11. PENSIERI

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Ethan's pov

La vedo andare via correndo. Era bellissima. La pioggia le aveva incollato i capelli al viso, le aveva bagnato tutti i vestiti facendoli aderire al suo corpo minuto mettendo in evidenza le sue forme. Ad attirare la mia attenzione però è stato il sguardo deluso. L'ho ferita. Mi ero ripromesso di non farlo con lei, di non allontanarla. Invece l'ho fatto.
Ho sempre allontanato tutti nella mia vita, non volevo che soffrissero per causa mia. La cosa che mi riesce meglio è far soffrire chi mi vuole stare accanto. Con Abby l'ho capito fin dalla prima volta che sono entrato nei suoi occhi che era diversa, la sua sfacciataggine nei miei confronti mi aveva incuriosito e il mio cuore ha iniziato un percorso nuovo che porta verso di lei quando l'ho vista sorridere, quando l'ho vista preoccuparsi per me, quando i nostri occhi, le nostre mani e la nostra pelle si sono incontrati. È qualcosa che non riesco a controllare, più forte di me.

C'è anche qualcos'altro che non riesco a tenere a bada, l'odio. Si impossessa di me oscurando il mio cuore e la mia mente. Sono fatto e ho bevuto ed è colpa di mio padre. Mi ha reso figlio di un assassino. Prima lo odiavo per non essere stato un vero padre. Avevo semplicemente accettato la situazione, i miei sforzi non erano serviti a niente e c'era mia madre a coprire entrambi i ruoli. Sentivo la sua mancanza ma era questione di abitudine. Mi ero illuso pensando che trovandolo in prigione si fosse pentito di tutto e avrebbe aggiustato le cose una volta per tutte, però ha solo peggiorato. Per me ora è un uomo morto.

“Ethan, Ethan svegliati.” sento scuotermi da una spalla. Apro lentamente gli occhi per abituarmi alla luce del giorno. Jessica è già vestita e truccata.
“Vestiti che siamo in ritardo per le lezioni.” Mi stampa un bacio sulle labbra e si siede accanto a me.

“Come ti senti?”

“Potrei stare meglio.” mi stropiccio gli occhi.

“Avresti preferito vedere Abby al tuo risveglio?” È ironica ma nello stesso tempo infastidita.

“Non nominare quella ragazza.” sputo più infastidito di lei.

“Ma come? Hai discusso con la ragazza che ti ha rubato il cuore?” sorride alzando solo un angolo delle labbra.

“Non mi ha rubato il cuore. E smettila con queste stronzate.”

“Stronzate? Da quando lei è qui tu sei diverso. Ho visto come la guardi e di certo non ti è indifferente.” sentenzia poi arrabbiata.

Sbuffo e mi strofino le mani sulla faccia. “Ti prego, non iniziare con la storia della gelosia.”

“Non sono gelosa.” si difende alzandosi per poi uscire dalla sua stanza.
Vado a farmi la doccia e mi ritornano in mente i flash della notte precedente. 

Forse è meglio cosìOra non potrò farle del male, lei è lontana da me.

All'entrata del campus intravedo Abby intenta a parlare con Madison. Le passo davanti ma non mi degna di uno sguardo. Meglio così, ripeto tra me e me. Jessica è attaccata al mio braccio e sembra sorridere soddisfatta.

“Ethan! Cazzo, amico. Mi hai fatto preoccupare. Dov'eri finito?” Nick mi viene incontro preoccupato.

“Non ha importanza, ora sono qui.” e capisce che è meglio non continuare.

“Cugino, non saluti?” Jessica si avvicina a lui per dargli un bacio sulla guancia.

“Vado in aula, Ethan mi ha fatto perdere già abbastanza tempo.” scherza andandosene. Non le do importanza.

“Nick, ho bisogno di parlarti. Ti dispiace saltare la prima ora?” chiedo.

“No, andiamo in biblioteca."

Gli racconto tutto ciò che è successo: mio padre, l'erba, l'alcol e infine Abby.

“Ma sei impazzito? Ha passato tutta la notte a cercarti e tu la tratti così?” mi rimprovera.

“Lo so e mi dispiace. Ma non posso permetterle di starmi accanto in questa situazione. Ne uscirebbe ferita e delusa. Non voglio che stia male a causa mia. È già successo in passato, non voglio rivivere quel momento.” spiego.

“Stai sbagliando. In passato non è stata colpa tua. Hailee non ti amava abbastanza.” solo sentire il suo nome mi fa rabbrividire.

"Si invece! Sono stato io ad allontanarla a causa dei miei problemi."

"Ti fidavi di lei, volevi aprirgli solo il tuo cuore e lei ti ha voltato le spalle nel peggior momento possibile."

"Hailee era stanca di passare le serate a sentir parlare dei miei litigi con mio padre, di essere ignorata perché ero troppo arrabbiato per uscire. E aveva ragione... anche Abby si stancherà." volto lo sguardo verso la finestra, ma non guardo realmente. Fisso il nulla.

"Smettila! Abby ci tiene a te. Sei tu ad essere cieco e a non essertene accorto. Era preoccupata più di me e di tua madre. Devi solo smetterla di allontanare le persone che ti vogliono stare vicino. Lei soffre più a starti lontano."

“Cosa vorresti dire?” chiedo confuso. Mi da una pacca sulla spalla sorridendo.

“Lo capirai con tempo, amico. Cerca solo di risolvere le cose il prima possibile.” ed esce dalla biblioteca senza aggiungere altro.

~

Sono tre giorni che io ed Abby non ci rivolgiamo la parola. Quando le passavo davanti mi fulminava con lo sguardo o si girava dall'altra parte. A mensa mi sedevo con i compagni di basket, ma non prestavo loro attenzione. Guardavo solo lei, ogni passo che faceva era seguito dal mio sguardo. Piccoli pezzi di cuore cadevano quando la vedevo ridere e non ero io a provocare quella dolce risata. Un suono piacevole che vorrei sentire in ogni istante.
Nick ha pranzato sempre con loro. Mi ha invitato a stare nel loro tavolo tutti i giorni, ma io ho rifiutato tutte le volte. Le sue parole dell'altro giorno sono rimaste nella mia testa: 'lei soffre più a starti lontano'. Abby sta soffrendo senza di me?

Io si, non so spiegare il perché. Quando lei era vicino a me tutto sembrava andare bene, tutte le mie paure, il mio rancore, la mia rabbia sembrava diminuire quasi fino a scomparire. È questo che mi fai? Mi fai sentire bene?

"Ethan." bisbiglia Nick mentre il professore scrive qualche formula alla lavagna.
"Domani sera io, tu e le ragazze ci andiamo a divertire. Dobbiamo pur festeggiare questa prima settimana."

"Le ragazze? Ci sarà anche Abby?" chiedo bisbigliando anche io.

"Certo. Madison non la lascerà rinchiusa in camera." fa una piccola risata.

"Va bene."

Spazio autrice ⭐
Chi è Hailee? Di cosa stanno parlando Ethan e Nick?

Le cose ancora non si risolvono. Ma cosa succederà durante la serata?

Qui abbiamo visto cosa pensa Ethan di ciò che è successo.

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