce di sicuro più di noi. Quando abbiamo cominciato a suonare, lo facevamo per gioco, forse ero l'unico che fin dall'inizio sperava di arrivare a questo punto. Non che gli altri ci mettano meno passione, ma per me la band è diventata fondamentale, l'unica cosa positiva in un periodo in cui tutto sembrava andarmi male.
Poi è arrivata anche Claire...
La sera, finite le prove, non sono mai andato al Five Stars con gli altri perché ero esausto. Sto facendo più ore possibili in officina, mettendo in conto quelle che ho chiesto di fare senza retribuzione per occuparmi dell'auto che acquisterà Claire.
Questioni musicali ed economiche a parte, comincio a sentirmi frustrato dal punto di vista sessuale, sono due settimane che non mi faccio una bella scopata, del resto.
«Tom, questo testo parla un po' troppo di tette e culi persino per i tuoi standard» osserva Alex guardando il foglio che ho davanti.
«Sentite, mi sembrano secoli che non mi faccio una ragazza, lasciatemi in pace» rispondo acido, accartocciando il foglio e gettandolo dietro di me, dove va ad aggiungersi a una piccola montagna di testi scartati da me, Alex o Jack. Non ho più condiviso con loro la melodia che mi era venuta in mente qualche notte fa, nemmeno io so bene il motivo, ma, a posteriori, mi era sembrata troppo lontana dalle cose che scrivo di solito.
Jack ridacchia e indica se stesso e Alex. «Se una manciata di giorni sono secoli, cosa dobbiamo dire noi due?»
Alzo le spalle. Già, loro sono convinti che durante il nostro minitour mi sia dato da fare. Non che siano fatti loro. E poi non mi va di rivelargli che mi sto avvicinando a Claire, non quando ero stato il primo a dire che con lei non ci sarebbero state complicazioni sentimentali. Non so nemmeno se Alex prenderebbe la cosa in maniera positiva. Certo, sono rimasti insieme per pochissimo tempo e adesso sembrano andare molto più d'accordo di prima, però c'è pur sempre stato qualcosa tra loro due. Personalmente, me ne infischierei se uno dei miei amici andasse con una delle mie ex, ma conosco Alex e a volte reagisce in maniera imprevedibile.Riprovo a scrivere qualcosa di meno eccessivo; prendo la chitarra e mi ritrovo a suonare la melodia di qualche notte fa, che mi è venuta in mente pensando a Claire. Intanto canticchio le parole che ho abbozzato, a mezza voce, perché mi sembra una cosa troppo mielosa e lenta.
«Che bella questa!» esclama Jack, che sembra dotato di orecchie sopraffine, nonostante passi metà del suo tempo in mezzo al frastuono della batteria, e Alex annuisce con vigore.
«Già. È strano che provenga da te, però. Non è che l'hai copiata? Magari da Edoardo, non sarebbe la prima volta» osserva con ironia Jack e io gli faccio il dito medio.
«Tom che parla di una ragazza in toni così dolci e pacati. Ti sarai mica innamorato di qualcuna durante lo scorso fine settimana?» mi stuzzica Alex.
«Se anche fosse, non sono cazzi vostri. Se la canzone vi piace, allora dovete solo esserne contenti.»
Jack mi dà una pacca sulla spalla, con fare da fratello maggiore. «Stai crescendo anche tu, Tommy.»
«Detto da uno che ha quattro mesi in meno di me, fa un po' ridere.»
Qualche secondo dopo sentiamo suonare al citofono della taverna, che è indipendente da quello di casa di Jack.
«Sono arrivate le ragazze» osserva lui tranquillo e si alza per aprire.«Le ragazze?» chiedo, sorpreso, accorgendomi di essere l'unico ad aver reagito così.
«Abbiamo invitato Claire e Sara ad ascoltare le nostre prove. Potrebbero darci un parere sulle nuove canzoni, poi volevo chiedere a Claire qualcosa sulla grammatica di un testo che ho messo giù da poco» risponde Alex.
Non faccio in tempo a lamentarmi del fatto che mi abbiano tenuto all'oscuro di una cosa del genere, perché le due fanno il loro ingresso e i miei occhi non riescono a staccarsi da Claire, che indossa una minigonna di jeans e una camicetta nera. Ha i capelli sciolti, di solito li porta in una coda di cavallo, e i suoi occhi azzurri sono ancora più luminosi di quanto li ricordassi.
Mi ritrovo a mangiarmela con gli occhi e sono solo due giorni che non la vedo, non è proprio da me.
***
Grazie di cuore a chi continua a leggere la storia, il vostro sostegno mi sta spingendo a migliorarla sempre di più. Spero di non deludervi!
MariaCScribacchina
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Un bacio tra le note
RomanceCrunchy Melodies #1 (autoconclusivo) [COMPLETA] Tom suona in una band con i suoi due migliori amici, Alex e Jack. Insieme formano i Crunchy Melodies e sognano un giorno di diventare famosi grazie alla loro musica. L'altra passione di Tom sono le ra...