COMPLETA
Harry Styles, 21 anni, cantante della boy band più acclamata del momento. La sua vita è fatta di flash e di titoli sui giornali che lo descrivono come un donnaiolo da strapazzo.
Beatrice Clarke, 25 anni, giovane italiana laureata in Managem...
Chi non sa ridere non è una persona seria (Pino Caruso)
HARRY'S POV
"Hai tutto?" mi chiese Bea visibilmente agitata.
Lo capivo da come muoveva ritmicamente il piede destro sul pavimento della sala d'aspetto dell'aeroporto e decisi di farle uno scherzo innocente.
"No, non ho tutto" le risposi battendomi la fronte con il palmo della mano.
"Ecco, lo sentivo!" iniziò muovendo le braccia in quel modo così da italiana. "Che cosa hai dimenticato?" proseguì passandosi nervosamente le dita tra i capelli sciolti.
"Te" replicai bloccando le sue mani sospese in aria dopo la mia affermazione.
Che uscita di classe!
La baciai stringendola tra le mie braccia e annusai il suo profumo per cercare di imprimermelo addosso.
Mi sarebbe mancata terribilmente, soprattutto dopo la notte passata insieme. Ancora non ci credevo che le avevo confessato quello che provavo per lei e sapere che fossi ricambiato mi rendeva felice.
"Non partiamo per la guerra!" cantilenò qualcuno alle nostre spalle.
Lasciai andare la mia ragazza per guardare Louis. Era seduto su una sedia assieme a tutti gli altri ma, a differenza di loro che si stavano facendo beatamente i cazzi propri, lui mi stava fissando con l'indice in gola per simulare un conato di vomito.
Ultimamente sembrava essere diventato insofferente verso tutti i gesti d'amore che vedeva in giro. Probabilmente la paternità imminente gli stava dando alla testa. Decisi di parlargli il prima possibile, visto che in quel periodo lo avevo trascurato preferendo la bionda che mi stava vicino.
Alzai gli occhi al cielo tornando a prestare attenzione a Bea che lo stava guardando divertita.
"Vorrei partire con voi, lo sai. Non so come farò un mese senza le risate di Niall, gli scherzi di Louis o le lezioni di vita di Liam" ridacchiò contagiando anche me.
Mi piaceva il fatto che si fosse affezionata ai miei migliori amici. Con le altre ragazze non era mai accaduto; anzi, alcune nemmeno le presentavo loro sapendo cosa pensassero delle tipe con cui uscivo. Ovviamente Bea si era legata a quei tre perché ci aveva a che fare 24 ore al giorno, ma mi faceva piacere il fatto che avessero un rapporto di amicizia.
"E certamente mi mancherai tu. Ma ti stresserò ogni giorno con messaggi e chiamate, non temere" scherzò posandomi un bacio sulle labbra.
"Scusate il ritardo!" si giustificò Marco arrivando di corsa accompagnato da una ragazza bionda.
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"Lei è Jodie ed è la nuova stagista" la presentò euforico.
