21.L'inizio di una festa

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Pla:"oddio, ma sei un marschmellows!"
Esclamo mentre le strapazzo la pancia.
Debby:"Pla, per favore, so che ho la ciccia ovunque"
Pla:"ma io amo la tua ciccia! Se non ci fosse non ci sarebbe gusto"
Debby:"non dire cavolate..."
Pla:"e tu non farmi arrabbiare! Se ti dico che mi piace, sei obbligata a credermi."
Debby:"e se non ti credo?"
Pla:"sei una stupida. E poi..."
Senza pensarci le afferro la mano e la porto sul mio costume che sta lottando per trannenere tutto al suo interno.
Pla:"se non mi piacesse non sarei in questo stato."
Inizia a ridere e mi trascina su di lei per riempirmi il viso di baci.
Debby:"vorrei farti vedere cosa è successo alle mie mutandine, ma non mi sembra il caso, stronzetto"
Per via delle nostre risate, Vincenzo e Giovanna si girano verso di noi e si aggiungono al coro.

Giovanna:"ma che fate voi due?!"
Chiede sconvolta.
Debby:"ci vogliamo tanto bene!"
Giovanna:"forse anche troppo, Debb"

La sera arriva presto e noi ci prepariamo per la nostra festicciola.
Debby:"come sto?"
Mi chiede Debb uscendo dal bagno.
Appena le rivolgo il mio sguardo, rimango impietrito davanti alla vista di tanta bellezza.
Ha uno splendido tubino nero che le fascia il sedere in una maniera deliziosa, sul davanti è molto scollato ma non voglio farglielo togliere, le sta troppo bene e poi non c'è pericolo che la guardino, visto che sono quasi tutti fidanzati.
Debby:"Kitarraio?! Parlo con te!"
Pla:"con me?"
Farfuglio passando le dita fra i capelli.
Debby:"vedi qualcun altro in questa stanza?"
Pla:"no..."
Il cuore accellera il suo ritmo quando fa qualche passo verso di me e la bocca diventa secca mentre la guardo indossare i tacchi. Eccola qui, vestita e truccata per la serata... Non ho parole, è davvero stupenda! Non riesco a credere ai miei occhi.

Debby:"ma cos'hai? Sei tutto rosso"
Ridacchia.
Pla:"sono rosso?"
Debby:"si, scemo"
Mi tocco le guance accaldate ed in arco le sopracciglia. A volte non riesco proprio a controllare le mie emozioni...
Pla:"forse perché..."
Debby:"perché?"
Faccio un altro passo verso di lei e lascio scivolare i suoi capelli mossi, asciugati molto probabilmente con il diffusore, fra le dita e sospiro.
Pla:"perché sei bella da morire"
Lei sorride e si avvicina ancora di più per lasciarmi un bacio sulla guancia. Prontamente la avvolgo in un abbraccio e respiro il suo profumo.

Pla:"mi sento un pazzo"
Debby:"perché?"
Pla:"perchè ho così bisogno di te. del tuo profumo..." 
Debby:"e saresti pazzo per questo?"
Pla:"non lo so...le assomigli così tanto"
Debby:"a chi?"
Pla:"a quell'angelo che vedo nei miei sogni... Ha il tuo stesso odore e i tuoi capelli credo"
Debby:"è quella che hai sognato tempo fa, quando ti sei svegliato quasi piangendo?"
Pla:"si...l'ho sognata quattro volte"
Debby:"e cosa succedeva?"
Pla:"diceva di portarla via da lì, ma io non ci sono mai riuscito... Non lo so Debb, non ci ho mai capito niente"
Deglutisco a fatica e la stringo più forte.
Debby:"non pensarci adesso"
Pla:"si però...poi lei spariva e diventava tutto buio e faceva freddo, tanto, tantissimo freddo"
Chiudo gli occhi tento di tranquillizzarmi, ma fallisco.
Pla:"erano incubi, uno peggio dell'altro ma non te l'ho mai detto, non volevo"
Debby:"Hey, sono solo dei sogni. Qui non sparisce nessuno"
Pla:"nessuno?"
Debby:"no, nessuno."
Pla:"grazie..."
Sento le sue mani prendermi il volto e poco dopo le sue labbra mi baciano la punta del naso. Sorrido lievemente e sposto il viso verso l'alto per far si che la sua bocca tocchi la mia, ma lei non me la da vinta, perché si limita a creare una distanza che seppur di un centimetro mi fa imprecare.
Mi guarda negli occhi e sorride leggermente anche lei mentre mi accarezza la barba che ho accorciato da poco.
Faccio scontrare i nostri nasi per creare un altro piccolo contatto e poco dopo essersi allontanata di qualche centimetro, compie la mia stessa azione e finalmente mi bacia sulla bocca. Lo fa' una, due, tre volte, fino ad arrivare a cinque per poi mordicchiare il mio l'abbro inferiore. Approfondisco subito il bacio e mi perdo nel momento.
"Finalmente! Non ce la facevo più..."

