[Maggie POV]Sono appena uscita da scuola e non riesco a smettere di sorridere. La mia giornata non poteva andare meglio. Vedo subito Austin che mi saluta con la mano e, senza perdere tempo, gli corro incontro.
Povero, non sa ancora cosa l'aspetta per il viaggio verso casa. Infatti, dopo averlo saluto, mi fiondo in macchina e comincio a parlare a ruota libera della mia giornata.
Il mio progetto di scienze, grazie anche all'aiuto del mio fratellone Den, è andato alla stragrande. Lo annoio fornendogli tutti i dettagli, ma lui è uno spasso, perché anche se lo annoiassi sul serio non lo darebbe mai a vedere. Comunque, alla fine, cede al mio entusiasmo e ridiamo insieme per tutto il viaggio.
Non vedo l'ora di dire tutto anche alla mamma, sono sicura che sarà contentissima.
Beh, oddio, negli ultimi tempi lo è sempre. Adesso che ci penso, è da quando lei e Clax - è così che mi diverto a chiamare Clarke - sono tornate da Houston che non smette mai di sorridere. Sinceramente, non la vedevo così felice da quando la mamy - è così che chiamo l'altra mia mamma - è andata via.
Ho sempre pensato che Clax, facesse un gran bene alla mamma, tutte le volte che la guarda sembra illuminarsi e ho notato che Clax fa lo stesso.
Non sono certo gelosa, so benissimo di essere in vetta alla classifica della mia super mamma, ma vorrei che tornasse ad essere veramente felice come un tempo, dove non smettevamo mai un minuto di ridere e mi spupazzava con il solletico fino a che non la imploravo di smettere.
Non so cosa sia successo in quel viaggio, ma qualcosa è cambiato e quel qualcosa rende felice la mia mamma e di conseguenza anche me.
Potrei sbagliare, ma nell'ultimo periodo mi ha ronzato parecchio intorno, come se mi volesse dire qualche cosa, ma poi, per una ragione o per un'altra, non è mai riuscita a farlo.
Tutti questi pensieri mi hanno mosso la curiosità. È ora di attivare la modalità Jessica Fletcher ed investigare.
Prima però voglio raccontarle tutto del progetto di scienze e poi passerò al mio piano intitolato: 'Vuota il sacco mamma!'.
Appena entro in casa mi accorgo della sua presenza. Uhm... che strano, adesso dovrebbe essere al lavoro... 'Santa Jessy aiutami tu!', penso tra me e me.
Io e Austin entriamo nella sala senza fare rumore. Lei, ovviamente, non si accorge di nulla. Io e lui ci guardiamo un po' perplessi e poi mi viene l'idea di farle una sorpresa. Così faccio dei gesti al nostro autista, che capisce al volo e si dilegua come per magia. Non ho mai capito come faccia a scomparire nel nulla, credo che sia una sua dote naturale.
Quatta quatta faccio qualche altro passo. Poso lo zaino e la osservo. Sembra agitata. Continua a camminare avanti e indietro come se la preoccupasse qualcosa.
Di spalle non mi può vedere... così, imitando la pantera rosa, mi avvicino silenziosamente e, quando le sono vicina, la stringo in un abbraccio.
"Ciao mamma...", sussurro.
Sorpresa ci mette un attimo a rispondere, ma poi si gira e mi stringe forte a sé.
"Ehi tesoro, come è andata a scuola?".
Eccola la domanda che aspettavo, mi dispiace mamma lo hai voluto tu.
"Alla grande! Oggi ho mostrato il progetto di scienze alla maestra... sai, quello che ho fatto insieme a Den. Beh, lei ne è rimasta entusiasta. Addirittura mi ha proposto di fare la presentazione per la festa di fine anno...", dico entusiasta tutto di un fiato.
"Tesoro, questa è proprio una bellissima notizia. Sono proprio orgogliosa di te piccola mia. Qui bisogna festeggiare! Che ne dici di un abbraccio shakeroso?".
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Back to Me
FanfictionUna tragedia costringerà due donne, inconsapevoli di essere unite da un filo indissolubile, a conoscersi. Il loro rapporto, difficile fin dal principio, diventerà qualcosa di inaspettato per entrambe. Riusciranno a gestire i proprio sentimenti? Se...