Pov. Placido
Oggi sono a Bologna e con me ho deciso di portare Deborah, visto che non restavamo a casa assieme da un po’ di tempo.
In realtà volevo approfittare della cosa prima di partire di nuovo per il tour; la sua lontananza non mi fa bene ed ora che Biagio approfitta di ogni istante per rinfacciarmi di averci visti più volte ad amoreggiare di nascosto, il tutto è diventato più difficile da affrontare.
È strano pensare che una persona in più sappia che io e Debb siamo così vicini, ed ovviamente anche lui non fa altro che chiedermi il perché del nostro non voler dire nulla a nessuno, ma il punto è che come tutti non capirebbe mai…
Le parole che lui disse su quel palco qualche sera fa sono ancora impresse nella mia mente e non vogliono andar via. So di avere paura, so anche che dovrei prendere al volo questo strano “ti odio al contrario” per accettarlo nella sua vera forma, ma la gente non può comprendere a pieno cosa abbiamo passato e non potrà mai riuscirci, anche perché neanche io e Deborah riusciamo a farlo fino in fondo.
Il timore che lei possa scappare dalla nostra storia mi terrorizza, a volte vorrei avere quello stronzo di Fabio fra le mani solo per poterlo strozzare, perché il pensiero che lui possa averle messo le mani addosso quando io non c’ero mi fa ribollire il sangue nelle vene. Lui voleva portarmela via e non mi importa se poi è venuto a parlarmi per far si che chiarissi le cose con Deborah, io lo odio comunque e questo non cambierà mai, neanche quando e se decideremo di far finire tutto, perché adesso credo di star pensando sul serio ad un futuro insieme.
Non mi importa né di cosa, né di come continueremo, perché io a costo di averla accanto e non farla scappare, a costo di dover restare in questa situazione tutta la vita, sono sicuro che accetterei tutto se solo sapessi che desidera stare con me per il resto dei nostri giorni.
Debby:"adoro questo posto… Se la Sony Music non fosse a Milano ti avrei già rubato la casa"
Mi confessa chiudendo il libro che stava leggendo seduta su dei cuscini posti sul pavimento.Pla:"anche io la adoro, non restavo qui a dormire da tanto"
Gli angoli delle sue labbra si arricciano all'insù e il suo sorriso scombussola tutto ciò che è nella mia testa.
Pla:"sei davvero bellissima stasera"
Ammetto agitandomi sul mio di cuscino.
Debby:"grazie..."
Sussurra arrossendo. Mi avvicino a lei e le accarezzo quel viso tanto bello da fare invidia a chiunque, mentre lei mi guarda e si bea delle mie carezze.
Pla:"resterei a guardarti per ore senza mai stancarmi…"
Debby:"a si?"
Mi chiede avvicinando le nostre labbra. Sembro così stupido a volte, ma la verità è che è tutta colpa sua. Mi ha fatto ammattire…
Pla:"si... Resterei qui a baciarti tutta la vita senza mai respirare, per non perdermi neanche un secondo di quello che sei e di quello che riesci a darmi"
Si, ecco di cosa parlo… Sembra che lei sia in grado di togliere ogni filtro messo fra il mio cervello o il mio cuore, e la mia bocca.
Debby:"lo faresti sempre?"
Pla:"se vuoi sì… Resto qui tutta la vita."
Il suo profumo riempie i miei polmoni e come se fosse normale parlarle in questo modo, le accarezzo le mani e la guardo dritta negli occhi.
Debby:"come fai a non respirare? È impossibile"
Pla:"ma io già non respiro più da quando ti ho vista la prima volta…”
Cavolo ora si che starà credendo che sia solo un pazzo indeciso dopo tutto quello che abbiamo passato…
Debby:"e se scappo via?"
Pla:"io non ti lascio andare"
Ribatto.
Debby:"e se ci riesco?"
Insiste volendo vedere fin dove riesco ad arrivare, e ciò che ottiene è il mio lento avvicinarmi a lei.
Pla:"ti vengo a cercare e dopo averti trovata ti porto via con me"
Debby:"e dove mi porteresti?"
Sorrido per tutte le sue domandine e poi continuo a risponderle.
Pla:"qui."
Debby:"allora, visto che adesso sono qui, perché non mi baci?"
Pla:"solo se prometti di non scappare via."
Debby:"non farmi scappare allora. Tienimi con te...Sempre"
La prendo in parola.
Pla:"sempre…”
Le nostre bocche si avvicinano teneramente e poi catturano quelle dell'altro senza nessun rimpianto.
Le accarezzo i capelli, le sfioro le cosce con la punta delle dita e poco dopo la sollevo da terra per adagiarla sul letto.
La bacio ancora senza riprender fiato, mi perdo in lei dimenticando anche il mio stesso nome, ed allo stesso tempo perdo di vista la mia bussola interiore e comincio ad affidarmi solo a lei, curioso di sapere dove saprà condurmi un giorno.
Non voglio spogliarla, o portarla a letto, niente di questo adesso, ora mi basta che mi sia vicina, voglio solo rientrare a casa con lei, insieme a lei, sempre, da ormai troppo tempo! Per poi afferrarla immediatamente dopo sì, in conclusione il fine è sempre quello, ma non è il primo…
E diamine, ora capisco cosa significa, ora so che il luogo che posso definire casa in realtà sono il rifugio che porta nei suoi occhi, fra le sue braccia…
Ma ora come finirà tutto questo? Riuscirò mai a farla restare qui? Riuscirò mai a restare io qui?!
Solo dio sa cosa succederebbe se io non ci riuscissi. No averla con me sarebbe come rinunciare a quel qualcosa che anche se non sai come ti sia capitata lì e perché, ti salva la vita.
"Cosa darei per non lasciarmela scappare..." perché purtroppo, temo che un giorno succederà.
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IL SUPERLATIVO DI AMARE 2//"Ho voglia di scegliere te"
FanfictionAttenzione? questa storia comprenderà dei capitoli rossi(erotici) perciò invito alcuni sensibili lettori ad evitare di leggere alcune parti di questo racconto. Lei, vincitrice di amici 13 Lui, il suo chitarrista La storia intricata fra i due miglior...