L'Altra Metà Della Mia Anima

Quarantanove

"Il dolore mi ha fatto
diventare un credente
Il dolore mi ha buttato giù
mi ha ricostruito credente
La mia fortuna,
il mio amore, il mio Dio,
sono venuti dal dolore"
-Believer, Imagine Dragons-

Ryan

" Ho infranto le sue regole dottor Allen. Le ho infrante tutte, tutte quante. Restare per un po' lontano da Syria, non amarla, non tornarci insieme, non starci insieme..."
Un'altra settimana, un'altra seduta terapeutica.
Stavolta sono entrato in questo studio con un'energia diversa. Con uno stato d'animo diverso.
E questa è stata la prima cosa che mi sono sentito di confessare, senza nemmeno aspettare che il dottor Allen mi chiedesse qualcosa.
Adesso mi osserva, mi studia, nella sua tipica posa da gambe accavallate, mano che si accarezza la barba e occhi ridotti a fessura.
" Stai sorridendo" bisbiglia alla fine.
E poi torna a chiudersi nel suo meditativo silenzio.
" Dottor Allen?"
" Si, scusa. Stavo cercando di ricordare una cosa" mi spiega, con una strana espressione soddisfatta sul viso.
" E sarebbe?"
" Se ti avessi mai visto sorridere qui dentro. Credo proprio di no"
Oh.
Credo proprio di no anch'io.
" Ti ho visto spaventato, deluso, arrabbiato, stanco. Esausto. Ma mai così. È un passo avanti Ryan. È una cosa buona" mi incoraggia, poggiandomi una mano sul ginocchio.
Un passo avanti.
So che l'ha precisato apposta, perchè chiunque al posto mio avrebbe potuto dedurre di essere finalmente guarito.
Ma io lo so che per guarire la strada è ancora lunga. Lo so che probabilmente, da certi pesi che mi porto dentro non guarirò mai del tutto.
Questo l'ho accettato. Ed è un altro passo avanti.
" Per una volta mi viene da pensare che posso farcela. Posso farcela ad andare avanti, a riprendere in mano le redini della mia vita. Nonostante i pesi che mi sento addosso"
" E chi non ne ha?" ribatte subito, ma senza cattiveria. Un dato di fatto che vuole io tenga presente.
" La chiave è proprio questa ragazzo. La chiave è quel 'nonostante'. Abbiamo detto che l'obbiettivo di questo percorso è l'accettazione, no? Bene. Prendi quel fardello che sembra pesare dieci volte più di te e riportalo nel passato, riportalo in quel contesto. Vedilo nella giusta prospettiva. È fondamentale Ryan, riesci a capirlo? È fondamentale che tu ti renda conto che quegli anni non ti definiscono. Che eri tu stesso un'arma nelle mani di altri uomini. Che l'errore più grande che tu possa fare, non l'hai ancora compiuto, perchè sarebbe buttare via la vita che stavi vivendo prima di scoprire tutto, una vita piena di persone che ti amano e dove stavi faticando per un lavoro che avrebbe fatto solo del bene. È questo l'errore più grande Ryan. Ti sei fermato in tempo. Tu ce la farai e io lo vedo. Perchè purtroppo le facce come le tue che passano per questa stanza, sono così rare che non potrei mai dimenticarle. Tu hai la faccia di chi vince la battaglia che sta combattendo. E non quella di chi soccombe"
Quelle parole mi danno altra carica.
" Oggi mi sento quasi bene, sa?"
" Non sarà sempre così, lo sai?" replica bonariamente.
" Lo sospettavo" sospiro.
" Non posso mentirti. Non posso prometterti che da ora in poi ci sarà solo una lunga discesa davanti a te. Però guardati indietro. Sei in cura da mesi e scommetto che all'inizio non l'avresti mai immaginato che oggi ti saresti sentito in questo modo. Meglio. Quasi bene, come hai detto tu. Quando hai paura di ricadere nel buio pensa a questo. Pensa che ormai hai imparato a risalire"
Si, ho imparato a risalire.
" Non da solo però" ammetto.
" Quella ragazza vero?"
" Già, Syria"
Il dottor Allen si prendere ancora una volta un momento per riflettere.
" D'accordo. Non devi farcela da solo, non era quello il messaggio. Non dovevi annullarti dentro quel sentimento, tutto qui. Non dovevi scordare chi eri. Ma ormai sono certo che l'hai capito"
Annuisco. L'ho capito da un pezzo. E infatti ci ho provato a stare lontano da lei, ci ho provato a respingerla, ci ho provato a perderla.
Ma anche quello si sarebbe rivelato un errore troppo grande.
Mi sono salvato in corner.
E adesso avrò lei accanto ogni volta che dovrò salvarmi di nuovo.