15. SCONVOLGERSI

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Abby's pov

La settimana è passata velocemente tra lezioni al mattino, cose da studiare nel pomeriggio e serate al dormitorio perché eravamo troppo stanche per fare qualsiasi cosa. Ogni tanto Nick veniva a trovare Madison, ma per non lasciarmi sola rimanevano in stanza. Con Ethan? Beh, con lui è stato più difficile di come pensassi. Ci vedevamo solo a mensa, parlavamo a malapena e quando i nostri sguardi si incontravano forzava un sorriso per poi guardare altrove. C'era uno strano imbarazzo. Ho preferito essere una semplice amica. Lui non è il tipo da relazione e per me forse è meglio così. L'amicizia credo sia la cosa migliore, così posso stargli vicino. Almeno un po'.

Oggi è domenica, Madison mi ha trascinata a fare una passeggiata nonostante io avessi insistito di rimanere a letto per tutto il giorno.

“Te lo avevo detto che ti avrebbe fatto bene una boccata d'aria.” afferma Mad appena nota più colore sul mio viso. Le sorrido e continuiamo a camminare. Mi fermo di colpo appena vedo che ci troviamo nello stesso parco di due settimane fa.

“Ora capisco perché hai insistito così tanto per uscire.” dico alzando un sopracciglio.

“No, l'ho fatto per te.” e si volta raggiungendo a passo veloce il campo da basket. Scuoto la testa e la seguo.

“Ehi ragazze! Siete arrivate.” dice Nick e stampa un bacio sulle labbra di Mad. Questa settimana tra loro le cose sono andate a gonfie vele. Dopo quella serata hanno parlato e si sono confessati di piacersi. Ora stanno provando a stare insieme.

"Come non potevamo.” dico tra me e me. O forse no, l'ho pensato ad alta voce perché ricevo una gomitata da Madison.

“Come vanno gli allenamenti?” domanda Mad 'sbavando' sui muscoli di Nick. Ethan finalmente si avvicina a noi.

“Se non fosse per voi che ci distraete ogni volta andrebbero molto meglio.” fa un occhiolino e ritorna a palleggiare per poi fare un tiro verso il canestro centrandolo. Lui è a petto nudo e il mio sguardo si è focalizzato solo sui suoi pettorali che si muovevano in continuazione.

“Ehm ehm...” Madison mi richiama e appena mi volto verso di lei vedo che trattiene una risata.

“Forza sediamoci.” la prendo per un braccio e la trascino verso la panchina. Finiamo di vedere gli allenamenti e ci dirigiamo verso un bar lì vicino per prendere qualcosa da bere.

“Un the freddo, grazie.” chiedo cortesemente al cameriere.

“Anche per me.” dice Ethan. Nick e Mad prendono due frullati. Mentre attendiamo il mio telefono squilla. Stringo forte il telefono appena leggo il nome.

“Torno subito.” guardo Mad che capisce al volo la mia occhiata e mi allontano dal tavolo.

“Pronto, mamma.” rispondo.

“Abby, come stai?” usa un tono distaccato.

“Bene, tu?”

“Bene. Mi dispiace non averti chiamato prima, ho avuto parecchie cose da fare.” e io sono l'ultimo dei suoi pensieri. Ci siamo sentite solo appena sono arrivata all'aereoporto per assicurarle che è andato tutto bene e oggi.

“Non ti preoccupare, in fondo non ci sentiamo solo da due settimane.” l'ironia è un'ottima arma. La sento tirare un forte sospiro.

“Le lezioni come vanno? Ti piace l'università?” cambia discorso.

“Si, mi trovo bene qui.”

“Sono felice. Ora devo andare, ci sentiamo presto. Ciao Abby.”

“Ciao mamma.” e riattacco.
Continuo a fissare lo schermo del telefono per ancora qualche minuto. Non scorre più buon sangue tra di noi. Ci parliamo a malapena e quando succede è per poco tempo e da quando c'è Jake la situazione non ha potuto che peggiorare.

Ethan's pov

Madison continua a parlare a raffica e a rivolgere lo sguardo verso la porta del bar. Intuisco subito che qualcosa non va. Fingo di dover andare in bagno ed esco dal bar a raggiungere Abby.

“Non ti preoccupare, in fondo non ci sentiamo solo da due settimane.” la sento dire.

Rimango appartato per non farmi vedere. Le sue risposte sono brevi e fredde e la conversazione finisce subito. Rimane per un po' appoggiata ad un albero e il suo sguardo è rivolto verso il basso. Prende un lungo respiro e torna verso il bar. La blocco mettendomi davanti a lei che va a sbattere contro il mio petto.

“E-ethan, cosa fai qui?” dice mentre si massaggia il naso dolorante.

“Non tornavi e sono venuto a cercarti.” mento. Abby alza lo sguardo verso il mio.

“Da quando stavi ascoltando?” domanda infastidita.

“Da un po'.” rispondo.
“Problemi con tua madre?”

“Anche se fosse non sono problemi tuoi.” incrocia le braccia al petto.

“Ma come? Non siamo amici? Gli amici servono per questo.” forse questa battuta potevo risparmiarmela.

Mi fulmina con lo sguardo e mi sorpassa. La inseguo, la prendo sulle spalle e mi dirigo verso la mia macchina.

“Ethan! Mettimi giù! Ora!” si dimena ma la tengo troppo stretta per farla scappare. La poggio sul sedile e le attacco la cintura.

“Non pensare di scappare che ti rincorrerò fino allo sfinimento.” le dico a due centimetri dal suo viso e la sento deglutire rumorosamente. Faccio il giro dell'auto e salgo al posto del guidatore. Metto in moto e mi dirigo verso il luogo che conosciamo solo io e lei.

“Perché siamo qui?” domanda una volta raggiunto il posto.

“Siamo qui per te. Hai bisogno di questo ora.” affermo.

“Come fai a sapere di quello di cui ho bisogno senza conoscermi?” si volta verso di me immergendo i suoi occhi nei miei.

“Mi basta guardarti negli occhi per capire.” 

Non ci vogliono anni di studio per riuscire a dare a qualcuno qualcosa di cui ha veramente bisogno. Basta saperla leggere dentro. Questo succede quando questo qualcuno per te è importante e ti entra dentro dal primo momento. Con te è successo questo. Mi sei entrata dentro dalla prima volta e ho saputo leggerti dentro come non mi era mai successo. 

Il tramonto è alle nostre spalle e le sue parole lo rendono ancora più incredibile.

“Mi stai sconvolgendo, Ethan.” Il luccichio dei suoi occhi illumina i miei.

“Sei tu che hai sconvolto me.”

Mi avvicino e poso la mia mano sulla sua guancia accarezzandola. Mi avvicino sempre di più fino a che le mie labbra non sfiorano le sue. Le poso un piccolo bacio che ricambia. È un bacio delicato, dolce che rispecchia i nostri sentimenti. Il mio cuore batte talmente tanto forte che sta per uscire dal petto. La sua bocca si schiude e da spazio alla mia lingua di accarezzare la sua. Ci lasciamo trasportare da questo nostro primo bacio. In questo momento non voglio altro. Non voglio altro che lei.

Spazio autrice ⭐
Finalmente un bacio tra Ethan ed Abby!

Come reagiranno alle loro emozioni?

Ethan riuscirà a far raccontare ad Abby i suoi pensieri?

Che ne pensate del capitolo?

Votate e commentate 😘

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