Vorrei tanto non ascoltarla, ma devo farlo, devo porre fine a questa storia per il bene di entrambi...
Quando ha cercato di fare pace con me, mi ha detto che se non volevamo porre fine a tutto, non dovevamo farlo; mi ha detto che sarebbe potuto restare così per sempre perché a lui basta anche solo questo, bastiamo noi.
Non so perché mi è così difficile farla finita, questa storia non doveva diventare così. E come se il tutto fosse il mio libro preferito, pieno di intrighi e complicazioni che non riesco a smettere di leggere perché è troppo bello. Non dovrei sentirmi così fra le mani di lui, le gambe non dovrebbero tremarmi in quel modo quando lo guardo negli occhi per poi baciarlo e stringerlo forte.
Ho così paura che la fine di questo libro mi distrugga, ma non riesco a metterlo via, non c'è la faccio... ho girato tante pagine e in ogni singola riga di queste c'era lui e proprio lì accanto c'ero io.
"Fallo Deborah, chiudi in libro almeno per un po"
Così mi faccio forza e smetto di baciarlo. Lo guardo negli occhi e trattengo il fiato.
Debby:"Pla, scusa ma dobbiamo smetterla, così non è giusto"
Lui rimane in silenzio e chiude gli occhi.
Pla:"mi dispiace"
Sussurra dopo un po.
Mi lascio cadere su un lato del letto e sospiro.
Debby:"proviamo a smetterla, forse è la cosa migliore"
Pla:"non sarà mai la cosa migliore"
Debby:"cosa dovremmo fare allora?"
Pla:"smetterla di farci paranoie inutili"
Sospiro ancora.
Debby:"forza, andiamo al bar e parliamo lì...ho bisogno di caffè".
Mi alzo e vado spedita verso il bagno. Mi lavo i denti, mi sciacquo il viso e lo asciugo delicatamente per poi applicare in po di mascara sulle ciglia, oggi di truccarmi non mi va proprio.Pla:"cosa devo fare per farti render conto che stiamo solo complicano la situazione ancora di più?"
Dice quando siamo seduti al tavolino del bar.
Debby:"nulla Pla...è andata così e non doveva neanche cominciare"
Lui si china verso il basso e afferra Thiago, portandoselo in grembo. Non fa incontrare i nostri sguardi neanche per sbaglio, sembra che non voglia avere nulla a che fare con i miei occhi...
Porto la sigaretta alle labbra e aspiro l'ultimo tiro.
Debby:"proviamoci almeno...Se non va allora decideremo meglio cosa fare"
Ma cosa dico?! Forse non mi sto rendendo conto delle parole che escono fuori dalla mia bocca.
Pla:"a che serve provarci se sappiamo già che andrà male?"
Debby:"Pla, ascoltami per una buna volta"
Pla:"e si vabbè"
Sbuffa. Certo che è proprio una testa dura...
Su di noi cala il silenzio e mentre lui riempie di baci io mio cagnolino, prendo un'altra sigaretta e la metto fra le labbra, ma quando lui mi vede, si affretta a portarmela via.
Pla:"basta. Non un'altra! L'hai fumata due minuti fa"
Mi rimprovera.
Debby:"rompipalle."
Odio quando fa così
Pla:"Thiago, di alla mamma che non deve fumare!"
Dice sollevandolo in aria.
Debby:"mm, Sisi Thiago, di a papà che la mamma fa quello che le pare!"
Lui inarca le sopracciglia e mi guarda stranito.
"Papà??! Ma si può sapere dove ho lasciato il cervello stamattina?!" Mi rimprovero. Prima mi arrabbio, poi gli salto addosso con l'intenzione di fare l'amore con lui e pochi minuti dopo mi fermo dicendogli che dobbiamo porre fine a tutto e adesso cosa faccio?! Dico che lui è il papà del mio cane?! Oh diamine, avrei voglia di prendermi a schiaffi.Debby:"forza, andiamo a pagare."
Affermo alzandomi.Quando siamo di ritorno dalla cassa, qualcuno mi viene letteralmente addosso, rovesciandomi qualcosa di bollente sulla maglietta bianca.
Debby:"merda, ma perché prendete il cioccolato bollente in piena estate?!"
Impreco distaccando la stoffa bagnata dal mio petto; brucia terribilmente.
X:"scusa, perdonami non l'ho fatto apposta, non ti ho vista"
Immediatamente riconosco questa voce e quando sollevo lo sguardo, ho la conferma che sia lui...Fabio.
Debby:"io...ehm, tranquillo
Fabio:"non ti ho davvero vista, scusami"
Debby:"beh, grazie di avermi dato implicitamente della nana"
Sorrido.
