Debby:"ti odio. Quando sono con te, divento incoerente"
Sibila.
Pla:"zitta che poi ti passa tutto e non ti fai baciare più"
Debby:"cosa ne sai?"
Pla:"oramai ti conosco a memoria"
Debby:"ma..."
Pla:"ssshh"
La zittisco.
Pov. Deborah
Invade ancora la mia bocca con la sua lingua e continua a baciarmi imperterrito. Avvolge i miei fianchi con le mani, li fa suoi e non li lascia più andare fino a quando il mio cellulare non inizia a squillare. Così lo prendo dalla tasca e vedo chi è.
Debby:"è Simona..."
Dico.
Pla:"non rispondere..."
Debby:"ma ti pare?!"
Pla:"uff...okk"
Così accetto la chiamata e porto il telefono all'orecchio.
Debby:"pronto?"
Simo:"Deborah! Dove siete finiti?!"
Debby:"stiamo parlando..."
Simo:"non mi prendere in giro, gli sei saltata di nuovo addosso, vero?"
Debby:"ma che dic...si"
Ammetto facendola sbuffare.
Simo:"sei proprio una scema. Perché continui a fare così? È un tira e molla continuo"
Debby:"non so che altro fare"
Sussurro prima che Placido mi depositi un bacio a stampo sulle labbra ed altri sul resto del viso.
Simo:"vabbè ma sbrigatevi, gli altri si stanno insospettendo"
Debby:"si, arriviamo..."
Simo:"okk"Pla:"no..."
Piagnucola Placido e che ancora intento a baciarmi le guance.
Simo:"di a Placido di finirla, prima che ti consumi la pelle a furia di baciarti ovunque"
Debby:"hai sentito piccolo?"
Pla:"si..."
Simo:"hey, sono ancora al telefono, non fate gli sporcaccioni e venite qui"
Subito dopo chiude la chiamata ed io torno a baciare Placido, come se Simona non mi avesse detto nulla.
Debby:"vedi che ti bacio ancora?"
Pla:"Sisi... tanto adesso ti passa"Pov. Simona
Passati cinque minuti, provo a richiamare Deborah, ma proprio nel momento in cui afferro il telefono, li vedo entrambi comparire fra i tavoli, lui tutto rosso e con una considerevole sporgenza sul cavallo dei pantaloni e lei tutta tranquilla che cammina accanto a lui.Simo:"cosa gli hai fatto?"
Chiedo alla mia mia migliore amica, portandola un po più lontano dagli altri.
Debby:"io niente..."
Sul suo viso compare un sorrisetto compiaciuto che mi fa subito allarmare. Non so davvero cosa le frulli nel cervello.
Simo:"io non vorrei dirlo, ma credo che qui, quella che se ne approfitta sei tu..."
Debby:"dici?"
Mi chiede inclinando la testa di lato.
Simo:"forza, racconta che ti sei fatta fare"
Debby:"no dai...È imbarazzante"
Simo:"dopo tutto quello che mi hai raccontato, dovrei scandalizzarmi?!"
Debby:"e che ne so... Potresti"
Inizia a raccontarmi un po l'accaduto e quando vengo a sapere del fatto che le abbia chiesto il permesso a parer mio così dolcemente, la blocco e un attimo.
Simo:"Deborah, ma ti stai rendendo conto di cosa stai facendo?"
Lei sbuffa e poi rivolge lo sguardo altrove.
Debby:"senti un po, per quale motivo pensi che io non abbia mai raccontato a nessuno di tutta questa storia?"
Simo:"non lo so... Per paura?"
Debby:"no! Per non sentirmi dire che sbaglio ad andare a letto con uno che è solo un amico per me"
Simo:"beh però..."
Debby:"niente però. Lui non è uno qualunque, lui è il mio migliore amico, il mio uomo e non c'entra nulla se abbiamo o meno una relazione..."
Simo:"ho capito, ma sai che sono sincera e secondo me stai sbagliando"
Debby:"no, tu non capisci. Non ho bisogno di gente che mi dica che tutto questo è sbagliato. Ci sono già io, c'è anche lui che lo dice. Se non importa a noi, non vedo perché dovrebbe inmportare a voi."
I suoi occhi diventano lucidi e quasi mi sento in colpa per ciò che le ho detto.
Debby:"si, lo so che tutto questo è un grande casino, ma cosa posso farci se non riesco a stare lontana da lui?"
Alza il capo e tenta di trattenere le lacrime. Non capisco perché non provino ad avere una relazione normale, non c'è bisogno di farsi così tante pippe mentali per risolvere tutto.
Debby:"è difficile far finta di non volerlo per niente quando durante il giorno, l'unica cosa che desidero e un suo bacio ed il suo odore addosso quando mi abbraccia..."
Perfetto, adesso anche io ho gli occhi lucidi.
Simo:"scusa, mi dispiace..."
Debby:"m..."
Piagnucola.
Simo:"vieni qui"
Dico spalandando le braccia. Lei mi guarda ancora e poi mi tira verso di sé, stringendomi forte.
