21. ASPETTERÒ

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Abby's pov

"Abby..."

Quando torno alla realtà mi copro il viso con le mani. "Scusami."

Ascolto i suoi passi avvicinarsi a me e mi circonda in un abbraccio caldo. "Va tutto bene. Era solo un brutto sogno."

Non riesco a trattenermi, le lacrime hanno la meglio e iniziano a cadere. Il mio corpo trema e maledico il momento in cui ho accettato di restare a dormire. Non mi aspettavo questa proposta, però ho sempre preferito non prendere un taxi da sola di notte. Dovevo rifletterci meglio e pensare che avrei potuto avere uno dei miei soliti incubi.
Una volta finiti i singhiozzi, Ethan toglie le mie mani dal volto e con i suoi pollici asciuga le mie lacrime.

"Stai meglio?" domanda.

"Si, grazie." e torno a sedermi sul letto coprendo le gambe con il lenzuolo. Non riesco a guardarlo negli occhi, l'ho spaventato, l'ho visto nei suoi occhi spalancati e ora non sono pronta a raccontare. Si siede vicino a me.

"Ti va di dirmi cosa hai sognato?"

"Solo un pezzo del mio passato." rispondo solamente.

"Qualcuno ti toccava?" Il suo tono diventa duro e pieno di rabbia. Annuisco leggermente con la testa. Digrigna i denti e batte un pugno sul letto.

"Chiunque sia stato a farti questo la pagherà cara." afferma a denti stretti. Chiudo gli occhi per trattenere altre lacrime che cercano di uscire ancora.

Mi tira per le spalle facendomi sdraiare. "Resto qui fino a quando non ti addormenti, poi andrò via."

"Resta con me tutta la notte." e con la mia voce ancora scossa esce tutto il bisogno che ho di lui.

Ormai il peggio è passato e con lui al mio fianco so di essere al sicuro. È titubante e mi guarda chiedendomi se può nonostante glielo avessi chiesto io. Mi scosto di poco e nonostante sia un letto singolo c'è abbastanza spazio per tutte e due. Si sdraia vicino a me, mi faccio ancora più piccola e mi stringo al suo petto inebriando le narici del suo profumo e chiudo gli occhi. Il suo braccio avvolge la mia vita e accarezza la mia schiena che funge da tranquillante.

Quando apro gli occhi è ormai giorno. Ethan non è più al mio fianco, il suo profumo si. Stringo forte al petto il cuscino e lo ringrazio mentalmente per essere rimasto con me e non aver chiesto oltre. Ci è voluto un po' per riaddormentarmi, ma lui mi ha cullata. Mi volto dall'altro lato per vedere l'ora dalla sveglia e mi alzo. Scendo di sotto per raggiungere la cucina e un odore di uova e bacon arriva alle mie narici.

"Buongiorno, signora Jones". saluto entrando in cucina.

"Buongiorno Abby. Ma per favore chiamami solo Carolyn." dice dolcemente sfoggiando il suo sorriso che è identico a quello di Ethan. In effetti si somigliano molto: occhi azzurri, capelli neri e stessa forma del viso.

"Ethan ha già fatto colazione, ora è sotto la doccia. Siediti anche qui." dice poggiando un piatto pieno sul tavolo. Mi siedo davanti al piatto e comincio a mangiare.

"Grazie."

"Deve tenerci molto a te." Quasi mi strozzo.

"C-come?" chiedo bevendo un sorso del succo d'arancia. Ridacchia un po'.

"Sei la prima ragazza che porta a casa." Il respiro si spezza.
"Sapevo che qualche anno fa aveva una ragazza, ma non l'ha mai portata qui, non l'ho mai conosciuta. Sapevo solo il nome. E mi sta bene così, dopo ciò che ha fatto a mio figlio non so come avrei potuto reagire se me la fossi trovata davanti."

Sono la prima ragazza che Ethan ha fatto entrare a casa sua, mi ha fatto conoscere sua madre e dormire nel suo letto, insieme a lui. Sono felice ma nello stesso tempo dispiaciuta. Io so tanto di lui, lui non sa niente di me. Continuo a rimandare tenendolo allo scuro. So che è pronto ad aspettare, ma lo vedo come stringe i pugni quando glielo chiedo.

Mi dispiace, Ethan.

Ethan's pov

L'acqua fredda scorre sul mio corpo, e mi risveglia dai miei pensieri. Non riesco a non pensare ai suoi occhi pieni di terrore, al suo corpo tremolante pieno di brividi, che compaiono nella mia mente in continuazione. Vederla in quello stato mi ha fatto male, ho sentito qualcosa che si scagliava contro il mio stomaco e quel dolore lo sento tutt'ora. Non sono riuscito a chiudere occhio per paura che potesse di nuovo avere quel sogno. L'ho guardata dormire per ore, le accarezzavo i lunghi capelli e la schiena. Era bellissima, un angelo. Un angelo con demoni dentro.
La tenevo tra le braccia per proteggerla da ciò che la tormentava. Abbiamo dormito insieme e vorrei fosse così tutte le notti, per proteggerla con il mio corpo ora dopo ora.
Spengo l'acqua, metto un asciugamano intorno alla vita e torno in camera a vestirmi.

"A-Abby..." farfuglio. Indossa solo la mia felpa che le arriva a metà coscia. Probabilmente si stava spogliando per andare in doccia nell'altro bagno.

"Ethan!" si gira di scatto e si porta una mano al petto. Spalanca gli occhi mentre corrono sul mio corpo seminudo e diventa subito paonazza.

"M-mi dispiace, avrei dovuto portarmi i vestiti in bagno." Non riesco a togliere gli occhi da lei, dalle sue gambe lisce e perfette.

"Tua madre mi ha detto che potevo usare l'altro bagno e ho pensato di farmi una doccia prima di andare al campus." abbassa lo sguardo su di lei prima di diventare ancora più rossa.

"Si, certo." Prende la sua roba e corre in bagno.

~

L'imbarazzo ormai è passato, e al suo posto torna la tensione. Vorrei chiederle tante cose, ma so già che non avrei risposte.

Sto scoppiando Abby. Non riesco più a tenermi queste domande dentro. Ho bisogno di sapere, ho bisogno di aiutarti, ho bisogno di vederti serena. Non posso, non voglio vederti così. I tuoi occhi verde chiaro diventano neri e il mio cuore si spezza.

Stringo forte il volante.
"So a cosa stai pensando." la voce di Abby mi distrae. La interrompo immediatamente.

"Perché hai detto di essere mia amica a mia madre?" Non mi va di parlarne per sentirmi dire cose che già so. Il mio tono non è duro, solo curioso.

"Ero in imbarazzo e non sapevo cosa dire e..." cerca di spiegare.

"Sei la mia ragazza no?" mi volto verso di lei e le sorrido. Ora non ha bisogno delle mie lamentele, devo solo starle vicino.

"Si, sono la tua ragazza." sorride anche lei.

"E tu il mio ragazzo." Riporto lo sguardo sulla strada e con una mano circondo la sua.

"Siamo una coppia."

Sarà dura ma aspetterò.

Spazio autrice ⭐
Ancora una volta Abby non riesce ad aprirsi ed Ethan le sta comunque accanto. Se questo non è amore...

Ora si sino definiti una coppia.

Spero che il capitolo vi sia piaciuto!

Votate e commentate 😘

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