Soraya's pov
Busso alla porta della stanza di Talia, sperando che questa sia la volta buona.
Sono due giorni che è chiusa lì, costringendo le sue compagne di stanza a dormire sul tappetto in altre camere e usare vestiti prestati.
Mangia solo quando le lasciamo il piatto colmo di cibo fuori dalla porta, che prende teletrasportandosi in corridoio. Così non infrange il patto che ha fatto con sè stessa: Non aprire la porta o interagire col mondo esterno.
Vedendo che non risponde ancora, faccio cenno a Logan di lasciare il piatto col la sua colazione sul pavimento.
"Forza vieni" Quasi lo spingo portandolo via di lì per andare in sala da pranzo.
Tutti ci attendono in silenzio sperando di vedere Talia dietro di noi, ma ancora una volta rimangono delusi non vedendola.
"Ancora nulla" Annuncia Logan con voce rotta.
Gli altri riprendono a mangiare in silenzio mentre lui si siede e io li osservo.
Non ho mai visto tanta tristezza e tanto grigiore in questa casa. Di solito I pasti sono un'occasione gioiosa in cui stiamo tutti insieme e finiamo per fare I deficienti in allegria- una volta ci siamo infilati le patatine fritte dentro le orecchie e in ogni altro posto possibile sulla faccia- ma oggi nessuno ha nemmeno l'accenno di un sorriso in viso.
Solo le due gemelle ridacchiano diaboliche pianificando il prossimo scherzo. Ho già detto che amo quelle bambine?In ogni caso, da due giorni a questa parte nessuno osa fiatare o ride ai tentativi miei e di Ebony di tirare su il morale.
Ieri ho anche seguito le abitudini alimentari di Ebony nel tentativo di rallegrare gli animi, ma ho mangiato un intero cetriolo con la buccia inutilmente- Eb ne mangia uno al giorno decantandone gli effetti benefici a destra e a manca.Ultimamente I ragazzi sono felici solo quando tornano dall'allenamento, dimenticandosi per un attimo del 'problema' Talia. Si sa che l'attività fisica rilascia le endorifine che danno un senso di felicità almeno effimero.
Poi quando tornano si ricordano del membro mancante della squadra e tornano ad essere bradipi in letargo con le nuvolette di pioggia a seguirli ovunque si spostino.È proprio vero che se manca anche solo un componente di una squadra affiatata tutti ne risentono, è come se mancasse loro un arto o un ingranaggio importante.
"Ehi ragazzi!" Esclama Ebony entrando in sala da pranzo. Lilibeth fa la sua comparsa dietro di lei accompagnata dal suo cuore spezzato mentre mio fratello non si presente nemmeno. Anche lui gioca a fare il fantasma, esce dalla sua stanza solo per andare nel sotterraneo e allenarsi da solo, ma non spiccica parola.
Eppure c'era un clima meraviglioso e solare in questa casa, come è diventata così...grigia?
"Okay, adesso basta" Vado in cucina e prendo la trombetta da stadio dalle mani della Signora Burch.
Quando torno di là la schiaccio provocando dei lamenti da parte di tutti, tranne che di Ebony. Lei ha le orecchie tappate e ha assunto una delle sue posizioni di yoga.
Smetto di fare rumore solo per farmi sentire "Se vedo ancora quei musi lunghi vi farò fare così tanta attività fisica che avrete l'acido lattico in posti di cui nemmeno conoscevate l'esistenza. Sono stata chiara?" Sbraito camminando avanti e indietro lenta come farebbe un generale dell'esercito che guarda in faccia ogni suo commilitone.
"Esigo una risposta!"
"Sì" Rispondono in coro ancora mosci.
"Non credo di aver sentito!"
"Sì Soraya!" Ripetono insieme più decisi.
"Bene, e adesso-"
Il suono del campanello interrompe il mio ennesimo discorso motivazionale buttato al vento.
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Strangers or not?
Science FictionStoria d'amore/Fantascienza Completata il 02/03/18 Ace Master. Un nome che tappezza ogni angolo e muro della città sotto ad una foto segnaletica. Ace, crede di essere l'asso, il mastro dei criminali di tutti gli Stati Uniti, il supremo tra i catti...