Soraya's pov
Guardo l'orologio alle mie spalle, posto sopra il lavello della cucina, uno degli unici punti fissi in questa casa.
Sono solo le sei e mezza, non mi sono mai svegliata così presto durante la settimana. Di solito non accompagno nemmeno I ragazzi a scuola.
Ma è stato inutile provare a riprendere sonno dopo la mia passeggiata, e la mia 'chiaccherata' con Steven."Buongiorno Sory"
Ebony mi saluta col suo solito sorriso smagliante stampato in faccia. Il sorriso che riesce ad raggiungere anche gli occhi."Ciao Eb" la saluto io decisamente meno allegra.
Io e Ebony siamo l'esatto opposto l'una dell'altra. Lei è una di quelle rare persone sempre sorridenti nonostante tutto, sempre solare, positiva e coi colori dell'arcobaleno ad illuminarle lo sguardo.
Io...ecco, sono il contrario dell'allegria e della simpatia. O almeno così dicono."Non hai chiuso occhio vero?" Mi domanda sorridendomi. Non mi trattengo dal fulminarla con lo sguardo, ma come fa a sorridere appena sveglia?
Io non sorrido in nessun momento della giornata, figuriamoci una mattina di metà settimana dopo non aver neanche chiuso occhio.
"Cosa te lo fa pensare?" La mia domanda sembra quasi un'affermazione a causa del mio tono apatico.
Ebony è una di quelle amiche brutalmente sincere che ti direbbero la verità sul tuo aspetto di merda con un bellissimo sorriso allegro sulla faccia. E riesce ad essere dolce anche in quei casi!
"Le occhiaie che hai sotto gli occhi..e il fatto che non sei truccata come al solito" mi fa notare indicando I miei occhi, probabilmente gonfi e arrossati, alla stregua di un eroinomane.
Per di più oggi non ho ancora avuto voglia di usare il mio adorato ombretto nero, sono troppo stravolta e ancora sotto shock per rendermi presentabile.
"Sai, dovresti provare la mia terapia zen" Si mette in una posizione strana con una gamba alzata, a modi fenicottero, e poco dopo si versa del thè verde nella sua tazza colorata. Come tutte le mattine afferra I biscotti biologici nella credenza in alto della cucina e una mela dal frigo, per la sua sana colazione naturale.
Io preferisco di gran lunga le merendine al cioccolato e caramello, con bonus di noccioline tostate all'interno.
"Quella roba sarà la tua rovina" Ebony mi dice sempre la stessa frase quando mangio del cioccolato o altre brioche a parer suo piene di conservanti e senza nulla di naturale.
Sinceramente mi importa poco. Anzi, non mi importa proprio.Il cibo è una delle poche gioie della mia vita, non posso certo farne a meno.
"Non. Mi. Interessa" le dico scandendo bene ogni parola e dando un bel morso al mio twix proprio davanti alla sua faccia sporca di sano yogurt senza zuccheri aggiunti.
"Come vuoi, ma poi non lamentarti nel letto di morte"
"Mi stai dicendo che morirò presto?"
"Certo, se continui ad ingerire quella roba" indica disgustata la mia barretta ipercalorica. Altra cosa di cui non mi importa.
"È impossibile, lo sai anche tu" dico guardandola con aria di sfida.
"Giusto..sei immune a sostanze pericolose, veleni, eccetera eccetera..." ripete annoiata" Ma assumi grasso e calorie come tutti, e quello schifo è pieno di entrambi" dice un attimo prima di addentare un biscotto integrale rigorosamente dietetico e come lo definisco io: da depressi. Ebony tira fuori dal pacchetto al massimo due di quei biscottini. Odia rovinare la sua dieta salutista.
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Strangers or not?
Science FictionStoria d'amore/Fantascienza Completata il 02/03/18 Ace Master. Un nome che tappezza ogni angolo e muro della città sotto ad una foto segnaletica. Ace, crede di essere l'asso, il mastro dei criminali di tutti gli Stati Uniti, il supremo tra i catti...