Back to Me

Capitolo 24

       

[Lexa POV]

Il telefono squilla innumerevoli volte. Il mio umore è quasi sotto le scarpe e l'idea che Anya non mi risponda non mi fa di certo sentire meglio.

Sto quasi per mettere giù, ma alla fine sento la sua voce e un sospiro di sollievo mi esce spontaneo.

"Ehi Lex...".

"Ciao Anya...".

"Che cos'è successo? Ti sento strana...".

Non avevo considerato il fatto che lei mi conosce meglio di me stessa e poi io non sono mai stata brava a mascherare il mio stato d'animo.

"An... credo di essere nei guai", confesso alla fine.

"Che cavolo hai combinato?", domanda preoccupata.

Tentenno se dirle o meno la verità, ma arrivati a questo punto non credo ci siano molte altre alternative. Ho bisogno di parlarne con qualcuno.

Alzo lo sguardo sulla porta del bagno e sento ancora lo scroscio della doccia.

"Credo di essermi innamorata di lei. An...", mormoro con un filo di voce, con l'inconscia paura di farmi sentire da Clarke.

"Di chi?", mi chiede colta alla sprovvista.

"Ops... non me lo dire... di Clarke, vero?", non faccio in tempo a ribattere che il suo intuito mi mette davanti alla realtà dei fatti.

"Sì... di lei", riesco solo a dire.

"Ok, non mi sembra un grosso guaio però... mi sembra che tu ti sia già innamorata in passato, o sbaglio?", il suo minimizzare è quasi irritante.

"Anya, non può succedere, non con lei...".

"È perché scusa... mi sembra che siete entrambe grandi e vaccinate...".

"Anya piantala di dire fesserie. Clarke è una delle mie migliori amiche e non voglio perderla, per una banale cotta... e poi lei è etero", sbotto frustrata.

"Io se vuoi la smetto, ma non sono io che dico fesserie, Lex. Da come ne parli è molto di più di una banale cotta... e poi scusa, da quando in qua etichetti la gente? Forse tu non te ne rendi conto, ma Lexa io ho visto come ti guarda Clarke... e a dirla tutta non mi sembra così etichettabile come etero...".

Rimango attonita dalle sue parole, non riuscendo appieno ad afferrarne il concetto. E se Anya avesse ragione su Clarke? Anche io ho notato un cambiamento negli ultimi giorni. No, mi sto immaginando tutto, è solo frutto della mia fantasia, o forse una recondita speranza. No, non può succedere tra di noi.

"Anya ti prego smettila, non mi sei di aiuto così. Devo trovare un modo per togliermela dalla testa, ti ho chiamata per questo...".

"Lo sai che sono un mucchio di cazzate queste, vero?".

"Ti prego... possiamo cambiare discorso", la supplico.

"Ok, ma sappi che non sono d'accordo Lex".

"Annotato. Hai sentito Lyncol?".

"Sì, mi ha chiamato stamattina. È riuscito a sistemare tutto. Quel ragazzo mi stupisce sempre. Potrebbe convincere chiunque", esordisce quasi incredula.

"Ottimo, ma io non avevo il minimo dubbio sulle sue capacità, ma dimmi... il photoshoot come sta andando?".

"Beh... ecco. Direi che l'abbiamo finito", risponde incerta.

"Non mi sembri troppo convinta An".

"Alla fine ci sono finita io dietro l'obbiettivo...".