Pov. Daniele
Entro in camera mia per recuperare la cinta dei pantaloni, ma quando alzo lo sguardo, vedo Placido che sta baciando mia sorella sulle labbra. Sgrano immediatamente gli occhi e spalanco la bocca per la sorpresa. Non li avevo mai visti baciarsi in questo modo e in realtà non mi dispiace osservarli perchè sembrano felici...
Mi schiarisco la voce per attirare la loro attenzione ed infatti, riesco ad avere successo.
Si voltano verso di me e velocemente si allontanano abbassando il volto.
Debby:"ehm..."
Farfuglia lei.
Dany:"Hey, non sono più un bambino, non mi scandalizzo"
Debby:"si però... Lascia stare, forse è meglio che scendiamo in piscina, il catering dovrebbe già essere arrivato"
Pla:"Sisi, metto le scarpe"
Dice Placido imbarazzo.

Pov. Placido
Quando siamo ormai pronti, raggiungiamo il giardino con la piscina, ma nel tragitto verso il bancone con gli alcolici che abbiamo allestito, Deborah si china in avanti all'improvviso mentre sono dietro di lei, ed io, con i riflessi di un bradipo, non riesco a fermarmi in tempo.
Perciò finisco per sbattere il bacino contro il suo sedere; il che, la fa sbilanciare in avanti... Nel tentativo di afferrarla però, il peso del suo corpo mi porta verso il basso facendoci fare un brutto capitobmolo.
Lei inizia a ridere come una matta mentre resto fermo come un babbeo, steso sopra di lei.
Debby:"avete trovato i soldi?"
Urla Daniele ormai con le lacrime agli occhi per il troppo ridere.
Quando riprendo un po' di lucidità, mi tiro su in maniera molto veloce ed aiuto la povera Debb a rialzarsi.
Pla:"tutto apposto?"
Le chiedo.
Debby:"si, più o meno..."
Con calma la porto fino ad una sedia a straio e mi inginocchio davanti a lei quando si è ormai seduta e tutti hanno smesso di ridere.

Osservo le sue ginocchia e su uno di essi trovo dei piccoli graffietti. "Sono proprio un disastro, come ho fatto a caderle addosso in quel modo?" mi rimprovero.
Pla:"scusa..."
Sussurro baciando quei piccoli segnetti, come se questo potesse guarirla.
Debby:"lascia stare, può capitare"
Pla:"di inciampare su una persona?! Non credo"
Mentre la osservo, il mio sguardo corre involontariamente sotto il suo vestito e mi mordo le labbra.
Quando la sento ridacchiare, passo a guardarla negli occhi pur tenendo il capo rivolto verso il basso. "Sarò sicuramente divento rosso" penso.
Debby:"cosa guardi?"
Pla:"sono rosse!"
Dico sottovoce.
Debby:"e allora?"
Pla:"il rosso è sexy..."
Debby:"ti piacciono?"
Pla:"me lo chiedi anche?"
Paleso. poco dopo, china il capo verso di me ed avvicina le labbra al mio orecchio per poi parlarmi.
Debby:"se vuoi posso toglierle..."
Pla:"Iuri per favore, non dire queste cose"

Pov. Deborah
Debby:"posso dire di peggio, tipo..."
Pla:"ssshh"
mi zittisce.
Pla:"non dire nulla, o mi si bucheranno i pantaloni"
Debby:"povero il mio piccolino"
Ghigno per poi mordergli il lobo dell'orecchio.
Pla"sei una stronza..."

Spazio scrittrice:
Ed eccoci qui con un altro capitolo! Scusate se l'ho postato con un po di ritardo, ma non ho avuto davvero tempo... Spero che la storia vi stia piacendo. vi voglio bene, un bacio grandissimo dalla vostra Hulkina. <3 <3

IL SUPERLATIVO DI AMARE 2//&quot;Ho voglia di scegliere te&quot;Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora