Soraya's pov
"Keyla, se sbuffi un'altra volta ti arriva un soprammobile addosso" la ammonisco senza staccare gli occhi dalla televisione.
"Ma cos'hai contro I soprammobili?" Chiede Ebony alzando la testa dalla mia spalla per un attimo.
"La Signora Burch ha dei gusti pessimi praticamente su tutto"
"Lo si capisce già solo dal fatto che ti ha adottato Sory" dice Keyla ridendo.
"Ha adottato anche te Key, non lo dimenticare" rispondo soddisfatta.
"Comunque non sono poi tanto male" Ebony ammira uno di quei soprammobili appoggiati sul tavolino di vetro dove sto appoggiando I piedi.
"Sono dei cani in vetro trasparente, uno dei quali ha la gamba alzata per pisciare" ridacchio cambiando canale.
"Non potresti usare termini più delicati? Tipo 'fare pipì' o 'andare in bagno'?" mi riprende Keyla.
"Scusami, riformulo la frase" imito la voce di un maggiordomo a modo "Uno dei cani urina su un mazzolin di rose e viole con la gamba alzata. Meglio così?"
"Sei senza speranza" la risata di Ebony fa vibrare il mio braccio e parte del divano.
Keyla sbuffa ancora. Io, siccome faccio sempre quello che dico, afferro il primo cane di vetro che mi capita fra le mani e glie lo lancio. Purtroppo o perfortuna ha I riflessi buoni e lo schiva. Il rumore del vetro che si frantuma riempie la stanza.
"Ma sei pazza?!" Sgrana gli occhi "Anzi, ho sbagliato tono : sei pazza!"
"Che esagerazione adesso" riporto lo sguardo sul video musicale che trasmettono su MTV "Preferisco definirmi :Antisocialmente disturbata"
"Sei ancora peggio di quanto pensassi" mormora Keyla dandosi un sonoro schiaffo sulla fronte.
La signora Burch compare sulle scale e piomba in salotto con un bastone di legno in mano "Che cosa è stato quel rumore di vetri rotti?"
"Si calmi Liza, non c'è nessun intruso in casa" la tranquillizza Eb "L'allarme non è nemmeno suonato, è stata-"
"Keyla!" Esclamo "Mia sorella a volte è talmente nervosa che lancia gli oggetti, non le sembra un atteggiamento davvero poco maturo?"
"Soraya.."
"Si, lo so, lo so. Menomale che c'è almeno un adulto responsabile in questa casa" continuo ironica. Fra poco Keyla mi congelerà sul posto o mi ucciderà con le sue stesse mani a giudicare dallo sguardo saettante che mi sta riservando. La signora Burch non sembra sorpresa, anzi mi osserva divertita con le mani appoggiate al lato dei fianchi grassocci.
"È il terzo soprammobile che rompi Soraya. Fai che buttarli tutti a questo punto, così ti eviti la fatica fi pulire il pavimento dai vetri"
Ah, perchè, lo pulirò io?
"Posso davvero buttarli?"
"No! Erano dei regali di nozze!" Sbraita scuotendo la testa alla fine della frase. Ormai I suoi regali vecchi di sessant'anni sono irrecuperabili.
"Oops, io non lo sapevo"
"Ah, quindi stai dicendo che se l'avessi saputo non li avresti rotti di proposito?" Mi chiede Keyla. Ha lo stesso tono che usava da piccola quando venivo rimproverata per qualcosa come sempre e lei si metteva puntualmente in mezzo. Un'insopportabile finta santarellina.
"E chi ha mai detto che li ho rotti di proposito? E soprattutto: chi ha mai detto che li ho rotti io?"
"Le risposte sono ovvie Soraya" Continua Keyla. Quanto odio quel tono strafottente.
STAI LEGGENDO
Strangers or not?
Science FictionStoria d'amore/Fantascienza Completata il 02/03/18 Ace Master. Un nome che tappezza ogni angolo e muro della città sotto ad una foto segnaletica. Ace, crede di essere l'asso, il mastro dei criminali di tutti gli Stati Uniti, il supremo tra i catti...