Non voglio essere un'ulteriore peso, non voglio risultare come una che non la capisce, perché lei è la mia migliore amica, è una di quelle cose che se non fossero capitate nella mia vita, non l'avrebbero resa migliore di quello che purtroppo era.
Simo:"ti voglio bene, lo sai"
Debby:"anche io ti voglio bene..."
Le scompiglio leggermente i capelli mentre la sento piangere sulla mia spalla. Forse non lo ha ancora capito, ma senza di lei non riuscirei a vivere...Pov. Deborah
A fine serata, Simona mi riporta a casa, nonostante Placido mi avesse chiesto di farlo lui, ma da quando ho parlato con la mia migliore amica, i dubbi sono tornati quasi più forti di prima.
Per colpa di Placido sto letteralmente impazzendo ed anche se non voglio ammetterlo, purtroppo è così e non posso farci nulla; non ne ho la forza.
Mi sento distrutta, non riesco più a ragionare e sembra che tutte le mie emozioni si siano rivoltate contro di me.
"Aiuto..." chiedo nella speranza che qualcuno possa spiegarmi che cosa mi succede e dov'è finita la Deborah di un tempo.Pov. Placido
Il pomeriggio dopo la cena dal cinese, decido di passare da Deborah per portarla a fare un giro. Così mi presento a casa sua senza avvisare e busso alla sua porta.
Dopo un po, viene ad aprirmi con il corpo avvolto in un minuscolo asciugamano che le copre a malapena le cosce ed i capelli bagnati che le ricadono sulle spalle.
Debby:"ciao..."
Pla:"ciao"
Dico cercando di non far caso alle sue condizioni attuali. Cammino spedito verso di lei e la saluto con un bacio a stampo per poi entrare in casa come se fosse una normale baciarla così.
Al mio gesto, quasi le scivola l'asciugamano per la sorpresa ed io resto a guardarla.
Debby:"Pla!"
Sbuffa.
Pla:"visto che ti è già passato?"
Debby:"e a te sembra questo il modo di salutarmi?!"
Pla:"preferisci che prima ti tolga l'asciugamano? perché se vuoi rifaccio l'entrata"
Debby:"meglio che tu stia fermo."
Sbotta andando a rinchiudersi in bagno.
Pla:"la prossima volta, vestiti prima di aprire la porta. Dico con tono alto e infastidito."
Pla:"se non fossi stato io?"
Debby:"Placido, so che sono bassa, ma allo spioncino della porta ci arrivo lo stesso."
Pla:"mmm...sbrigati che ti porto a fare un giro."
Debby:"Stasera ci sono Ivan D'Ignoti e Simona a mangiare qui"
Pla:"Ti riporto a casa subito, sono ancora le cinque"
Debby:"rompi scatole."
Pla:"muoviti stronza. Almeno cerca di far finta di volermi vedere..."Pov. Deborah
Quando siamo già in giro da un po di tempo, ci fermiamo al nostro solito bar e dopo un caffè ed una sigaretta, corro un attimo in bagno.Pla:"merda..."
Sento placido imprecare quando giungo da lui seduto al tavolo.
Alla sua vista scoppio a ridere. È pieno di succo di frutta e patatine che gli sono stati rovesciati praticamente in testa da una cameriera impacciata.
Cameriera:"mi scusi, non l'ho fatto apposta..."
Pla:"e menomale che non era qualcosa di bollente"
Cameriera:"sono un disastro..."
Debby:"credo proprio di si."
Mi intrometto io.
Debby:"stia tranquilla, adesso te lo porto via, così il proprietario non vedrà cos'hai combinato"
Ridacchio comprensiva.
Cameriera:"scusi... Non volevo, io..."
Debby:"ma dai! Almeno ha fatto ridere qualcuno"
Afferro un angolino della maglietta di Placido e lo porto verso la macchina, mentre lo sguardo divertito della gene si posa su di lui.Pla:"devo andare a casa a lavarmi"
Borbotta accendendo la macchina.
Debby:"bene, così posso andare a casa a cucinare"
Pla:"no, tu vieni con me. Ti ho presa in parola quando mi hai detto che non dovevo farti scappare"
Debby:"ed hai intenzione di sequestrarmi?"
Pla:"se è necessario..."Spazio scrittrice:
Hellooooo! Avete visto che disastro? Beh, per vostra sfortuna non sarà l'ultimo. Ma adesso veniamo agli affari... vorrei che voi lettori commentaste questo capitolo. Vorrei sapere cosa pensate, qual è la cosa che vi piace di più della storia e quale meno. Così potrò sapere meglio cosa vi aspettate da questo libro.Mi raccomando. VOGLIO TANTI COMMENTI! Sia positivi che negativi, perché anche le critiche fanno bene...
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IL SUPERLATIVO DI AMARE 2//"Ho voglia di scegliere te"
FanfictionAttenzione? questa storia comprenderà dei capitoli rossi(erotici) perciò invito alcuni sensibili lettori ad evitare di leggere alcune parti di questo racconto. Lei, vincitrice di amici 13 Lui, il suo chitarrista La storia intricata fra i due miglior...