26.VIA DA QUI

214 11 3
                                    

I suoi occhi lucidi dal desiderio si chiudono e dopo qualche spinta in più, il suo corpo cede, riversando in me tutto il suo piacere.
Quando ci guardiamo negli occhi, sorridiamo entrambi ormai esausti. Con le dita gli accarezzo il viso, poi le labbra e nel frattempo sento il respiro annodarsi...
Pla:"oh piccola mia..."
Sussurra chiudendo gli occhi per poi avvicinarsi alla mia bocca e cercare un suo contatto.
Le sue braccia mi stringono forte e le sue labbra premono sulle mie, baciandomi. In piccolo bacio, un piccolo e semplice bacio a stampo che finisce per valere più di qualsiasi altro.
Pla:"quel giorno ballerò con te ed in quel momento non ci sarà bisogno della musica perché con me ci sarai tu..."
Dice con un filo di voce facendomi rabbrividire.
Debby:"quale giorno?"
Pla:"non ne ho idea, ma so che arriverà ed io sarò l'uomo più felice del mondo"
Debby:"ed io?"
Pla:"spero che tu lo sarai assieme a me"
Debby:"a cosa pensi ogni volta che mi parli così?"
Chiedo incuriosita.
Pla:"bella domanda... Il fatto è che mi mandi talmente tanto in confusione che poi non lo ricordo più"
Debby:"io?"
Pla:"i tuoi occhi... Il tuo sorriso... non lo so. Cosa mi hai fatto? Perché mi hai ridotto così? Cosa ho potuto fare per meritare te?"
Debby:"cosa hai detto?"
Chiedo con la voce che trema.
Pla:"cosa avrò mai fatto di così bello per averti nella mia vita?"
Le sue parole arrivano fino al mio cuore e come freccie si scagliano contro la sua superficie liberando il sentimento che io temo di più di tutti... Ed eccolo lì l'amore. Mi sta chiamando da così tanto tempo e solo adesso me ne sto rendendo conto.
"Oh ma insomma, non puoi aspettare ancora un altro pò? Non è il momento" mi sembra di dirgli.

Per scacciare via questi maledetti pensieri, serro le palpebre ed abbraccio forte io mio chitarrista
Debby:"ed io cosa ho fatto?"
Sussurro.
Pla:"io... Vorrei non lasciarti mai"
Sento le sue labbra incurvarsi all'insù proprio accanto alle mie e tutto ciò non fa altro aumentare il mio stato di confusione.
Forse è questa la sensazione che si prova quando aspiri il fumo della prima canna...
Pla:"cavolo, lo so che non ci crederai ma tu l'hai sostituita... sei tu. Sei tu la mia melodia ed io non voglio altro dalla vita se non te"
Il miei polmoni smettono di gonfiarsi d'aria ed i miei occhi perdono la guerra contro le lacrime che alla fine finiscono per rigarmi le guance.

Pla:"credi sia ora di uscire e rivestirci?"
Chiede sospirando qualche minuto più tardi.
Debby:"dovremmo ma non ne ho per niente voglia..."
Pla:"neanche io"
Debby:"allora restiamo qui a giocare un altro po' "
Dico con la voce da bimba .
Pov. Placido
Pla:"sei davvero tanto pazza"
Ridacchio per poi baciarla un'altra volta.
Debby:"lo so piccolo..."
Con movimenti delicati, le circondo i fianchi con le mani e la allontano da me per riuscire a scivolare fuori da lei che naturalmente finisce per ansimare.
Pla:"è stato strano..."
Confesso prendendola in braccio come una principessa.
Debby:"come strano?"
Pla:"bho...Non l'ho mai fatto in acqua"
Debby:"uuuhh! Hai visto quante nuove esperienze ti fa fare la tua Iuri?"
All'improvviso divento rosso dall'imbarazzo e sorriso.
Debby:"ma smettila di diventare un peperone!"
Pla:"non è colpa mia se mi fai questo effetto..."

