[Lexa POV]
L'appuntamento sta procedendo nel migliore dei modi. Il divertimento e le risate fanno da contorno a questa fantastica serata.
Non credo di aver mai riso tanto. Prendere in mezzo Anya è un vero spasso, poi quando lei e Raven si punzecchiano lo è ancora di più.
Sono felice per loro due, non ho mai visto Anya così presa da qualcuno, sono quasi certa che questa volta sia spacciata, proprio come me. Non capisco tutto il suo timore per questo appuntamento, mi sembra che se la stia cavando alla grande... a volte, anche se la conosco da una vita, non la capisco proprio. È più di un mese che si rifugia in questi tipo di appuntamenti affollati - se così li vogliamo chiamare - sembra che la spaventi uscire da sola con Raven e visto quello che hanno condiviso non riesco proprio a comprenderne il motivo. Credo che sotto questo aspetto non riuscirò mai a capire Anya, ma tutto sommato le voglio bene anche per questo.
Nonostante sia distratta dalla conversazione, sento continuamente lo sguardo di Clarke bruciarmi addosso. Ogni tanto i nostri occhi si incrociano e le sorriso timidamente. Anche se cerco in ogni modo di non farlo vedere, la sua vicinanza mi fa letteralmente impazzire. A stento riesco a controllare le vampate di calore provocate da un suo semplice sguardo. Oddio, mi sa che sono da ricovero.
Cerco di concentrarmi sulla conversazione e fortunatamente Anya ha un tempismo perfetto porgendomi la domanda che mi permette di sviare i miei pensieri...
"Piuttosto Lex... non ci hai ancora raccontato di come se la cava Clarke a sfilare".
Clarke tossisce vistosamente cercando di non farsi andare di traverso il vino. Dopo essermi assicurata che stesse bene, abbiamo cominciato a ridere come delle pazze.
Finito il momento di ilarità, mi giro verso di lei e mi perdo in quel suo sguardo magnetico. Prendo fiato e continuandola a fissare negli occhi comincio a parlare.
"È stata stupenda. Ha calcato quella passerella con sicurezza ed audacia, lasciando tutti a bocca aperta... me compresa. Il suo portamento è degno delle migliori modelle di tutto il mondo. La sua bellezza ti lascia senza fiato e il suo sorriso ti acceca...", sospiro cercando di finire la frase, ma i suoi occhi sembrano ipnotizzarmi. Così, senza pensarsi, dico quello che sento nel profondo.
"Ma... forse io sono di parte. Perché la amo alla follia", dico tornando a guardare Anya.
Non so bene perché, ma dopo aver detto quelle semplici parole, mi sento meglio.
Clarke ci mette un po' a riprendersi, infatti la conversazione la portiamo avanti solo io, Anya e Raven, lei si limita ad annuire o a rispondere a monosillabi. Credo che le mie parole l'abbiano colpita nel profondo. Ogni tanto incrocio il suo sguardo e la sua intensità mi fa tremare. Mi piacerebbe proprio sapere a cosa stia pensando in questo momento e per quale motivo si sia estraniata così tanto dalla conversazione.
Anya continua a fare il suo show per conquistare Raven. Racconta di quella volta a Boston, quando io e lei siamo state trattenute all'aeroporto perché lei ha avuto la pessima idea di comprare una cintura di pitone, ovviamente una mera imitazione, ma ai controlli della dogana sostenevano che fosse merce di contrabbando.
"Raven, avresti dovuta vederla, era fuori di se, si sarebbe mangiato quel poliziotto se non l'avessi fermata...", le dico mettendomi a ridere.
"Lex, quel agente era un completo deficiente. Persino Meg, quando aveva 3 anni era più intelligente di lui... ma come cavolo si fa a scambiare una cintura di plastica con una di pitone? Solo un deficiente può... e come cavolo si chiamava? Jimmy o Jonas... ah si, Jeff... non era di certo un genio".
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Back to Me
FanfictionUna tragedia costringerà due donne, inconsapevoli di essere unite da un filo indissolubile, a conoscersi. Il loro rapporto, difficile fin dal principio, diventerà qualcosa di inaspettato per entrambe. Riusciranno a gestire i proprio sentimenti? Se...