Lui rimane in silenzio e arrossisce. Quando sposto lo sguardo su Placido, noto che ci sta guardando male, sembra che stia per urlare.
Pla:"fa più attenzione la prossima volta, non è poi così bassa!"
Lo fulmina con lo sguardo e mi avvolge la vita con un braccio come per marchiare il territorio. "proprio non ce la fa..." sospiro.
Fabio:"la prossima volta starò sicuramente più attento"
Pov. Placido
"La prossima volta starò sicuramente più attento "
Scimmiotto dentro di me. Sempre se ci sarà una prossima volta!
Debby:"dai Pla...lascia stare"
Cosa!? Ma che le sta succedendo?! Chi è questo per ricevere un trattamento così?!
Dopo qualche altro sguardo fugace fra i due, riesco a portare Deborah alla macchina.
Debby:"cavolo, cosa metto sopra? Mi brucia da morire"
Dice tirando giù la scollatura della maglietta rivelando il petto arrossato e il reggiseno color prugna.
Mi modo le labbra e dopo aver ammirato il suo seno voluminoso, distolgo lo sguardo e Impreco mentalmente.
Non può fare così, ha detto che dobbiamo finirla ma lei continua a provocarmi saltandomi addosso e mostrandomi le tette!
Pla:"ti porto a casa. Li ho il Parastimoline... devi passare a prendere i croccantini per Thiago?"
Debby:"no, ne ho sempre una porzione nella borsa"
Wao, pensavo mi avrebbe detto di no.
Accendo il motore della macchina e mi dirigo verso casa; ogni tanto la guardo di sfuggita e penso al ragazzo che prima le ha rovesciato il cioccolato addosso... Scommetto che è colpa sua se io e lei stiamo così. Si è innamorata di lui...
Pla:"e per lui, vero?"
Dico decidendo di sputare il rospo.
Debby:"cosa?"
Pla:"ti sei innamorata di lui..."
Stringo forte il volante fra le mani e deglutisco tentando di buttar giù anche le lacrime.
Debby:"ma che dici?"
Pla:"da quando l'hai conosciuto sei distante... Almeno ammettilo"
Debby:"non ci si innamora così delle persone"
Pla:"e allora come?"
Debby:"non lo so, ma non è così"
Pla:"vuoi dirmi che non è lui il motivo per cui non mi vuoi più?"
Debby:"no Pla, cosa stai dicendo?"
La guardo negli occhi per un attimo e trattengo il respiro. Arrivera un giorno in morirò soffocato per colpa sua...
"Non volevo che finisse così"
Vorrei dirle. In realtà vorrei dirle tante cose e una di esse sarebbe "non puoi lasciarmi andare ed io non posso lasciare andare te"... l'ho persa, ormai ne sono certo e sono sicuro che per questo non mi darò più pace.La conversazione termina lì e quando siamo a casa, lei ve dritta verso il mio armadio e afferra decisa una mia canottiera, la stessa che mise quando si ubriacò e mi baciò quella sera di mesi fa.
Si sfila via la maglietta e si gira a guardarmi.
Debby:"che c'è!?"
mi chiede ed io squoto la testa.
Pla:"niente, vado a prendere la crema"
Pov. Deborah
Scappa via per poi ritornare quando io ho glia tolto il reggiseno anche esso sporco di cioccolata e indossato la canottiera che non pensavo potesse starmi così gigante.
Senza spiaccicare una parola, mette la crema sule mani e la spalma sul mio petto senza che io gli abbia detto nulla.
Resto in silenzio e lo lascio fare, in fondo mi sta solo aiutando, non è una scusa per mettermi le mani addosso ed io, da questo punto di vista mi fido ancora ciecamente di lui.
Osservo il movimento delle sue mani e mi beo del suo tocco delicato. Dentro di me si accende ancora il fuoco ma purtroppo sono costretta a spegnere l'incendio.
Pla:"è tutto rosso"
Sussurra
Debby:"fa male..."
A queste mie parole, si allontana in fretta da me e si dirige in cucina.
Pla:"cosa vuoi che cucini?"
Mi chiede mentre io rimango impalata difronte al letto.
Debby:"e tu da quando sei diventato un cuoco?"
Pla:"da quando vivo da solo"
Lo raggiungo vicino ai fornelli e lo guardo rabbrividendo. Ancora non riesco a spiegarmi il perché del mio volergli stare lontana...
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IL SUPERLATIVO DI AMARE 2//"Ho voglia di scegliere te"
Fiksi PenggemarAttenzione? questa storia comprenderà dei capitoli rossi(erotici) perciò invito alcuni sensibili lettori ad evitare di leggere alcune parti di questo racconto. Lei, vincitrice di amici 13 Lui, il suo chitarrista La storia intricata fra i due miglior...