Pla:"ti è piaciuto?"
Chiedo con timore poco dopo.
Lei mi guarda inarcando un sopracciglio mentre io divento ancor più rosso.
Debby:"secondo te?!"
Chiede con la bocca spalancata.
Pla:"si?"
Okk, non so come sia possibile ma sento di star sudando.
"Cavolo Debb, ma perché non rispondi?!"
Improvvisamente si porta una mano alla bocca e comincia a ridere sommessamente.
Pla:"no?"
Chiedo ancora. Il cuore comincia a pompare più sangue all'improvviso è la mia guance iniziano a surriscaldarsi.
Debby:"no Placido, non ho appena avuto un orgasmo fra le tue braccia"
Ribatte sarcasticamente.
Pla:"stronza, mi hai fatto spaventare!"
Borbotto riempiendole il petto di baci.
Deby:"dai, sta attento a non farmi bagnare i capelli!"

Ridacchio ancora mentre allaccia le sue braccia attorno al mio collo.
Debby:"mi brucia la patatina..."
Confessa subito dopo.
Pla:"sarà stato il cloro della piscina"
Mugugno prima a lasciarle dei dolci bacini di tutto il viso. In suo sorriso è così bello, così obiquitario che finisce per azzerare tutto il resto. A volte ho così paura che crolli tutto quanto, ma poi la guardo e tutto diventa irrazionale, le gambe tremano ed il mio cuore inizia a ridere... Con lei è come se ci fosse sempre il sole. Anche se fuori piove a dirotto, anche se la vita è un cielo cupo e scuro che pesa su di me, poi arriva lei che come Dio soffia nel cielo e fa sparire le nuvole.

"O Placido, quanto diamine sei fottuto" dico a me stesso.

Circa un quarto d'ora dopo, ci ritroviamo di nuovo sotto le coperte. Abbiamo cercato di fare il più piano possibile, ma come al solito la nostra goffagine non ce lo ha permesso molto.
In più ci si è messa anche Deborah che non la smetteva di schiaffeggiarmi il sedere mentre cercavo i miei boxer come un disperperato. Con lei non si può mai stare tranquilli; ha una sfacciataggine assurda ed un coraggio che fa spavento...

Debby:"Pla, vedi che ore sono"
Così controllo il telefono e a nostro discapito, noto che sono già le quattro e mezza. È tardissimo e domani abbiamo anche un concerto da portare avanti!

Pov. Deborah
L'estate è finita e qui a Milano, la temperatura sta già iniziando ad abbassarsi.

Oggi sono a casa di Giovanni che è seduto al suo piano forte, intento a suonare alcuni pezzi del suo nuovo album.
Sono una delle prime ad ascoltare i questi lavori, e mentre seguo attentamente tutti i suoi meravigliosi componimenti, fra le svariate opere che ho avuto il privilegio conoscere, ce n'è una in particolare che mi ha colpita nel profondo e che mi ha fatto venire le lacrime agli occhi.
Debby:"come si chiama questa?"
Chiedo sorridente.
Giovanni:"lei è "VIA DA QUI". Giuliano Sangiorgi l'ha scritta per me"
Debby:"Gio, è bellissima..."
Giovanni:"si, lo so. È una delle mie preferite"
Debby:"wow"
Ricaccio dentro alcune lacrimucce ed accenno un sorriso.
Debby:"adesso vado a casa. Stasera dobbiamo uscire ed io devo ancora fare la doccia..."
Dico per sfuggire a quel senso di melanconia. Vorrei anche io qualcuno che mi scrivesse queste meraviglie, perché io non ne sono per niente capace.

Saluto Giovanni con un abbraccio e mi dirigo velocemente verso il mio appartamento. Sono felice che mi abbia fatto ascoltare il suo album inedito; sono fiera di lui e le sue canzoni sono davvero meravigliose.

Spazio scrittrice:
"VIA DA QUI". Chi segue la cantante sa cosa significherà per lei questa canzone, ma per chi ancora non la conosce, scommetto che sarà davvero una splendida sorpresa.

Scusate se in questo periodo sto postando poco, ma lo studio non mi permette essere più costante negli aggiornamenti. Non vedo l'ora che finisca la scuola, così avrò sicuramente molto più tempo da dedicare alla scrittura.
Spero almeno che questo capitolo vi sia piaciuto... ci voglio bene, un bacione grande.❤❤

IL SUPERLATIVO DI AMARE 2//"Ho voglia di scegliere te"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora